Smi Roma Volley
22/11/2024
Le Wolves attendono Scandicci nell’anticipo di campionato
La SMI Roma Volley, dopo essere tornata a muovere la classifica grazie al punto conquistato nella gara terminata al tie-break contro Il Bisonte Fir...
LeggiPrimo giro di boa della lunga stagione di Samsung Volley Cup di Serie A2 Femminile. Il termine del girone di andata della Regular Season porta con sé il lotto delle squadre qualificate alla Coppa Italia di categoria. Il regolamento della competizione prevede che le prime due classificate del Girone A e del Girone B accedano direttamente ai quarti: da una parte LPM Bam Mondovì e Volley Soverato, dall’altra Bartoccini Gioiellerie Perugia e Omag San Giovanni in Marignano. Altre otto formazioni – quelle dalla terza alla sesta posizione dei due gironi – si affronteranno in un turno preliminare ‘secco’, mercoledì 12 dicembre, in casa delle migliori classificate:
Zambelli Orvieto – Conad Olimpia Teodora Ravenna
Itas Città Fiera Martignacco – Barricalla Cus Torino
Delta Informatica Trentino – Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta
Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo – P2P Givova Baronissi
GIRONE A
LPM BAM MONDOVI’ – ZAMBELLI ORVIETO 2-3 (19-25 25-22 25-23 23-25 10-15)
In un PalaManera gremito, colorato di rossoblu anche grazie ai palloncini rossi offerti dalla Banca Alpi Marittime, va in scena una gara avvincente, con due team costruiti per fare bene e che stanno dimostrando la propria forza in questa stagione. Le formazioni scendono in campo determinate, ad avere la meglio è la Zambelli Orvieto, che vince 3-2 e condanna la LPM Bam Mondovì alla prima sconfitta stagionale.
L’inizio del match vede punto a punto fino a 5-5, poi Orvieto prende la strada giusta e si porta sul 7-11, costringendo coach Delmati a fermare il gioco. Al rientro in campo sono ancora le tigri a ruggire più forte (7-13) e la panchina monregalese chiede nuovamente time out. Zanette sblocca la situazione (8-13), ed una Mondovì più unita riprende aggressività e accorcia (13-17). Questa volta è Solforati a chiedere il tempo. Non basta la reazione delle pumine (17-20), con gli ingressi di Tonello e Valli. Le rupestri chiudono il set per 19-25.
La seconda frazione di gioco vede le squadre a braccetto fino al 3-3, poi è ancora Orvieto a conquistare un break (3-6). Rebora stoppa la marcia delle avversarie, ma Ciarrocchi riconquista la palla (4-7). Trascinata da uno straordinario pubblico, l’LPM BAM Mondovì si avvicina (8-9). Il muro a uno e l’attacco di Schlegel portano le monregalesi sul 10-10. Con le pumine a +1 (11-10), è la panchina ospite a fermare il gioco. Le rossoblu mantengono il vantaggio (18-16), poi le rupestri pareggiano (20-20), mettono la freccia e allungano (20-22). Mondovì c’è e si fa sentire: parità (22-22). Arriva poi l’ace di Rebora (23-22) che infiamma il PalaManera. Valli schiaccia il 24-22…ci pensa poi ancora Rebora con un punto al servizio a chiudere il parziale. 1-1: davvero una gara emozionante, che non smentisce le attese della vigilia.
Il terzo set prosegue nel segno dell’equilibrio, con le squadre che si rincorrono. Grazie a capitan Biganzoli, l’Lpm Bam Mondovì trova il break (15-12). Le pumine cercano la fuga (18-14), ma le rupestri non mollano (18-16). Coach Delmati richiama le sue, fermando il gioco. Orvieto è pronta al riscatto e si porta a -1 (19-18). Il gioco prosegue e le monregalesi riescono a riportarsi a +2 (22-20). Montani frena la rincorsa delle padrone di casa (22-21). Un colpo d’astuzia ed un ace di Biganzoli trascinano le rossoblu sul 24-21. Le ospiti annullano due set ball (24-23). E’ poi Midriano a chiudere e portare la conta dei set sul 2-1 a favore dell’Lpm Bam Mondovì.
Nel quarto parziale le squadre sono decise a dare il 110%, chi per allungare la partita, chi per chiuderla. In campo si gioca infatti una bella pallavolo, con le formazioni che viaggiano appaiate (10-10). L’Lpm Bam Mondovì trova il break e con l’ace di Rebora allunga (13-10). Le tigri provano ad accorciare (16-14) e coach Delmati chiede time out. Al ritorno in campo sono le pumine a trovare la giusta determinazione (18-14), ma Orvieto non desiste e si fa sotto (18-17). Mondovì mura la reazione delle ospiti (19-17), ma Montani accorcia (19-18). La fase finale si accende, le emozioni sono tante in camp e sugli spalti: entrambe le squadre vogliono raggiungere il 25° punto nel parziale. Grandissimi scambi delineano questa conclusione di set (21-21). L’ace di Prandi regala il vantaggio allo Zambelli (21-22), ma poi arriva un errore ed è ancora parità (22-22). Orvieto attacca e va in vantaggio (22-24). Biganzoli annulla il set ball, ma le rupestri chiudono la frazione di gioco per 23-25, riaprendo così il match.
Quinto e decisivo set. Buona partenza di Mondovì (3-0), poi Orvieto rientra in partita (6-4). Un primo tempo strepitoso di Rebora schiaccia il +3. Al cambio campo le pumine sono in vantaggio 8-5, ma le umbre reagiscono e con l’ex D’Odorico trovano la parità 8-8. Le ospiti avanzano e si portano sul 9-11. Delmati chiede time out. Il turno al servizio di Montani offre allo Zambelli il +4 (9-13). Zanette ferma il ruggito delle avversarie, che si portano poi sul 10-14 e chiudono il match a proprio favore (10-15).
