Smi Roma Volley
22/11/2024
Le Wolves attendono Scandicci nell’anticipo di campionato
La SMI Roma Volley, dopo essere tornata a muovere la classifica grazie al punto conquistato nella gara terminata al tie-break contro Il Bisonte Fir...
LeggiAl fischio d’inizio coach Caliendo schiera lo starting six titolare composto da Agrifoglio al palleggio, Gioli e Torcolacci centrali, capitan Bacchi e Lotti sulle bande, Mendaro opposto, Rocchi libero. Dal lato opposto del taraflex, il tecnico Delmati fa scendere in campo Valpiani al palleggio, Tonello e Rebora centrali, capitan Biganzoli e Schlegel attaccanti di posto 4, Zanette in diagonale, Agostino libero.
In avvio di match l’ace di Calisesi regala subito un break alle padrone di casa (2-0) e la Conad, dopo il momentaneo 2-2, resta avanti fino al 6-4. Zanette sale in cattedra con i due attacchi del 6-6 e l’ace del sorpasso sul 6-7, ma i troppi errori delle ospiti permettono a Ravenna di superare e allungare fino al 14-11 prima e al 18-14 poi. Le padrone di casa restano avanti sul 21-17, nonstante un primo tentativo di ricucire di Mondovì sul 18-16, ma l’ace di Schlegel per il 21-19 lancia il parziale di 2-8 che decide il match, con le ospiti che pareggiano a quota 23 e si portano a casa il set al primo tentati sul 23-25 grazie alla solita Zanette.
La seconda frazione si apre con un break ospite subito pareggiato da Ravenna (2-2), ma il servizio di Schlegel regala l’allungo a Mondovì, con la spagnola a realizzare l’ace del 4-8. Coach Caliendo prova a inserire Ubertini per Lotti e la Conad torna sotto un paio di volte, prima sul 7-9, poi, dopo il nuovo allungo piemontese sul 7-12, sul 9-12 grazie all’ace di Mendaro. Ancora Schlegel al servizio però fa male alle padrone di casa realizzando, anche con l’aiuto del nastro, il 14-18. Ravenna non riesce più a rientrare e di nuovo Zanette mette la sua firma sul set con il punto del definitivo 20-25.
La reazione delle Leonesse arriva nel terzo parziale, subito aperto sul 4-2. La capitana Bacchi lancia l’allungo con l’attacco del 6-3, poi Mendaro segna il 9-5 e il muro di Torcolacci doppia le avversarie sul 12-6. Il set è a senso unico, Mendaro a muro e in attacco realizza il 15-7, appena prima che una Ubertini in palla firmi il +9 (16-7). Il Coach ospite manda a riposare in panchina quasi tutte le titolari e Ravenna vola fino al 24-12, chiudendo poi al quarto tentativo il set con Mendaro per 25-15.
Il quarto parziale si apre con una super Gioli che firma 5 punti con il muro e l’attacco del 7-2. La Conad respinge tutti i tentativi di rimonta ospite e porta il vantaggio intatto fino a oltre la parte centrale del match, quando una scatenata Ubertini segna i due punti consecutivi del 19-14. Mendaro firma il 21-15 e Mondovì riesce ad accorciare solo fino al 22-19, poi Gioli chiude i conti per 25-19, prolungando la partita al tie break.
Ancora Mendaro e Gioli aprono la quinta frazione per 2-0, poi, dopo l’immediato pareggio, Bacchi mette a terra il 4-2. Mondovì trova il pareggio e il sorpasso sul 5-6, poi scappa via con un incredibile 0-6 di parziale firmato dal turno di servizio di Zanette, che con l’ace griffa il 7-13. Le battute di Calisesi riaprono i giochi con l’ace di 11-13 e un controparziale di 5-0, chiuso da Ubertini per il 12-13, ma Biganzoli chiude la partita con l’ace del 12-15 che spezza le speranze di rimonta ravennati terminando il match per 2-3.
Nello Caliendo, coach Conad: “C’è il rimpianto per il primo set non vinto, tuttavia bisogna essere obiettivi. Avevamo di fronte una signora squadra che dichiaratamente gioca per la promozione. Le abbiamo dato filo da torcere. Comunque perdere il primo set in quel modo, dopo essere stati praticamente sempre in vantaggio, è stato un duro colpo. Poi siamo andati sotto 2 a 0 ma non abbiamo mollato. Abbiamo aggiustato determinate situazioni di muro-difesa, abbiamo trovato una linea più congeniale, abbiamo tirato fuori il carattere e abbiamo recuperato. Purtroppo poi nel tie break abbiamo subito un loro filotto di 6 punti che in un set corto non ci si può permettere. Abbiamo lottato comunque testa a testa e sui fondamentali siamo stati più o meno alla pari. Noi siamo qui per giocare e per giocarcela, non guardiamo lontano, guardiamo al prossimo impegno, andiamo a Martignacco e cerchiamo di fare il meglio”.
GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 3-2 (23-25 22-25 25-20 25-16 15-9)
Al PalaVignola finisce 3-2 per la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta, che spinta dal pubblico batte la capolista Bartoccini Perugia e rilancia le proprie ambizioni Play Off.
Primo set. Subito 0-2 Perugia, che riesce ad avere due punti di vantaggio fino all’8-8 siglato da Repice. Poi si va punto a punto con sorpassi e controsorpassi. Sul 17-19 c’è il time-out di Bracci, ma Caserta non molla e dal 20-22 riesce a piazzare un bel break fino al 23-22. Questa volta a chiamare time-out è coach Bovari. Al rientro in campo la formazione rosanero si spegne: tre punti di fila della Bartoccini Gioiellerie e 1-0 nel conto dei set per la capolista. Si gira campo 23-25 con le umbre in vantaggio.
