Tenaglia Abruzzo Volley
22/11/2024
AD ASPETTARE LA TENAGLIA C’È LA FUTURA BUSTO ARSIZIO
Archiviata la brutta prestazione di domenica scorsa contro l’Esperia Cremona, è tempo di rimboccarsi le maniche e ripartire da quanto di buono si e...
LeggiCorrono fianco a fianco Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara in vetta alla classifica della Samsung Volley Cup di Serie A1 Femminile. Le pantere e le azzurre vincono i rispettivi match contro Reale Mutua Fenera Chieri e Lardini Filottrano e proseguono appaiate con 43 punti in classifica. Lo stop della Savino Del Bene Scandicci a Cremona, in casa della èpiù Casalmaggiore, crea così un solco tra le prime due e il resto della truppa. Il quarto posto è sempre della Saugella Team Monza, che ancora una volta rimonta da una situazione di svantaggio e si impone al tie-break, oggi sulla Bosca S.Bernardo Cuneo. Infine rafforza il settimo posto Il Bisonte Firenze, capace di superare per 3-1 la Unet E-Work Busto Arsizio.
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LARDINI FILOTTRANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (22-25 16-25 15-25)
La Lardini ci prova, ma la Igor Gorgonzola prosegue il suo straordinario momento con un’altra prestazione di altissimo spessore davanti ai 2.300 spettatori accorsi al PalaBaldinelli. Novara si impone in tre set, ma soprattutto nel primo deve fare i conti con la verve di una Lardini ficcante al servizio e solida nel muro-difesa, prima di imporre nel finale un’accelerazione decisiva al parziale e alla gara. Coach Schiavo recupera Cardullo e fa esordire Partenio, dall’altra parte della rete Barbolini inserisce nel sestetto Bici e Stufi.
La Lardini inizia con tre errori in attacco, ma anche con il buon impatto di Cogliandro e l’ace di Whitney (3-3). L’Igor può contare su una Plak altamente incisiva in attacco (6 punti e il 75% nel set) e sui centimetri di Chirichella (muro del 5-8), ma la Lardini torna in scia sfruttando il buon avvio di Whitney (5 punti nel set). Chirichella pizzica la linea dal servizio, Stufi alza il muro e Novara torna a correre (11-15). Vasilantonaki si iscrive a referto e dà il là al veemente recupero di un Filottrano che spinge al servizio e alza decisamente l’intensità in seconda linea. Il primo punto in maglia Lardini di Partenio arriva dopo un recupero di Tominaga, il muro di Garzaro (14-16) costringe Barbolini a chiamare time out, ma è ancora la capitana filottranese a stampare il muro del -1 (15-16). Vasilantonaki completa la rimonta (16-16) e il doppio cambio della Igor porta in campo Camera ed Egonu, subito a segno. L’errore dell’opposta azzurra consente alla Lardini di mettere la testa avanti (19-18), Cardullo si inventa un recupero meraviglioso e Vasilantonaki scaraventa a terra il pallone del 21-19 che scuote il PalaBaldinelli. Novara ci mette un amen a ricucire con Egonu e l’ace di Chirichella (21-21), Vasilantonaki non trova il campo (22-23) e la Igor Gorgonzola sprinta con muro di Egonu e l’attacco di Plak.
Lo scatto di Novara in avvio di secondo set è di quelli brucianti (0-5), Vasilantonaki e Partenio provano a rilanciare una Lardini che però incassa il muro di Bici (5-11). Vasilantonaki risponde con la stessa moneta e sono due ace di Garzaro a riaccendere un Filottrano (11-13), che deve tuttavia fare i conti con l’eccellente livello (specie in difesa) imposto dalla Igor Gorgonzola. L’ace di Zannoni rimette luce tra le due squadre (12-18), coach Schiavo cambia regìa (dentro Brcic), ma è con il muro che Novara fa ancora la differenza. Chiude il pallonetto di Bartsch.
La Lardini riparte dalla croata al palleggio, Partenio le regala il vantaggio (4-3), ma è Bartsch a consentire a Novara di allungare (4-7). Filottrano sfrutta due errori ospiti (7-7), ma prima il muro di Chirichella e poi di Stufi (70% in attacco e premio MVP Moncaro) lanciano la Igor (10-15). La difesa piemontese è granitica, Cogliandro ci mette il muro, Brcic un intelligente tocco di seconda (13-19), ma Novara è lanciatissima verso il traguardo dei tre punti, che raggiunge con Bici.