VOLLEY SOVERATO – P2P GIVOVA BARONISSI 3-2 (25-23 25-27 25-22 15-25 17-15)
Vittoria con brividi per il Volley Soverato al “Pala Scoppa” che supera al tie break Baronissi dopo una vera e propria battaglia in campo. Con questi due punti, la squadra di coach Napolitano guadagna di diritto l’accesso ai quarti di finale di coppa Italia che le biancorosse giocheranno in casa in gara secca. Inoltre, la vittoria, porta Soverato a pari punti con Mondovì. Non è stata certo una partita giocata bene dalle ragazze di coach Napolitano che hanno commesso molti errori, ma ci sta e non bisogna rimproverare nulla alle calabresi dopo questo girone di andata.
Nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, anche al “Pala Scoppa” grande iniziativa con le due squadre entrate in campo con una maglietta rosa con la scritta “LIBERA di dire NO”, grazie alla collaborazione tra la società ionica e il Club “Soroptimist Soverato”.
Volley Soverato in campo con Boldini in regia e Aricò opposto, al centro la coppia Boriassi – Guidi, in banda Alice Tanase e Hurley con libero Francesca Napodano. Le campane rispondono con l’esperta Dall’Igna in cabina di regia e Dascalu opposto, al centro Prestanti e Cecconello, in banda Pistolesi e Ginanneschi con libero Ferrara. Partenza un po’ contratta da parte delle locali che sono costrette ad inseguire nel punteggio, 6-8, con primo time out chiesto subito da coach Napolitano. Giocano bene le campane respingendo gli attacchi di Soverato e la P2P Baronissi arriva sul punteggio di più quattro, 8-12, con Guidi e compagne che cercano di rientrare; meno uno adesso per le calabresi e arriva il primo time out chiesto da coach Guadalupi sul 12-13. La squadra di casa raggiunge la parità con due muri consecutivi, 17-17, e arriva il sorpasso delle “cavallucce marine” che si portano sul 20-18 ma è nuova parità 20-20 con le campane che non mollano. Finale di set punto a punto con le biancorosse avanti 23-22; arrivano due palle set per Soverato, 24-22 e coach Guadalupi chiama time out, al rientro servizio errato delle locali e questa volta è Napolitano a fermare il gioco sul 24-23. Chiude Hurley il primo parziale con un mani fuori, 25/23.
Baronissi parte un po’ meglio delle locali nel secondo set, 3-5, e coach Napolitano opera subito un cambio mandando dentro Mangani al posto di Alice Tanase. Più tre per le ospiti, 6-9, e time out Soverato. Mini break Soverato e da 7-11 si raggiunge la parità con Boriassi al servizio. Sorpasso ionico e time out per Guadalupi. Controsorpasso al rientro e sul 12-13 rientra Tanase per Mangani. Fase centrale del set e Baronissi è sul più tre, 15-18 con time out per le padrone di casa. Squadre di nuovo in campo e Soverato raggiunge le ospiti sul 18-18. Finale di set in equilibrio con le due squadre che giocano punto a punto, con Soverato avanti 22-21; Hurley porta a più due il vantaggio e arriva il time out per Baronissi, 23-21. Al rientro Guidi guadagna due set point, 24-22 ma le campane non ci stanno e annullano il primo, 24-23 e anche il secondo con il set che si porta ai vantaggi. Bel tocco di Tanase e Soverato sul 25-24 ma Dall’Igna annulla subito. Arriva la prima occasione per Baronissi avanti 25-26 e le campane chiudono 25/27.
Inizia il terzo set con il gioco in equilibrio, 6-6, ma sono le ospiti che grazie agli errori di Soverato tentano l’allungo sul punteggio di 9-11 con time out per le locali. Gioca male in questa fase Soverato e le ospiti ne approfittano allungando sul punteggio di 11-16, time out per Napolitano. Accorciano lo svantaggio Aricò e compagne, adesso a meno tre, 15-18 con tempo chiesto questa volta dalle ospiti. Al rientro, è parità 18-18 con il “Pala Scoppa” una bolgia; ancora parità, 22-22, con le ioniche avanti 23-22 e time out per la P2P Givova Baronissi. Al rientro bomba di Tanase e due palle set per Soverato, 24-22. Chiude subito la squadra di coach Napolitano, 25/22.
Nel quarto set è Baronissi a trovare il primo allungo, 5-8, e Soverato ricorre al time out. Come nel terzo set, Soverato ha un passaggio a vuoto e le campane allungano sul punteggio di 5-11; dentro Formenti per Aricò, le ioniche si riavvicinano, 8-11. Ritorna ad allungare la squadra di coach Guadalupi che si trova sul più sei, 10-16 con time out Soverato. Baronissi riesce a mantenere il vantaggio e conquista il tie break chiudendo il set 15/25.
Quinto e decisivo set con le due squadre in parità, mentre al cambio campo conduce Soverato 8-7; due decisioni contestatissime portando le ospiti avanti sul più tre, 9-12, e coach Napolitano ricorre al time out. Finale al cardiopalma con le due squadre divise da un solo punto, 12-13; pareggia Hurley ed esplode il “Pala Scoppa”. Palla match per Soverato, 14-13 e time out Baronissi. Errore al servizio di Boldini e squadre sul 14-14. Attacco fuori di Baronissi e secondo match point per le locali, ma nulla da fare. Il capitano conquista la terza palla match, 16-15 con Guidi in battuta. Chiude il Soverato 17/15 conquistando due punti pesanti che permettono alle ragazze del presidente Matozzo di raggiungere Mondovì in testa. Domenica prossima, al via il girone di ritorno con la trasferta delicata di Olbia.