Secondo set. Grande equilibrio nella prima parte di parziale, poi Caserta prova subito a conquistare qualche punto di vantaggio importante per gestire al meglio il finale di set. Si trova anche ad avere 3 punti di vantaggio (19-16) ma la Bartoccini Gioiellerie Perugia non a caso è capolista e recupera fino al pareggio prima di piazzare l’allungo. Break di 3 punti a 9 per le umbre e secondo set che va a Perugia. Finisce 22-25.
Terzo set. La Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta piazza subito un maxi break fino al 5-1, lo stesso break che però fa anche Perugia che impatta a 6. Matuszkova e Frigo sparano out fino al 7-9 ma il muro di Repice regala il pari a 10. La Bartoccini Gioiellerie arriva ad avere 3 punti di vantaggio (13-16) ma Dalia sale in cattedra e con due ace prima impatta a 16 e poi porta la formazione rosanero ad avere 2 punti di vantaggio (18-16). Matuszkova al servizio fa male: suo il 24-19. Chiude Repice: 25-20 e Caserta che riapre il match.
Quarto set. Partenza sprint della Golden Tulip ma Perugia punto dopo punto riesce nuovamente a rifarsi sotto e poi a pareggiare a quota 10. Ma da quel momento in campo c’è solo la formazione del presidente Turco: ace di Frigo (17-12) e servizio vincente di Matuszkova (19-13) dicono che si deve andare al tie-break. Muro di Dalia e poi monster block di Repice e ci sono 9 set point (24-15). Chiude Melli con un perfetto mani e out: 25-16. Si va al quinto.
Quinto set. Frigo e Matuszkova si caricano la squadra sulle spalle: la centrale sigla i punti del 3-0 e del 7-2. Matuszkova mura l’avversaria per l’8-2 col quale si cambia campo. Il muro ancora di Frigo porta la sfida sul 9-3, mentre è ancora di Matuszkova in pallonetto trova il 10-4. Tocco di seconda da applausi di Dalia e si arriva 12-6. Il +7 sull’ace di Repice (13-6) e coach Bovari chiama time-out. Al rientro in campo Perugia prova a recuperare ma è tardi: vince Caserta, col primo tempo vincente di Frigo. Che a fine gara chiuderà a 23 punti.
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – BARRICALLA CUS TORINO 0-3 (23-25 21-25 20-25)
Con una perentoria vittoria in Friuli, il Barricalla Cus Torino si mantiene al terzo posto della Pool Promozione. Le ragazze di Michele Marchiaro gestiscono un match non facile, su un campo che le aveva viste soccombere in Coppa Italia, prendendosi tre punti importanti che innanzitutto assicurano l’accesso ai Play Off Promozione e avvicinano la vetta a sole cinque lunghezze. In doppia cifra la colombiana Amanda Coneo e Cristina Fiorio, con 15 punti a testa. Il prossimo turno costituirà un’ulteriore prova del nove per le cussine, attese dalla LPM Bam Mondovì in un derby che all’andata fu vincente.
VOLLEY SOVERATO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 0-3 (23-25 20-25 14-25)
Sconfitta tre set a zero per il Volley Soverato al “Pala Surace” di Palmi, vista l’indisponibilità del “Pala Scoppa”, contro la Delta Trentino, vice capolista della “pool promozione”. L’incontro era valido per la seconda giornata di ritorno. Una partita che ha visto la squadra di coach Napolitano lottare come sempre, contro le ospiti di coach Negro che hanno conquistato tre punti pesanti per la loro classifica. Un plauso, comunque, alla squadra del presidente Matozzo che, nonostante tutte le difficoltà e la settimana molto travagliata, hanno messo in campo, come sempre, grinta e determinazione, uscendo a testa alta nonostante la sconfitta.
Passiamo alla sfida del “Pala Surace”, dove erano presenti anche gli “ultras” biancorossi. Il Volley Soverato scende in campo con Boldini palleggiatrice e Aricò opposto, al centro la coppia Boriassi – Guidi, schiacciatrici Hurley e Alice Tanase, libero Napodano. Coach Negro per la Delta Trentino schiera l’ex Moncada in regia e Mazzon Giorgia opposto, al centro Fondriest e Furlan, in banda McClendon e Fiesoli con libero Moro.
Buona partenza da parte del Soverato che si porta in vantaggio 4-1 ma le ospiti ribaltano subito 4-5 e la situazione è di parità poco dopo 5-5 per un avvio di match equilibrato. Il primo allungo è per Trento avanti 5-8 ed è time out Soverato. La squadra di coach Negro cerca di allungare ancora nel punteggio e si porta sul più quattro 11-15 ma le ragazze di casa non mollano e tentano di ricucire lo strappo. Massimo vantaggio per la Delta Trentino, adesso sul più cinque, 12-17, ma Soverato si riavvicina dopo un attacco fuori di McClendon. Coach Napolitano chiama il suo secondo time out sul punteggio di 15-19 per le ospiti. Al rientro in campo ritardo dimezzato per le padrone di casa, 17-19, con i tifosi locali che spingono Hurley e compagne. Fasi cruciali del primo parziale con le ragazze di coach Napolitano che non mollano, come sempre, e rimangono attaccate al punteggio, 20-21, ed è time out per Trentino. Con McClendon riprende a correre la squadra di Negro, 20-23 e conquista tre palle set, 21-24. Annulla due set point Soverato e altro time out per la Delta Trentino. Chiude la squadra ospite 23/25.