Federica Stufi (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Questa per noi era una trasferta tosta, conosco quanto sia complicato giocare su questo campo anche perché lo scorso anno ci ho perso e lo stesso era capitato alla Igor. Bisogna stare attenti quando si viene a giocare qui, sapevamo che per vincere avremmo dovuto mettere in campo tutto quello che abbiamo e lo abbiamo fatto. Nel primo set abbiamo commesso qualche errore di troppo, poi siamo cresciute molto in battuta ed è emersa quella che è la grande qualità di questa squadra, ovvero la capacità di difenderci e di mettere in campo uno spirito di squadra e di sacrificio importante. Abbiamo chiuso nel modo migliore possibile questa settimana. Il premio di MVP? Sono emozionata, è una cosa che per me ha molto valore”.
Laura Partenio (schiacciatrice Lardini Filottrano): “Novara è una corazzata e ci sta il risultato, l’importante è aver battagliato e, soprattutto nel primo set, aver tenuto testa alle nostre avversarie. Siamo state pienamente in gioco fino al 21-19, poi loro hanno sfruttato le abilità dei propri battitori e il fatto di avere altezze importanti a muro. Parliamo di una squadra che è abituata a giocare finali e partite di un certo livello. Come primo approccio direi che va bene così, spero di portare alla squadra positività, un fattore che potrà essere fondamentale per riuscire a ottenere la salvezza”.
E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1 (26-24 25-20 17-25 27-25)
Si torna a PalaRadi di Cremona a giocare dopo circa un mese e la Vbc Èpiù Pomì Casalmaggiore si impone per 3-1 contro la Savino del Bene Scandicci nella sesta giornata di ritorno della Samsung Volley Cup Serie A1 Femminile sotto gli occhi del nuovo acquisto Skorupa e di 3.014 spettatori.
Primo set. E’ Carcaces ad aprire le marcature della gara con un mani out ma Vasileva pareggia subito i conti. E’ ancora Carcaces a trovare il varco giusto e a siglare il 3-1. Scandicci spinge e si porta sul 6-3 con un attacco di Haak, coach Gaspari chiama il primo time out. Bosetti ferma l’attacco di Stevanovic e manda le sue sul 5-6. E’ ancora Caterina Bosetti a mettere a terra il pallone che tiene le sue a meno uno, 6-7. Dopo un errore delle toscane è un ace di Pincerato a portare le rosa avanti 9-8. Cate Bosetti porta ancora avanti le sue ma Haak pareggia nuovamente i conti 10-10. Cannonata di Cuttino che manda in confusione la difesa ospite e fa 12-10, Cuttino che poi ribadisce a muro, 13-10 e time out Scandicci. Primo tempo di Kakolweska e Casalmaggiore si porta sul 14-11. Muro di Stevanovic su Carcaces e le toscane si portano a meno uno ma la battuta seguente è fuori, 15-13 Vbc. Bomba in pipe di “Rocket” Cuttino che piega le mani del muro avversario e fa 16-14. Altra cannonata di Cate Bosetti che lascia impietrita la difesa toscana, 17-16, e Cuttino allunga con una palla dolce. Bello il primo tempo di Capitan Arrighetti che taglia il campo e manda Casalmaggiore sul 19-17. Tocco furbo di Kakolewska che trova il muro di Scandicci impreparato e sigla il 22-20, il muro di Cate Bosetti allunga, time out per coach Parisi. Kakolewska di forza manda le sue al set point 24-21, ma le toscane annullano due set point, 23-24 time out Èpiù Pomì. Dopo il pareggio di Scandicci, Caterina Bosetti in diagonale stretta fa 25-24 e un muro della stessa “Firefox” Bosetti chiude il set 26-24.
Secondo set. La Èpiù Pomì parte forte, Carcaces fa 3-0. Ace di C. Bosetti, 4-0 Casalmaggiore, time out Scandicci. Le toscane spingono e qualche errore rosa rimette tutto in parità 4-4. L’attacco di Cuttino è out, 5-4 Savino, time out per coach Gaspari. Primo tempo devastante di Arrighetti che fende la difesa e pareggia i conti 5-5, poi un muro di Kakolewska su Vasileva porta avanti le sue. “El Tiburon” Kenia Carcaces si inarca e manda le sue sul 7-6. Magia, autentica magia di Caterina Bosetti che trova il 9-8. Le rosa tengono ma Scandicci spinge, Adenizia fa 11 pari. Muro di Cuttino su attacco di Haak e tutto torna in parità 13-13. Capovolgimenti di fronte, Kakolewska trova il varco giusto, 15-13, e poi allunga, 16-13 Èpiù Pomì, time out per coach Parisi. Gran recupero di Cuttino, alzata di Spirito, schiacciata di Caterina Bosetti 18-14, Kakolewska con un muro allunga. E’ out il tentativo di Kakolewska, 19-18 Vbc, coach Gaspari chiama time out. Si torna in campo ed è Cate Bosetti a siglare il punto del 20-18. Arrighetti ferma Adenizia dopo uno scambio concitato, 21-19. Cuttino piega ancora le mani del muro ospite, 22-20 e Arrighetti allunga. Palla perfetta alzata da Spirito, Cuttino deve “solo” sparare una delle sue cannonate, 24-20 time out Scandicci. E’ Carcaces a chiudere il set, 25-20.