VOLLEY HERMAEA OLBIA – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 3-2 (25-21 25-16 16-25 12-25 15-11)
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ma che sofferenza per l’Hermaea Olbia, che batte Pinerolo al tie break dopo aver sudato freddo per la rimonta delle avversarie, capaci di risorgere nonostante il passivo di 2-0 nel conto set. Il successo del PalAltoGusto (secondo in campionato), frutto di una bella reazione emotiva nella quinta e decisiva frazione, regala due punti di grande importanza in ottica poule salvezza.
LA GARA – In avvio l’Hermaea gioca bene e si spinge fino al +4 grazie all’ace di Fiore. Tajè allunga con il primo tempo vincente (12-7), Pinerolo abbozza una reazione guidata da Kajalina, che però non dura. L’Hermaea controlla e arriva agevolmente sul 17-11 dopo un’invasione sanzionata alle avversarie. Le piemontesi si rifanno sotto (Grigolo per il 18-16), ma l’Hermaea ne ha di più: Fiore spiana la strada con il punto del 20-16, poi Maruotti guadagna la palla set. Al terzo tentativo le olbiesi la spuntano e si portano avanti nel conto.
Nella seconda frazione di gioco le padrone di casa prendono subito il largo con il muro vincente di Sara Tajè che vale il 10-4. Pinerolo si riavvicina sul -4 dopo un attacco out dell’Hermaea, e Anile interviene col timeout che riporta lucidità tra le sue giocatrici. Le biancoblù giocano ancora con grande sicurezza e spengono ogni tentativo di rimonta, chiudendo agevolmente sul 25-16 grazie agli angoli trovati da Nikolaeva, Fiore e Maruotti.
I meccanismi in casa gallurese si inceppano improvvisamente sul più bello. Dopo esser stata avanti anche nel terzo set (7-5 con la fast di Tajè), infatti, l’Hermaea si scollega dalla partita e subisce il ritorno delle piemontesi, che in un amen sorpassano e fanno il vuoto (16-10 con il muro out sull’attacco di Kajalina). Grigolo e Kajalina salgono in cattedra, mentre agli ace di Fiore non bastano a rimettere in carreggiata l’Hermaea. Pinerolo, allora, fa calare il sipario sul set sul 25-16 e accorcia nel conto.
Praticamente senza storia il quarto game: l’Hermaea è in pieno blackout e il sestetto di Moglio ha vita facilissima nell’imporsi dopo aver dominato in lungo e in largo in ogni aspetto del gioco. Il muro out sull’attacco di Grigolo fissa il punteggio sul 25-12 in favore dell’Union Volley e spedisce le squadre al tie break.
Spalle al muro, la squadra di Anile trova la lucidità necessaria a riprendersi e approccia bene la quinta frazione portandosi subito avanti sul 7-3 con un grande attacco sul lungolinea di Nikolaeva. Pinerolo non si arrende e rilancia, trascinata dall’opposto Kajalina. E’ proprio l’estone, infatti, a firmare il punto della parità a quota 9. Degortes e compagne si trovano ad affrontare un altro momento delicato dal punto di vista psicologico. Ma stavolta la reazione è immediata: prima il muro di Fiore, poi la diagonale di Nikolaeva consegnano all’Hermaea una vittoria di grande impatto per classifica e morale.
“Abbiamo giocato contro una squadra di un livello simile al nostro – commenta il presidente Gianni Sarti – nei primi due set abbiamo espresso un gioco straordinario, poi c’è stata il preventivabile ritorno di Pinerolo. Il 3-2 è un risultato da accogliere con soddisfazione. C’era il timore che la squadra non riuscisse a venir fuori dal momento di difficoltà. Questo è un campionato femminile, dove può succedere di tutto. Le ragazze sono state brave a trovare dentro di loro le risorse per chiudere la partita e trovare la vittoria”.
“Ci teniamo stretto questo tie break – dice invece coach Anile – anche perché è stato un bel banco di prova dal punto di vista fisico. Nel primo set abbiamo giocato un’ottima pallavolo, poi Pinerolo, alla lunga, è stata brava a trovare le contromosse giuste per metterci in difficoltà. Non nascondo un pizzico di paura per il calo, ma nella fase finale del quarto set ho visto negli occhi delle ragazze una grande voglia di vincere”.
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP 3-2 (25-19 24-26 22-25 25-22 15-13)
Si chiude con una vittoria soffertissima il girone di andata dell’Itas Città Fiera. Le ragazze di Gazzotti sconfiggono 3-2 Roma Volley Group (25-19, 24-26, 22-25, 25-22,15-13) e restano al quarto posto in classifica con 12 punti, dietro Mondovì, Soverato e Orvieto. Gazzotti, che deve fare a meno di Tangini infortunata, fa scendere in campo Gennari in regia, Sunderlikova opposto, Dhimitriadhi e Caravello in banda, Molinaro e Martinuzzo al centro, De Nardi libero.
Parte bene l’Itas (4-1), che con Gennari al servizio riesce a portarsi a + 6 pochi minuti più tardi (14-8). Sunderlikova mette a terre il pallone del 15-9 e poi quello del 16-11: le friulane procedono spedite verso la chiusura del set anche grazie il punto di Martinuzzo (18-12). Il set finisce 25-19.