Secondo set che vede, dopo un avvio equilibrato, 3-3, la squadra ospite andare avanti, 5-9 e 8-12 ma Soverato reagisce e rimonta lo svantaggio, 13-12; sul 15-15, nuovo break di Trentino e coach Napolitano chiama time out con Fiesoli e compagne avanti di due lunghezze, 15-17. Al rientro, aumenta il distacco, 15-19 con cambio nel Soverato: fuori Aricò e dentro Formenti; la situazione non cambia però e nonostante i tentativi delle calabresi di riagguantare Trentino, la squadra ospite, con un break, allunga e vince il set 20/25 portandosi sul due a zero.
Parte forte Trentino nel terzo gioco, 0-4, con Soverato che ricorre subito al time out; prende il largo adesso la squadra di coach Negro che si porta sul punteggio di 2-10 con Soverato che tenta il tutto per tutto per restare nel match. Rosicchia qualche punto la compagine biancorossa, 12-18, ma è sempre Trento ad avere un buon margine di vantaggio che sarà conservato fino alla fine, prima di chiudere il set 14/25.
Nicola Negro, coach Delta Informatica: “Non posso che fare per l’ennesima volta i complimenti alle ragazze, soprattutto per la prestazione offerta con il fondamentale del muro. Abbiamo vinto praticamente un set intero proprio grazie al muro e lo abbiamo fatto contro una squadra davvero molto dotata e pericolosa in attacco come Soverato. Abbiamo faticato, invece, con il fondamentale dell’attacco complice un servizio molto insidioso da parte delle nostre avversarie ma abbiamo ben compensato con altri aspetti del nostro gioco, su tutti il muro. La classifica la guarderemo solamente al termine del pool promozione, noi dobbiamo pensare solo ed esclusivamente a giocare come sappiamo fare e tutto il resto verrà di conseguenza”.
OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – ZAMBELLI ORVIETO 3-1 (17-25 25-23 25-16 25-23)
Prima il blitz a Mondovì, adesso altri tre punti pesanti contro Orvieto. La Omag regala così al suo pubblico l’ennesima vittoria. Una partita che la compagine di Saja ha saputo recuperare dopo un irriconoscibile primo set. La Omag ha poi aggredito subito il match con la giusta determinazione e lucidità allungando con gli attacchi di Manfredini, Saguatti (mvp) e Lualdi e con il libero Gibertini a dirigere al meglio la ricezione, rendendo la vita oltremodo difficile alle avversarie. Una vittoria che la squadra ha voluto a tutti i costi soprattutto quando, ad inizio terzo set, ha dovuto rinunciare ad Erin Fairs, uscita per infortunio. A lei vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione.
Saja schiera Battistoni in palleggio, Manfredini a chiudere la diagonale, Saguatti e Fairs in posto 4, Lualdi e Gray al centro, Gibertini libero. Solforati risponde con Prandi in regia, Decortes opposta, Montani e Ciarrocchi al centro, D’Odorico e Bussoli schiacciatrici, Cecchetto libero.
Primo set. Inizia bene la Omag che si porta subito in vantaggio di tre lunghezze ma viene subito ripresa dalle ospiti (3-3). Lunghi scambi caratterizzano questo inizio di set con la difesa umbra che raccoglie ogni palla. Si riporta avanti la Omag con Manfredini e Saguatti (9-6). D’odorico con una ‘pipe’ e Ciarrocchi con un ‘ace’ riportano in carreggiata Orvieto. Saja chiama time out (12-12). E’ un parziale pesante quello che segnano le rupestri (7-0). Manfredini interrompe la serie ma Cecchetto è su tutte le palle e Bussoli colpisce ancora. Saja si gioca anche il secondo discrezionale sul 14-18. Pinali sostituisce Fairs. Non cambia nulla perché Orvieto guadagna 8 set point che D’Odorico chiude con un ace al primo tentativo (17-25).
Secondo parziale molto equilibrato fino a quota 5 ma è Ciarrocchi con due colpi di prima intenzione a portare avanti Orvieto (5-8). Fairs al servizio fa male alla difesa orvietana e la Omag raggiunge la parità (8-8). D’Odorico emula Fairs ed Orvieto è nuovamente avanti con Saja che chiama lo stop (9-12). Il set prosegue sul cambio palla, la Omag recupera e Solforati chiama il primo time out (16-17). Bel finale di set con le squadre che mantengono il cambio palla (22-22). Lualdi segna un bell’ace e Solforati chiama il secondo stop che ha a disposizione (23-22). E’ Manfredini a chiudere il set a favore della Omag (25-23).
Terzo set. Subito, sul parziale di 3 a 3, si verifica un brutto infortunio ad Erin Fairs che viene prontamente soccorsa dai sanitari. Entra Pinali. Si riprende il match tra gli applausi del palasport che accompagnano Erin mentre esce in barella. Il set prosegue con la Omag che conduce fino a quando Solforati non chiama lo stop (13-9). Cambio in regia per Orvieto: entra Mucciola per Prandi e Kantor per Bussoli. Il servizio di Saguatti mette in difficoltà la difesa umbra e Solforati riferma il gioco (20-13). Pinali non fa rimpiangere Fairs (22-14). Sono 10 i set point per la Omag che chiude al secondo tentativo ancora con Manfredini (25-15).