Il secondo parziale comincia male per l’Itas (4-8), ma il pari arriva con Sunderlikova (due attacchi punto e un muro) e Dhimitriadhi, attenta a rete (12-12). Comincia una lotta punto a punto che si protrae fino al 20-22, quando Gazzotti chiama time out. Fedrigo e Molinaro riportano la situazione in parità (23-23) e Micoli ferma il gioco. Il finale è deciso da due errori di Sunderlikova in attacco: finisce 24-26.
Il terzo parziale si avvia sulla falsariga del secondo, con un continuo inseguirsi tra le due squadre. Le padrone di casa si portano sul 9-7, ma subito dopo le avversarie riescono a trovare il pari (9-9) e poi il vantaggio (9-11 quindi 12-17), complici i numerosi errori in attacco dell’Itas. Caravello & co. si riavvicinano (16-17) e a pareggiano 18-18. Il set, però, termina 22-25.
Gazzotti, nel quarto set, cambia: Turco per Gennari e Beltrame per Sunderlikova. L’Itas parte a rilento, ma riesce presto a guadagnare un importante vantaggio (13-9). Roma non molla e si fa sotto (17-16), ma le friulane tengono (20-17, 22-19) fino a chiudere il set a proprio favore 25-22 con Martinuzzo.
L’ultimo set è incandescente da subito: la squadra friulana soffre fino alla fine (13-13), ma vince 15-13.
GIRONE B
OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – BARRICALLA CUS TORINO 3-0 (25-23 25-22 25-16)
Ultima giornata del girone di andata della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A2 felice per la Omag SGM. Dopo aver lasciato punti ai fanalini di coda Montecchio e Marsala, le marignanesi ritornano al successo a spese della Barricalla CUS Torino per 3-0 tra le mura amiche del Palasport di San Giovanni in Marignano. Davanti ai propri tifosi sempre più numerosi ha centrato la settima vittoria stagionale e centrato il secondo posto in classifica. Sugli scudi per la OMAG Fairs, Saguatti (MVP di giornata) Manfredini e Lualdi, tutte in doppia cifra (rispettivamente 14, 11, 11 e 11 palloni messi a terra) mentre per Collegno Fiorio (16 punti) e Martinelli (6 punti) provano a dare un senso alla partita. In virtù dei risultati di questo ultimo turno la Omag si classifica appunto al secondo posto nel girone e nei quarti di finale di Coppa Italia attenderà la vincente tra la 6^ classificata del girone A e la 3^ classificata del girone B.
Coach Saja conferma la formazione titolare con Battistoni e Manfredini a formare la diagonale, Saguatti e Fairs in posto 4, Lualdi e Caneva centrali, Giberini libero. Le torinesi, guidate da Michele Marchiaro, rispondono con Morolli in regia, Agostinetto opposta, Fiorio e Coneo schiacciatrici, Martinelli e Gobbo centrali, Lanzini libero.
Sono due punti di Coneo ad aprire il set. La squadra di coach Marchiaro mostra tutte le sue potenzialità in questo avvio di gara e quando si trova con un discreto vantaggio Saia chiama il suo primo time out (6-11). Si riprende a giocare e la Omag recupera lo svantaggio (11-12) così da costringere Marchiaro a chiamare lo stop per Collegno. Ora la Omag si trova in vantaggio per la prima volta in questo set con te punti consecutivi di capitan Saguatti (19-17). Riprende il gioco con Marchiaro che cambia regista ed opposto. Il cambio dà i frutti voluti e Collegno rimette la testa avanti con Saja che chiama lo stop (19-20). Un errore di Coneo al servizio e un muro di Lualdi, seguiti da ace di Saguatti, ribaltano il risultato (22-20). Fiorio però pareggia i conti (22-22). Errore di Martinelli al servizio e lungolinea di Fairs per i due st point Omag che chiude con Saguatti al secondo tentativo (25-23).
Dopo un ulteriore avvio scoppiettante di Collegno, avanti 2 a 6, le padrone di casa, sospinte dal numeroso pubblico presente anche oggi al Palasport, rimboccano le maniche e prima pareggiano i conti (7-7) poi si portano in vantaggio. A questo punto coach Marchiaro ferma il gioco (11-9). Tre errori consecutivi delle Marignanesi ridanno il vantaggio a Collegno e stavolta è Saja a fermare il gioco (11-12). Cambio tra le fila di Collegno con Mabilo al posto di capitan Gobbo. Ora è la volta di Camperi che sostituisce Coneo. Ancora uno stop per la squadra Torinese che finisce i time out a disposizione (16-14). Quando il set sembra volgere in favore delle marignanesi Collegno tenta il recupero e Saja ferma il gioco (22-21). Una fast di Lualdi ed un ace di Saguatti regalano 2 set point alla Omag che chiude subito al primo tentativo con un errore delle avversarie (25-22).
Questa volta è la Omag a partire col turbo (5-1). Coach Marchiaro si brucia entrambi i time out in un battibaleno (12-6)e tenta la carta Vokshi al posto di Agostinetto, ma la Omag prosegue nella sua marcia verso il traguardo (19-12). Ora è il turno di Poser che rileva Coneo ma pare che ormai attendano tutti la fine del match che si conclude (25-16).
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – SIGEL MARSALA 3-0 (25-21 25-20 25-21)
Al rientro in campo di Mendaro la Conad Ravenna annichilisce Marsala e conquista la qualificazione al turno preliminare di Coppa Italia.
Per dimostrare la sensibilità della società di via Trieste nei confronti di un dramma sociale che in tempi recenti ha colpito duramente anche la città di Ravenna, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne, la Conad Olimpia Teodora ha offerto a tutte la possibilità di assistere gratuitamente alla partita Conad Ravenna vs Sigel Marsala.
Ma veniamo alla cronaca sportiva del match, importante per entrambe le squadre: per la Conad Ravenna per tornare nelle zone della classifica che contano e riprendere un cammino in positivo, per Marsala per uscire dalla parte scomoda della classifica.
Al fischio d’inizio Nello Caliendo schiera lo starting six composto da capitan Bacchi e Aluigi sulle bande, Zamora opposto, Agrifoglio al palleggio, Torcolacci e Gioli centrali, con Rocchi libero. Dall’altra parte del taraflex rosa, coach Leonardo Barbieri fa scendere in campo Avenia al palleggio, Taborelli in diagonale, Gabrieli e Cosi al centro, Brzezinska e Angeloni attaccanti di posto 4, con libero Ameri.
In avvio sono le ospiti a presentarsi più pronte e a portarsi avanti 3-6 grazie all’ace di Taborelli. Ravenna torna subito sotto e, pur continuando a inseguire, pareggia prima sull’8-8, poi sul 10-10 con il muro di capitan Bacchi. L’ace di Gioli per il 13-12 vale il primo vantaggio per la Conad che si porta 14-12, ma viene raggiunta e superata. Coach Caliendo getta nella mischia la rientrante Mendaro e scuote le sue ragazze, che tornano avanti sul 18-16 con Aluigi e non si guardano più indietro. La stessa Aluigi con due punti consecutivi lancia la fuga e Mendaro, prima firma il 24-19, poi chiude il set sul 25-21.
Partenza equilibrata per il secondo parziale, Bacchi porta subito avanti 2-0 le padrone di casa, ma Marsala sorpassa sul 4-5 grazie a un fortunoso ace di nastro di Gabrieli. Per le ospiti il vantaggio resta però l’unico della frazione, perché Mendaro è implacabile e guida l’Olimpia Teodora al contro-sorpasso (7-5) e alla fuga. Quando la cubana mette a terra il 14-10, le siciliane riescono a tornare sotto fino a 15-14, ma è Gioli a ristabilire il +4 sul 19-15. Lombardi, subentrata a Torcolacci, firma il 22-17 e il set scivola via in favore della Conad, con Mendaro che chiude i conti con attacco e muro per il definitivo 25-20.
Marsala prova il colpo di coda in apertura di terza frazione e vola sul 2-6, ma ancora Mendaro con due punti consecutivi e un ace di Lombardi riportano immediatamente le padrone di casa sul 6-7. Bacchi firma l’aggancio sull’11-11 e l’inerzia del parziale resta favorevole a Ravenna, che sorpassa sul 13-12 e con Gioli allunga sul 15-13. Le Leonesse si portano 17-14, ma hanno un piccolo blackout e, causa i troppi errori, si ritrovano in un amen sotto 17-18. Ci pensa la capitana Lucia Bacchi a rimettere in carreggiata la Conad, segnando l’attacco e il muro per il 23-20, prima che Mendaro, sempre a muro, chiuda il match per 25-21.
Coach Nello Caliendo a fine partita appare visibilmente soddisfatto del risultato e del gioco messo in campo dalle sue ragazze: “Per noi oggi era molto importante fare risultato e ci siamo riusciti. Ora che inizia il girone di ritorno bisogna dare continuità. Sappiamo bene cosa dobbiamo fare, dobbiamo solo guardare avanti a quello che sarà ed essere consapevoli che dipenderà tutto da noi. Saremo noi a scrivere il nostro destino”.
Al suo rientro in campo Yaremis Mendaro ha fatto emozionare il PalaCosta: “Ho aspettato questo momento a lungo. Sono stata ferma per infortunio sei settimane e avevo una gran fame di campo e di gioco. Oggi per me è stata in pratica la prima di campionato e sono molto contenta di aver fatto una buona prestazione. Ho dato tutto per recuperare al meglio e per questo sono molto soddisfatta per me e per la squadra”.
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-0 (27-25 26-24 25-23)
Il pubblico del PalaCollodi ha dovuto attendere l’ultima partita del girone di andata per poter festeggiare la prima vittoria stagionale, raggiunta sì per 3-0 contro la Cuore di Mamma Cutrofiano ma al termine di una partita molto equilibrata, dove la formazione di coach Beltrami ha commesso meno errori ed è stata più decisa nei finali di set, situazione dove fino a questo momento era sempre andata in difficoltà. Tre punti importanti per cominciare la rincorsa verso la salvezza.
Primo e secondo punto ospite con Lutz che salta sopra il muro avversario. Montecchio risponde subito con un bell’attacco della giovane Carletti, ancora una volta titolare, e fissa il punteggio sul 4-5. Cutrofiano trova punti in rapida successione così Beltrami è costretto al time-out per sistemare qualcosa (6-10). È capitan Michieletto a firmare il punto appena usciti dal time-out, subito risposto da Manzano. Ottimo mini parziale di S.lle Ramonda-Ipag Montecchio di 5-1 che rimette il punteggio in parità sul 12-12 con Carletti protagonista. Ecco il vantaggio casalingo con Pamio che sfodera un lungo linea impossibile da contenere. Continua il parziale per Montecchio che costringe la panchina salentina a chiamare il time-out (15-12). Coach Beltrami sul 17-17 inserisce Stocco per Giroldi ed ecco Fiocco realizzare una fast che proietta le castellane ancora avanti di uno. Cutrofiano risponde con Antignano ma Carletti in attacco e Bovo a muro rimettono la freccia del sorpasso (22-21). È un continuo botta e risposta con la formazione ospite che nelle emergenze è brava a sfruttare i centimetri di Lutz. Beltrami inserisce Trevisan che subito pareggia 23-23, ed è ancora la numero 4 a rimettere avanti Montecchio 26-25, poi è Fiocco a regalare il primo set alle compagne (27-25).