Quarto parziale in equilibrio fino a quota 5. Orvieto allunga e Saja ferma il gioco (5-7). Ciarrocchi mette in difficoltà la difesa locale ed allunga (8-12). Continui capovolgimenti di fronte in questo set: Lualdi va a segno un paio di volte e Saguatti fa Ace. Solforati chiama il time out (14-14). Entra Caneva al posto di Gray. Due bellissimi scambi infuocano il palasport e Solforati gioca il suo secondo time out (18-17). Decortes cerca di tenere a galla il set ma capitan Saguatti va a segno (23-21). Ancora Decortes a punto ma poi sbaglia. Sono 2 i match point per la Omag che chiude il match al secondo tentativo (25-23).
POOL SALVEZZA
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (25-23 25-21 25-21)
Altra vittoria per 3-0, tra le mura del Pala Collodi per S.lle Ramonda-Ipag Montecchio che saluta così al meglio il proprio pubblico, esaudendo così il desiderio di coach Beltrami che voleva vincere in questo ultimo match casalingo.
Pamio e Carletti, le due bocche da fuoco principali si accendono fin da subito in attacco ma Fiore ed Hurst rispondono, sfruttando al meglio due chiusure a muro non impeccabili delle castellane. Montecchio colleziona una serie di errori consecutivamente, lanciando così la prima fuga di Olbia (4-8). Montecchio tenta di rifarsi sotto ma gli errori continuano a lasciare alla formazione sarda un piccolo vantaggio, fino all’errore in attacco di Barazza che obbliga coach Anile a chiamare il time-out (10-11). Un attacco di Pamio ed un smash efficace di Bartolini, portano S.lle Ramonda-Ipag Montecchio avanti di due punti. La formazione di casa si è ripresa e Trevisan stampa il muro che vale il 17-14. Il servizio di Fiocco trova il nastro e cade sul lato opposto del campo fermando il punteggio 20-16 e coach Anili vuole ancora parlare alla sua squadra. Barazza in questo momento è tutta Olbia e con un muro ed un primo tempo efficace, accorcia nel punteggio (21-19), mentre una diagonale stretta di Fiore riporta Olbia a -1. Finale di set acceso con Pamio che porta le compagne a servire per il set ed è ancora Pamio a segnare il punto decisivo (25-23).
Olbia parte bene nel secondo parziale ed il terzo punto è un grande colpo di Bacciottini che in volo con una mano serve Barazza per un primo tempo imprendibile (0-3). Le difficoltà di S.lle Ramonda-Ipag Montecchio obbligano coach Beltrami a fermare la partita e puntualmente, quando la squadra torna in campo strappa il servizio ad Olbia con Carletti e replica subito dopo con il giovane opposto (5-6). Momento entusiasmante del match con le formazioni che difendono ogni situazione portando i rispettivi attacchi a superarsi in ogni occasione (8-10). Pamio questa volta è protagonista a muro, ribattendo per ben due volte l’attacco sardo, portando le compagne -1. Subito dopo Giroldi in smash riporta in parità il punteggio 11-11. Le formazioni proseguono a braccetto strappandosi il servizio, fino a quando due murate di Pamio e Larson danno il primo doppio vantaggio nel set a Montecchio, così Anile deve chiamare time-out. Due errori consecutivi delle castellane invece costringono Beltrami a fermare il gioco (21-20). Il finale di set scorre via con diversi errori di Olbia ed il set point è messo a segno da Trevisan in opposizione a muro (25-21).
Olbia cerca di riprendersi dal doppio svantaggio ma Fiore, Barazza l’ottima regia di Bacciottini per ora non bastano (7-6). Montecchio più precisa in attacco in questa fase di gioco scappa via nel punteggio fino a trovare il 12-6 con una diagonale di Trevisan. Olbia forse ha staccato la spina così Giroldi e compagne ne approfittano e volano 17-11. Ancora qualche sussulto tra le fila di Volley Hermaea Olbia con Maruotti che trova bene le mani del muro castellano (18-15), a sorpresa la formazione sarda torna a contatto (20-19), Beltrami non gradisce come stia giocando la propria squadra e chiama il time-out. Caparbia la formazione di casa nel segnare il punto del 22-20, tante palle rigiocate ed un attacco in diagonale di Pamio che non lascia scampo. È un muro granitico di Fiocco a consegnare un’altra vittoria casalinga a S.lle Ramonda-Ipag Montecchio (25-21).
Michelangelo Anile, coach Hermaea: “Peccato per la sconfitta ma diciamo che si sono visti quelli che quest’anno sono stati un po’ i nostri limiti: come la scelta giusta in attacco, l’indecisione in ricezione, tutte cose che nei set punto a punto come oggi non ci hanno permesso di avere la meglio. Ora ci prepariamo all’ultimo impegno casalingo contro Marsala e come ha fatto oggi Montecchio, provare a salutare al meglio il nostro pubblico”.
Alessandro Beltrami, coach S.lle ramonda-Ipag: “Se devo guardare un aspetto positivo di questa serata è senza dubbio aver raggiunto la vittoria anche senza giocare bene e questo è molto importante. Capisco che questa sera ci fossero poche motivazioni però avevo chiesto alle giocatrici di divertirsi e di godersi questa partita. Purtroppo non mi hanno ascoltato, o per lo meno lo hanno fatto solo a tratti. Di certo siamo stati bravi a vincere e rimontare soprattutto nel primo set dove abbiamo fatto molti errori”.