S.lle Ramonda-Ipag è in partita ed in questo secondo parziale sfrutta a meraviglia il braccio di Pamio che trova il vantaggio (6-5) poi ribadito da un ace di Carletti. Per la formazione ospite continua a fare male Lutz dalla seconda linea ma Montecchio fino a questo momento ha dimostrato più determinazione e continua a spingere, sfruttando al meglio anche le indecisioni avversarie (14-10). Due errori consecutivi della formazione di casa, vedono riavvicinarsi Cutrofiano, costringendo Beltrami al time-out (15-14). Potentissimo l’attacco in diagonale di Pamio che non lascia scampo alle avversarie e ridà il doppio vantaggio a Montecchio (17-15). Finalmente Bovo riesce stampare un muro efficace davanti a Lultz, facendo esplodere il palazzetto e si ripete qualche minuto dopo siglando il 23-21. Parziale di Cutrofiano micidiale che riporta avanti le ospiti 23-24 poi ribaltato da un pallonetto dolcissimo di Carletti che si spegne sulla linea. Infine un errore di Moneta manda in archivio anche il secondo set (26-24).
Nel terzo parziale le salentine partono forte ed è subito 1-5, subito rimontato da Montecchio. La partita scorre via velocemente con pochi scambi prolungati e diversi errori che continuano a ruotare il servizio (11-11). Il primo vantaggio casalingo nel parziale arriva con il terzo muro di serata di Bovo subito ribadito da Pamio che schiaccia una brutta respinta avversaria (13-11). Un ace di capitan Michieletto prolunga ulteriormente il il break e fissa il punteggio sul 15-11. Cuore di Mamma non molla e grazie anche a qualche errore di troppo di Montecchio torna sotto di uno (18-17) ma un missile di Pamio ridà il doppio vantaggio. Lutz, Manzano e Lotti vogliono mantenersi in partita e firmano tre punti consecutivi (20-21) subito pareggiato da un muro di Fiocco. I centri salgono in cattedra ed una fast di Bovo ridà il vantaggio a Montecchio (23-22). Ancora un muro di Bovo fa impazzire tutto il palazzetto, perché vuole dire prima vittoria in questo campionato per Montecchio.
Il tecnico ospite Carratù a fine partita ha le idee chiare: “Abbiamo fatto troppi errori ed alla fine abbiamo perso con un punteggio un po’ bugiardo. Dobbiamo continuare a migliorare anche se il nostro buon campionato per ora è frutto soprattutto del fattore campo e probabilmente è proprio lì che dovremo costruire la nostra salvezza”.
Coach Beltrami a fine partita è soddisfatto per la vittoria tanto attesa ed anche un po’ sorpreso dalle dinamiche: “Una vittoria che ci voleva e che arriva nel peggior momento della stagione. Venivamo da una settimana complicatissima con molte difficoltà dovute da come eravamo usciti dall’ultima partita di campionato. Una vittoria che serve per ridare un po’ di fiducia alle ragazze che come ho sempre detto in settimana si impegnano veramente al massimo e non è facile poi vedere che alla domenica i risultati non arrivano. Oggi invece siamo riusciti ad avere la meglio ai vantaggi arrivandoci sempre in svantaggio, quindi una grande prova di carattere che mette in evidenza anche il lavoro che cerchiamo di fare sulla mentalità durante la settimana. Ora non dobbiamo fermarci e continuare con il lavoro quotidiano”.
CANOVI COPERTURE NOLO 2000 SASSUOLO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (13-25 25-19 20-25 20-25)
Seconda sconfitta casalinga per la Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo, che contro la Delta Informatica Trentino Rosa cede 1-3. Trento, con la sua intensità di gioco, si conferma squadra ostica, capace di mettere sotto pressione fin da subito le padrone di casa con la sua battuta aggressiva e, soprattutto, con un’ottima tenuta in difesa.
Complice la contemporanea vittoria di San Giovanni di Marignano su Torino (perentorio 3-0 delle marignanesi), le ragazze di Enrico Barbolini scivolano al terzo posto in classifica generale: per Crisanti e compagne questo significa, soprattutto, primo turno di Coppa Italia, da giocare in casa contro la sesta del girone B mercoledì 12 dicembre.
Coach Barbolini si affida a Lancellotti al palleggio in diagonale con Obossa, al centro la coppia Crisanti e Squarcini, in posto quattro Bordignon e Joly. Il libero è Zardo, ex di turno. Negro risponde con Moncada in cabina di regia, Baldi opposto, al centro Fondriest e Furlan. Le attaccanti di posto quattro sono Fiesoli e Mc Clenden mentre il libero è Moro.
Cronaca della partita. Primo set. Brutto avvio di match per le padrone di casa della Canovi Coperture Nolo 2000, che vanno subito sotto 3-8: coach Barbolini interrompe il gioco, ma la musica non cambia: Mc Cleden mette a terra la palla del 3-9 e poi ancora quella del 3-10 con il muro ad uno su Crisanti. Sul 3-11, Barbolini si gioca la carta doppio cambio, ma anche questo non serve: Fiesoli attacca in pipe e Galletti non tiene e 4-15 per Trento. Le neroverdi ci provano, ma il distacco è ormai troppo ampio e la Delta Informatica naviga spedita verso la vittoria del set: il muro tetto di Baldi su Bordignon vale il 9-20 avversario. Nel finale, Crisanti e compagne tornano a macinare punti ma ormai il divario è tropoo ampio: chiude Mason in pipe.
Secondo set. Partono meglio le padrone di casa e, trascinate da Crisanti, scappano subito avanti 6-3. Due errori in casa Trento e la Canovi Coperture Nolo 2000 allunga ancora (9-4). Con Squarcini, le neroverdi trovano poi il +7 (13-6). Baldi ci prova (13-8), ma Provaroni, dentro per Bordignon, mette a terra un bel diagonale che vale il 16-12; suo ancora il muro del 19-14. Coach Negro chiama tempo, ma Sassuolo allunga ancora con il pallonetto di Provaroni (21-15). Due buone giocate al centro e Trento accorcia le distanze (23-18), ma Squarcini non ci sta e mette a terra la palla del 25-19, pareggiando i conti.
Terzo set. Nel terzo set, Trento parte meglio e con Mc Cleden scappa subito avanti 1-5: coach Barbolini interrompe il gioco e con Obossa e Provaroni la Canovi Coperture Nolo 2000 si rifà sotto (3-5). La palla di seconda intenzione di Moncada vale poi il 4-8 trentino. Le padrone di casa però non ci stanno e con il muro a due di Squarcini e Joly accorciano le distanze (6-8). L’ace di Joly vale poi il 9-10. Trento però continua a mantenere un break di vantaggio e con Mc Cleden allunga 10-13. Sassuolo però non ci sta e trova il pareggio sul 14-14. L’ace di Provaroni vale poi il 15-14: si continua a giocare punto a punto (16-16), finchè Trento non allunga di nuovo: il diagonale di Mc Cleden vale il 17-19 e sempre l’americana mette a terra la palla del 19-23. L’attacco out di Obossa regala a Trento il primo setball, ma Baldi serve out. Barbolini manda in campo Galletti per Lancellotti per alzare il muro ma la solita Mc Cleden passa il mezzo al muro e chiude 20-25.
Quarto set. Ancora una volta è Trento a partire meglio. Con Fondriest e Baldi, le ospiti scappano avanti 2-7. Coach Barbolini si gioca la carta doppio cambio, con Galletti e Gatta dentro per Obossa e Lancellotti ma la Delta Informatica continua a macinare punti (3-9). Joly però non ci sta e mette a terra tre punti consecutivi, costringendo coach Negro a chiamare time out (8-10). Con l’ace di Moncada, Trento però allunga ancora (8-12). Questa volta è la panchina sassolese a fermare il gioco e poi Barbolini si gioca la carta Martinelli per Squarcini (8-15). Mc Cleden in pipe mette poi a terra la palla del 10-16 e poi ancora quella del 12-18, attaccando in parallela. Con due muri di Crisanti, la Canovi Coperture Nolo 2000 prova a rientrare (14-20) ma Fondriest non ci sta (14-21). Sul 15-21, Barbolini rimanda in campo Lancellotti ed Obossa e l’opposto sassolese si presenta subito con due belle giocate (17-21). Negro chiama di nuovo time out, ma Sassuolo accorcia ulteriormente le distanze (18-22). Il muro di Crisanti e Provaroni su Baldi vale poi il 20-23: nel finale, Mc Cleden torna protagonista e con due gran palle in parallela chiude il match 20-25.
LE CLASSIFICHE
GIRONE A
Lpm Bam Mondovì 20; Volley Soverato 20; Zambelli Orvieto 18; Itas Città Fiera Martignacco 14; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 11; P2P Givova Baronissi 9; Eurospin Ford Sara Pinerolo 8; Volley Hermaea Olbia 5; Acqua & Sapone Roma Volley Group 3.
GIRONE B
Bartoccini Gioiellerie Perugia 18; Omag S.Giov. In Marignano 17; Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo 17; Delta Informatica Trentino 15; Barricalla Cus Torino 12; Conad Olimpia Teodora Ravenna 11; Cuore Di Mamma Cutrofiano 8; Sigel Marsala 5; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 5.
I TABELLINI
GIRONE A
LPM BAM MONDOVI’ – ZAMBELLI ORVIETO 2-3 (19-25 25-22 25-23 23-25 10-15) – LPM BAM MONDOVI’: Rebora 18, Zanette 21, Biganzoli 12, Midriano 11, Valpiani, Schlegel 9, Agostino (L), Valli 2, Tonello. Non entrate: Ambrosio, Mandrile, Angelini, Bovolo. All. Delmati. ZAMBELLI ORVIETO: Decortes 17, Stavnetchei 9, Montani 21, Prandi 2, D’Odorico 22, Ciarrocchi 12, Cecchetto (L), Bussoli 1, Kantor. Non entrate: Mucciola, Quiligotti (L), Venturini, Angelini. All. Solforati. ARBITRI: Pozzi, Pristera’. NOTE – Durata set: 22′, 28′, 30′, 28′ , 15′ ; Tot: 123′.
VOLLEY SOVERATO – P2P GIVOVA BARONISSI 3-2 (25-23 25-27 25-22 15-25 17-15) – VOLLEY SOVERATO: Tanase 13, Boriassi 10, Boldini 3, Hurley 28, Guidi 5, Arico’ 12, Napodano (L), Formenti 1, Riparbelli, Mangani. Non entrate: Saccani, Barbiero. All. Napolitano. P2P GIVOVA BARONISSI: Arciprete 13, Prestanti 12, Dascalu 22, Pistolesi 19, Cecconello 9, Dall’Igna 3, Ferrara (L), Ginanneschi, Ferrara, Hodzic. Non entrate: Ferrari. All. Guadalupi. ARBITRI: Giorgianni, Guarneri. NOTE – Durata set: 27′, 32′, 27′, 24′ , 23′ ; Tot: 133′.