SIGEL MARSALA – P2P GIVOVA BARONISSI 3-0 (25-19 27-25 25-17)
Non è pesato sulla testa delle atlete in maglia Sigel la pressione di dover vincere oggi nel tentativo di inseguire la quartultima posizione che significherebbe salvezza sul campo. Nell’ultima al PalaBellina vince Marsala in tre set su Baronissi davanti al vicepresidente della Fipav nazionale Manfredi e a una delegazione della Fipav Sicilia (tra i quali spiccava la presenza del presidente Castronovo), una partita dal valore incommensurabile come successo del resto nello scontro diretto dell’andata in terra costiera. Alle sigelline, con la stagione arrivata a un bivio, non rimaneva altro da fare e sperare nei risultati degli altri campi. Con particolare interesse alla gara che si giocava al Paladifiore di Ostia tra Acqua & Sapone Roma Volley Group e Cuore di Mamma Cutrofiano: i tre punti conquistati dalle salentine, mantengono il divario di 3 punti a una giornata dalla fine. Una prova orchestrale di Angeloni e compagne con i punti equamente distribuiti tra le fila azzurre. Questa la progressione set registrata al PalaBellina: [25/19; 27/25; 25/17].
Starting-six: La P2P Givova Baronissi si presenta in questa ultima e lunga trasferta con il seguente schieramento in campo: Dall’Igna e Hodzic a formare la diagonale palleggiatore/opposto; Prestanti e Arciprete di banda; capitan Strobbe e Cecconello al centro; Ferrara è il libero. Sigel Marsala in campo con le seguenti diagonali: Avenia/Taborelli; Angeloni/Schwan; Gabrieli/Cosi; Ameri libero.
La cronaca. Prima di dare il via all’incontro viene osservato un minuto di silenzio in ricordo della venticinquenne marsalese Nicoletta Indelicato. Ad andare a servire il gioco per il primo scambio della contesa è Hodzic. Il primo punto della gara è ospite ed è ad opera del centro Agnese Cecconello. Il secondo servizio di Hodzic si infrange invece sulla rete: 1-1. Nella fase iniziale nessuno dei due sestetti prende il sopravvento nel punteggio, ma dall’8-8 grazie a due punti di fila di Elena Gabrieli Marsala scappa sul temporaneo 10-8. L’inizio di Marsala è nel segno dei due centri lilybetani. L’11-9 è un muro di Francesca Cosi. Sulla situazione di 13-10 (errore in attacco delle salernitane) coach Guadalupi propende per il primo discrezionale. Mantiene sempre quelle tre-quattro lunghezze di vantaggio la Sigel anche nel periodo intermedio (Il 18-15 e il 19-15 portano le firme di capitan Angeloni e Taborelli). Se ne va a +5 la Sigel (situazione di maggiore vantaggio fino a quel momento) dopo la la realizzazione del 20-15 di Gabrieli con un primo tempo vincente. Sul 22-16 la panchina ospite “spende” anche il secondo ed ultimo timeout. Fila via e liscio il primo parziale per Marsala che al ritorno in campo pigia sull’acceleratore e compie il ventiquattresimo punto con Taborelli, prima di subire un minibreak sul 24-17 (Vaccaro fa il proprio ingresso in campo per portarsi alla battuta, le fa posto Gabrieli, ndr) al servizio con i timbri di Prestanti e capitan Strobbe. Ma Schwan con una parella ben eseguita chiude il primo gioco per 25-19. Si chiude una frazione dove si contano diversi errori in battuta da entrambi le fazioni.
Partenza a rombo di tuono per la compagine di coach Aiuto. Subito avanti 4 a 0 e punteggio poi che prende proporzioni maggiori per l’8-2 di casa (punto in fast di Cosi). Infila un controbreak di sei a due Baronissi anche grazie a qualche preziosismo delle azzurre: 10-8. Qui avviene il primo time out di Marsala. Al ritorno in campo subito schema con palla in p.4 ad Angeloni e Marsala che compie l’undicesimo punto per l’11-8. Poi momento di sbandamento ed insicurezza tra le lilybetane nella parte centrale di set e Baronissi recupera il precedente gap e va a pescare la locale formazione due volte sul 16-16 (a cambio palla riconquistato in campo Salvestrini per Schwan con la toscana a servire dalla linea dei nove metri) e sul 18-18 (in mezzo anche il primo timeout di Guadalupi sul 18-16, ndr). Si materializza uno strappo sostanziale di quattro punti nel finale in favore di Marsala: 23-19 (punto di Avenia). Si appella al discrezionale coach Guadalupi che ha i suoi frutti: si passa dal 23-19 al 24-24. Si va ai vantaggi con le due squadre che sbagliano entrambe dal punto in cui si effettua la battuta: 25-25. Con le pinze Marsala si accaparra la singola frazione poiché il 26-25 è un muro punto di Taborelli, il 27-25 un errore su attacco di Hodzic.
Alla stessa stregua di ciò che è stato il secondo gioco, anche il terzo ed ultimo si apre col piglio deciso di chi deve portare a termine il lavoro. Marsala si imbatte in un set davvero agevole. I primi due punti azzurri in questo parziale sono di Schwan (diagonale vincente) e Cosi su uno stampo a muro. Marsala aumenta il vantaggio grazie a un turno in battuta efficace da parte delle interpreti azzurre e dalle buone performances del muro con Francesca Cosi (in doppia cifra anche oggi) sugli scudi (8-2, 15-8, 19-12, 22-14 i passaggi intermedi). Sul 22-14, dopo un minibreak di Baronissi di due punti, è capitan Angeloni a realizzare il 23-16. Sono praticamente gli ultimi sussulti di una gara in discesa per le marsalesi. Sul 24-17, con Avenia incaricata del servizio, è il centro Gabrieli a mettere giù il pallone del 25-17 finale con il quale si chiude la partita.