VOLLEY HERMAEA OLBIA – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 3-2 (25-21 25-16 16-25 12-25 15-11) – VOLLEY HERMAEA OLBIA: Barazza 11, Fiore 20, Nikolaeva 12, Taje’ 10, Bacciottini 6, Maruotti 7, Degortes (L), Giometti, D’Elia. Non entrate: Mele, Padula, La Licata. All. Anile. EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Grigolo 14, Caserta 1, Kajalina 20, Serena 6, Bertone 5, Vingaretti 1, Fiori (L), Zanotto 5, Zamboni 5, Allasia, Buffo. Non entrate: Casalis, Nasi, Tosini. All. Moglio. ARBITRI: Salvati, Caretti. NOTE – Durata set: 25′, 25′, 22′, 18′ , 16′ ; Tot: 106′.
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP 3-2 (25-19 24-26 22-25 25-22 15-13) – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Martinuzzo 11, Gennari 7, Caravello 14, Molinaro 11, Sunderlikova 16, Dhimitriadhi 11, De Nardi (L), Fedrigo 4, Beltrame 2, Pecalli 1, Turco 1. Non entrate: Pozzoni, Bertolla, Tangini. All. Gazzotti. ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP: Quarchioni, Fava 12, Vietti 3, Cvetnic 16, Busolini 7, Percan 22, Negretti (L), Saccomani 14, De Luca Bossa 1, Oggioni. Non entrate: Mazzoni. All. Micoli. ARBITRI: Bassan, Cecconato. NOTE – Durata set: 21′, 28′, 25′, 29′ , 18′ ; Tot: 121′.
GIRONE B
OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – BARRICALLA CUS TORINO 3-0 (25-23 25-22 25-16) – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Manfredini 11, Saguatti 11, Lualdi 11, Battistoni 1, Fairs 14, Caneva 5, Gibertini (L), Mazzotti, Gray. Non entrate: Guasti, Mandrelli (L), Casprini, Pinali. All. Saja. BARRICALLA CUS TORINO: Agostinetto 4, Coneo 7, Martinelli 6, Morolli 1, Fiorio 16, Gobbo 2, Lanzini (L), Mabilo 2, Vokshi, Camperi, Poser, Garrafa Botta, Gamba. All. Marchiaro. ARBITRI: Rossetti, Mattei. NOTE – Spettatori: 471, Durata set: 26′, 27′, 23′; Tot: 76′.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – SIGEL MARSALA 3-0 (25-21 25-20 25-21) – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Aluigi 6, Gioli 11, Agrifoglio 1, Bacchi 15, Torcolacci 2, Zamora Gil 1, Rocchi (L), Mendaro Leyva 17, Lombardi 2, Calisesi. Non entrate: Ubertini, Canton, Altini (L), Vallicelli. All. Caliendo. SIGEL MARSALA: Avenia 4, Angeloni 3, Gabrieli 10, Taborelli 16, Brzezinska 5, Cosi 8, Ameri (L), Turla’ 1, Salvestrini 1, Luzzi. Non entrate: Vaccaro. All. Barbieri. ARBITRI: Santoro, Scotti. NOTE – Durata set: 26′, 26′, 27′; Tot: 79′.
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-0 (27-25 26-24 25-23) – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Giroldi 1, Michieletto 9, Bovo 10, Carletti 15, Pamio 10, Fiocco 4, Pericati (L), Trevisan 2, Frison, Stocco. Non entrate: Bartolini, Larson. All. Beltrami. CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Saveriano 1, Lotti 10, Antignano 8, Lutz 24, Moneta 5, Manzano 6, Barbagallo (L), Morone. Non entrate: Faraone (L), Vincenti, Negro. All. Carratu’. ARBITRI: Somansino, Papadopol. NOTE – Durata set: 31′, 31′, 27′; Tot: 89′.
CANOVI COPERTURE NOLO 2000 SASSUOLO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (13-25 25-19 20-25 20-25) – CANOVI COPERTURE NOLO 2000 SASSUOLO: Lancellotti 2, Joly 14, Squarcini 4, Obossa 14, Bordignon, Crisanti 10, Zardo (L), Provaroni 11, Gatta 1, Galletti, Martinelli, Bici. All. Barbolini. DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fondriest 11, Moncada 3, Fiesoli 7, Furlan 10, Baldi 17, Mc Clendon 21, Moro (L), Mason 1, Vianello, Carraro. Non entrate: Mazzon, Mazzon, Tosi (L). All. Negro. ARBITRI: Laghi, Dell’Orso. NOTE – Durata set: 21′, 25′, 28′, 29′ ; Tot: 103′.
IL PROSSIMO TURNO
GIRONE A
Domenica 2 dicembre, ore 17.00
Acqua & Sapone Roma Volley Group – LPM Bam Mondovì
Volley Hermaea Olbia – Volley Soverato
P2P Givova Baronissi – Zambelli Orvieto
Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Itas Città Fiera Martignacco
Riposa: Eurospin Ford Sara Pinerolo
GIRONE B
Domenica 2 dicembre, ore 17.00
Delta Informatica Trentino – Omag S.G. Marignano
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Sigel Marsala
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Bartoccini Gioiellerie Perugia
Cuore di Mamma Cutrofiano – Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo
Riposa: Barricalla Cus Torino