Dino Guadalupi, coach P2P Givova: “Ci accingevamo ad affrontare una delle trasferte più lunghe della stagione. Siamo scesi a Marsala con un organico ampiamente rimaneggiato e questo è stato anche il motivo della difficoltà di preparare la partita a dovere e che ha condizionato il risultato scaturito oggi pomeriggio. L’obiettivo della salvezza, con una crescita che si è notata piano piano che la stagione si andava sviluppando, lo avevamo raggiunto nella partita precedente al PalaCapriglia contro Cutrofiano”.
Fabio Aiuto, coach Sigel: “Abbiamo interpretato nel miglior modo possibile la gara odierna grazie ad un incoraggiante approccio già dai primi scambi, salvo un passaggio a vuoto vissuto nella fase centrale di secondo set per via di qualche errore di troppo alla battuta e di una ricezione approssimativa. Eccetto il calo di concentrazione descritto, siamo riusciti a chiudere in tre set come da protocollo e approfittato della formazione rimaneggiata di Baronissi”.
ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 1-3 (28-26 23-25 27-29 18-25)
L’ultima in casa della stagione ha un sapore amaro, amarissimo. L’Acqua & Sapone Roma viene sconfitta da Cuore di Mamma Cutrofiano per 3-1 e con questo risultato retrocede. Quando manca una giornata al termine dell’annata la classifica parla chiaro con Roma che non può superare la squadra pugliese. La squadra di Carratù ha giocato una partita attenta, gagliarda, determinata. Roma ha messo tutto in questo match, giocando alla pari per tre set.
Nel primo parziale è stata un’autentica battaglia, punto a punto con le romane che hanno chiuso ai vantaggi. Nel secondo Cutrofiano ha spinto di più in battuta e in attacco con Lutz che è stata una vera spina nel fianco, ma Roma è rimasta in scia con Percan e Cvetnic. Cuore di Mamma nel finale ha messo l’acuto (25-23) pareggiando. Nel terzo è stato un autentico rincorrersi con le romane che hanno avuto ben quattro palle per andare in vantaggio, ma Cutrofiano ha avuto la forza con una fase break importante di capovolgere la situazione e andare in vantaggio (29-27). Nel quarto non c’è stata più storia. Un peccato davvero perché l’Acqua & Sapone ha dato tutto, lottando e credendoci.
Roma vuol continuare la sua avventura in A2, vedremo se ci sarà un ripescaggio. Il pensiero del DG Roberto Mignemi che tira le somme. “Dispiace molto per il risultato sportivo, però il pubblico sempre presente e caloroso ha dato un senso alla stagione. Poteva andare meglio, ma non abbiamo perso in questo match, ma a inizio del campionato, poi è stata una lunga rincorsa. Speriamo in un ripescaggio sportivo, sono convinto che la Lega e la Federazione abbiano apprezzato il nostro lavoro sia sul campo, sia fuori. Abbiamo dimostrato che la pallavolo ha bisogno di Roma, credo che nessuno possa fare a meno di tanto pubblico e passione, sono estremamente fiducioso. Abbiamo lavorato bene, lanciando in prima squadra tante giovani interessanti, abbiamo un progetto serio e di lunga gittata”.
EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – CANOVI COPERTURE SASSUOLO 3-0 (25-17 25-17 25-15)
L’Eurospin Ford Sara Pinerolo conquista la salvezza. La vittoria sulla formazione emiliana di coach Barbolini regala alle pinerolesi la certezza di rivedere la squadra ancora in serie A2. Serena e compagne hanno disputato una gara perfetta, senza errori e disattenzioni, superando con un secco risultato la Canovi Coperture Sassuolo. Ci voleva la migliore prestazione possibile e Pinerolo ha saputo metterla in campo sin dai primi punti, con Grigolo ancora in splendida forma e top scorer di giornata 18 punti e un super 80% in attacco. Il gruppo si è unito per la causa comune, la salvezza e con grinta e determinazione l’ha raggiunto. In casa Unionvolley si può tirare un sospiro di sollievo, iniziando a pensare a quel che sarà la prossima stagione. Non prima però di affrontare l’ultima giornata di campionato tra le mura di Cutrofiano.
Primo set. Parte con il piede giusto la formazione di casa, i primi due punti portano la firma di Caserta e Bertone. Pinerolo allunga subito con la diagonale di Grigolo e il primo tempo di Bertone (6-3). La fast di Squarcini termina fuori dal campo e Caserta in prima linea porta le compagne a +6. L’Eurospin mantiene le distanze per tutto il parziale, non concedendo nulla alle avversarie e limitando al massimo le attaccanti ospiti. Chiude il set l’attacco di Kajalina (25-17).
Secondo set. Dopo un iniziale testa a testa è nuovamente la compagine pinerolese a mettere la testa avanti. L’attacco di Grigolo e la diagonale out di Bordignon valgono il 7-4. Sassuolo accorcia con Kosareva (8-6) ma la fast di Caserta riporta la palla nella metà campo pinerolese. Serena e compagne guidano il gioco, la formazione emiliana insegue ma le ragazze di Moglio allungano ancora con Caserta a muro e Grigolo in attacco (19-13). Tosini dai nove metri firma il punto che vale il 24-14. Sassuolo ottiene il cambio palla e Kosareva al servizio accorcia (24-17). Moglio fa respirare le sue ragazze, al rientro dal time out, Kosareva regala il venticinquesimo punto.
Nel terzo set Sassuolo si porta in vantaggio per la prima volta. E’ la Kosareva a mettere in difficoltà le bianco-blu che rimangono comunque in coda alle avversarie (7-9). Pinerolo rimane in scia agganciando sul 12-12 grazie a Kajalina e all’ottimo turno in battuta di Bertone. Grigolo trascina le compagne a + 3, il muro emiliano non riesce a contenere la schiacciatrice pinerolese. Barbolini chiama a raccolta le sue ragazze ma è ancora l’Eurospin che sale con l’ace di Bertone e il primo tempo di Caserta (18-12). Con determinazione e lucidità Serena e compagne chiudono la gara conquistando la salvezza (25-15).
Anna Kajalina, opposta Eurospin Ford Sara: “Siamo tutte molto felici, era una partita e tre punti importantissimi e siamo finalmente riuscite a raggiungere l’obiettivo. Cercavo di essere concentrata per non perdermi durante la gara. Il pubblico non ci ha mai lasciato, anche nei momenti di difficoltà e per questo lo ringrazio tanto”. “Queste sono le partite per cui uno lavora tutto l’anno, le più belle da giocare. L’adrenalina, la tensione durante la settimana e poi la soddisfazione di quando vinci – aggiunge il libero Silvia Fiori – per noi è come aver vinto un campionato, è una salvezza importante perché vuol dire che in questa categoria noi ci stiamo bene”.
PHOTOGALLERY
Sul profilo Flickr e sul sito ufficiale di Lega le immagini più belle di Omag San Giovanni in Marignano-Zambelli Orvieto. Le foto sono liberamente utilizzabili, previa citazione del credito ‘Foto Rubin x LVF’.
SAMSUNG VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 7^ GIORNATA
POOL PROMOZIONE
Domenica 24 marzo, ore 17.00
Conad Olimpia Teodora Ravenna – LPM Bam Mondovì 2-3 (24-26, 20-25, 25-15, 25-19, 12-15)
Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Bartoccini Gioiellerie Perugia 3-2 (23-25, 22-25, 25-20, 25-16, 15-9)
Itas Città Fiera Martignacco – Barricalla CUS Torino 0-3 (23-25, 21-25, 20-25)
Volley Soverato – Delta Informatica Trentino 0-3 (23-25, 20-25, 14-25)
Omag S.G. Marignano – Zambelli Orvieto 3-1 (17-25, 25-23, 25-16, 25-23)
POOL SALVEZZA
Domenica 24 marzo, ore 17.00
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Volley Hermaea Olbia 3-0 (25-23, 25-21, 25-21)
Sigel Marsala – P2P Givova Baronissi 3-0 (25-19, 27-25, 25-17)
Acqua&Sapone Roma Volley Group – Cuore di Mamma Cutrofiano 1-3 (28-26, 23-25, 27-29, 18-25)
Eurospin Ford Sara Pinerolo – Canovi Coperture Sassuolo 3-0 (25-17, 25-17, 25-15)
LE CLASSIFICHE
POOL PROMOZIONE
Bartoccini Gioiellerie Perugia 33; Delta Informatica Trentino 30; Barricalla Cus Torino 28; Omag S.Giov. In Marignano 27; Volley Soverato 24; Lpm Bam Mondovì 22; Zambelli Orvieto 20; Conad Olimpia Teodora Ravenna 17; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 16; Itas Città Fiera Martignacco 8.
POOL SALVEZZA
Canovi Coperture Sassuolo 27; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 25; P2P Givova Baronissi 24; Eurospin Ford Sara Pinerolo 22; Cuore Di Mamma Cutrofiano 21; Sigel Marsala 18; Acqua & Sapone Roma Volley Group 12; Volley Hermaea Olbia 7.
I TABELLINI
POOL PROMOZIONE
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – LPM BAM MONDOVI’ 2-3 (24-26 20-25 25-15 25-19 12-15) – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Bacchi 16, Torcolacci 7, Mendaro Leyva 22, Lotti 2, Gioli 19, Agrifoglio 2, Rocchi (L), Ubertini 8, Calisesi 2. Non entrate: Aluigi, Vallicelli, Altini. All. Caliendo. LPM BAM MONDOVI’: Biganzoli 11, Tonello 10, Valpiani, Schlegel 15, Rebora 15, Zanette 23, Agostino (L), Mandrile 1, Midriano, Angelini, Valli. Non entrate: Bovolo. All. Delmati. ARBITRI: Brancati, Di Blasi. NOTE – Durata set: 24′, 24′, 23′, 24′ , 16′ ; Tot: 111′.
GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 3-2 (23-25 22-25 25-20 25-16 15-9) – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Cella 14, Repice 12, Dalia 6, Melli 20, Frigo 23, Matuszkova 20, Maggipinto (L), Ghilardi, Giugovaz, Fucka. Non entrate: Trevisiol. All. Bracci. BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Pietrelli 15, Casillo 10, Demichelis 5, Pascucci 13, Kotlar 7, Smirnova 27, Bruno (L), Dona’. Non entrate: Bigini, Marchi, Santibacci, Gierek, Fastellini. All. Bovari. ARBITRI: Cavalieri, Autuori. NOTE – Durata set: 25′, 27′, 27′, 24′ , 14′ ; Tot: 117′.
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – BARRICALLA CUS TORINO 0-3 (23-25 21-25 20-25) – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Gennari 2, Caravello 4, Molinaro 10, Sunderlikova 11, Pozzoni 14, Martinuzzo 7, De Nardi (L), Turco 1, Beltrame, Pecalli, Tangini. All. Gazzotti. BARRICALLA CUS TORINO: Morolli, Fiorio 15, Gobbo 6, Vokshi 1, Coneo 15, Mabilo 9, Gamba (L), Agostinetto 7, Lanzini (L), Garrafa Botta, Poser. Non entrate: Martinelli, Camperi. All. Marchiaro. ARBITRI: Laghi, Selmi. NOTE – Durata set: 26′, 25′, 26′; Tot: 77′.
VOLLEY SOVERATO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 0-3 (23-25 20-25 14-25) – VOLLEY SOVERATO: Hurley 8, Guidi 3, Arico’ 10, Tanase 8, Boriassi 7, Boldini 2, Napodano (L), Mangani 5, Saccani, Riparbelli, Formenti. Non entrate: Barbiero. All. Napolitano. DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fondriest 6, Moncada 2, Fiesoli 4, Furlan 12, Mazzon 16, Mc Clendon 14, Moro (L), Mason 1. Non entrate: Tosi, Carraro, Mazzon, Vianello, Baldi. All. Negro. ARBITRI: Toni, Scotti. NOTE – Durata set: 29′, 28′, 21′; Tot: 78′.
OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – ZAMBELLI ORVIETO 3-1 (17-25 25-23 25-16 25-23) – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Fairs 5, Gray 6, Manfredini 22, Saguatti 18, Lualdi 11, Battistoni 3, Gibertini (L), Pinali 3, Mazzotti, Caneva, Casprini. Non entrate: Guasti, Mandrelli. All. Saja. ZAMBELLI ORVIETO: Ciarrocchi 11, Decortes 13, Bussoli 6, Montani 5, Prandi 3, D’Odorico 17, Cecchetto (L), Kantor, Mucciola. Non entrate: Stavnetchei (L), Quiligotti, Venturini, Angelini. All. Solforati. ARBITRI: Giardini, Cavicchi. NOTE – Durata set: 21′, 24′, 27′, 26′ ; Tot: 98′.
POOL SALVEZZA
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (25-23 25-21 25-21) – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Trevisan 11, Bartolini 5, Giroldi 3, Pamio 18, Fiocco 6, Carletti 12, Pericati (L), Larson 1, Stocco. Non entrate: Michieletto, Bovo, Frison. All. Beltrami. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Maruotti 5, Barazza 9, Fiore 10, Hurst 3, Taje’ 6, Bacciottini 2, Modena (L), Giometti 5. Non entrate: D’Elia, Padula. All. Anile. ARBITRI: Serafin, Piubelli. NOTE – Durata set: 26′, 27′, 25′; Tot: 78′.
SIGEL MARSALA – P2P GIVOVA BARONISSI 3-0 (25-19 27-25 25-17) – SIGEL MARSALA: Avenia 7, Angeloni 11, Gabrieli 10, Taborelli 9, Schwan 11, Cosi 12, Ameri (L), Vaccaro, Salvestrini. Non entrate: Turla’, Luzzi, Fucka, Donarelli. All. Aiuto. P2P GIVOVA BARONISSI: Hodzic 8, Cecconello 7, Strobbe 3, Arciprete 19, Prestanti 4, Dall’Igna, Ferrara (L), Peruzzi 3, Quarto. Non entrate: Casa, Ginanneschi, Dascalu, Ferrari. All. Guadalupi. ARBITRI: Giorgianni, Guarneri. NOTE – Durata set: 21′, 27′, 21′; Tot: 69′.
ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 1-3 (28-26 23-25 27-29 18-25) – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP: Cvetnic 25, Caracci 6, Percan 20, Saccomani 9, Busolini 8, Scacchetti 3, Negretti (L), Quarchioni 2, Bucci. Non entrate: De Luca Bossa, Giorgi, Oggioni (L). All. Micoli. CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Saveriano 2, Provaroni 6, Bertone 12, Lutz 37, Moneta 17, Vincenti 2, Barbagallo (L), Antignano 8, Morone 3, Faraone (L), Negro. All. Carratu’. ARBITRI: Nicolazzo, Moratti. NOTE – Durata set: 33′, 28′, 34′, 26′ ; Tot: 121′.
EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – CANOVI COPERTURE SASSUOLO 3-0 (25-17 25-17 25-15) – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Grigolo 18, Caserta 12, Kajalina 17, Serena 9, Bertone 5, Vingaretti, Fiori (L), Tosini 2. Non entrate: Zanotto, Zamboni, Buffo, Casalis, Nasi (L), Allasia. All. Moglio. CANOVI COPERTURE SASSUOLO: Kosareva 13, Martinelli 4, Obossa 7, Bordignon 3, Squarcini 1, Lancellotti, Bici (L), Joly 3, Galletti, Zardo (L). Non entrate: Gatta, Mambelli, Crisanti. All. Barbolini. ARBITRI: Traversa, Papadopol. NOTE – Spettatori: 450, Durata set: 22′, 22′, 20′; Tot: 64′.
IL PROSSIMO TURNO
POOL PROMOZIONE
Domenica 31 marzo, ore 17.00
LPM Bam Mondovì – Barricalla Cus Torino
Volley Soverato – Bartoccini Gioiellerie Perugia
Itas Città Fiera Martignacco – Conad Olimpia Teodora Ravenna
Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Omag S.G. Marignano
Zambelli Orvieto – Delta Informatica Trentino
POOL SALVEZZA
Domenica 31 marzo, ore 17.00
P2P Givova Baronissi – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio
Volley Hermaea Olbia – Sigel Marsala
Cuore di Mamma Cutrofiano – Eurospin Ford Sara Pinerolo
Canovi Coperture Sassuolo – Acqua&Sapone Roma Volley Group