Terzo set. Scandicci parte forte, Adenizia e Haak, 2-0 Savino. Le toscane fermano l’attacco di Carcaces, 4-0 Savino, time out Èpiù Pomì. Al ritorno in campo è Capitan Arrighetti a siglare il primo punto rosa, 1-4. Kakolewska mette a terra un primo tempo che fa 2-5. E’ ancora Kakolewska, assolutamente in palla, a siglare il 3-6 e la fast successiva di Stevanovic finisce fuori, 4-6. Kakolewska in stato di grazia mura Vasileva e fa 5-6. Ace di Kakolewska, la migliore delle sue, che pareggia i conti, 7-7. Pipe devastante di Carcaces che sfrutta il muro di Adenizia, 8-9. Vasileva con un mani out porta le sue sull’11-8 e Lucia Bosetti allunga. Cuttino però indovina la traiettoria giusta e sigla il 9-12 e il successivo ace di Caterina Bosetti manda le rosa in cifra tonda. Carcaces poi trova il tocco a muro e Casalmaggiore va a meno uno, 11-12. Kakolewska is on fire, 13 pari. Tocco intelligente di Malinov che trova la difesa rosa sguarnita, 17-14. Gran recupero di Spirito con il piede ma è Scandicci a far suo il punto, 18-14 time out Pomì. Attacco di Vasileva e le ospiti si portano sul 20-15. Mani fuori di Cate Bosetti che tiene le sue attaccate al set, 16-21. Adenizia riesce a far suo il tentativo e porta la Savino sul 23-16, Lucia Bosetti allunga. Caterina Bosetti annulla il primo set point toscano, 17-24, ma è Adenizia a chiudere 25-17.
Quarto set. La Vbc parte a cannone, moster block di Kakolewska su Vasileva, 5-1 e time out Scandicci. Diagonale ficcante di Carcaces che trova il 6-3. Ace di Danielle Cuttino, 7-3 rosa. Carcaces allunga con una diagonale, 8-4. Momento di confusione in difesa Vbc, la Savino del Bene pareggia i conti 8-8 ma Carcaces in pipe riporta le sue avanti. Capitan Arrighetti di caparbietà rimette tutto in parità 11-11 e Carcaces sorpassa. Muro della Savino su tentativo di Carcaces, 14-12 Scandicci e time out Vbc. Al ritorno in campo è un tocco di astuzia di Carcaces a finire a terra, 13-14, e poi la cubana pareggia i conti. Monster block di Cuttino su Vasileva, 15-14 Vbc, entra Mitchem per Vasileva. Pallone preso altissimo da “Rocket” Cuttino, diagonale e 17-14, time out Scandicci. Ace del Tiburon, Carcaces fa 20-17. Tanti capovolgimenti di fronte, Haak fa 19-21. Finisce a rete la pipe di Cuttino, 21 pari e coach Gaspari chiama time out. Si torna in campo ed è Caterina Bosetti a trovare la diagonale giusta, 22-21. Cuttino con caparbietà fa 23-22. Mani out di Carcaces e si va al match point sul 24-23 che però Scandicci annulla. E’ out la battuta di Haak, ma Mitchem rimette ancora tutto in parità. Carcaces trova nuovamente il match point con una diagonale e poi conferma con una pipe, 27-25 e 3-1 per Casalmaggiore!
“Sono davvero orgoglioso di questa squadra – dice coach Marco Gaspari – perché ha lavorato duramente in questi otto giorni, è tornata in palestra a testa bassa dopo un periodo difficile ed ha fatto ciò che si deve fare per migliorare, ovvero sudare. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo cambiato sei assetti tattici diversi, che siamo stati protagonisti di un gennaio complicato per vicissitudini e problemi fisici e, pur non volendo trovare alibi, sono davvero contento perché correvamo il rischio di deprimerci e non l’abbiamo fatto. Abbiamo giocato una pallavolo di altissimo livello nei primi due set, con tanta qualità ed una intensità pazzesca, murando e difendendo alla grande. Il terzo set è stato un po’ la fotocopia della settimana perché abbiamo spinto molto per otto giorni e ci stava accusare un calo fisico, e così è stato”.
“Siamo entrate in campo poco convinte – dice Jovana Stevanovic, centrale della Savino ma nella storia della Pomì – e quando giochi con scarsa determinazione il risultato è questo. La èpiù Pomì ha fatto un’ottima partita, approfittando di tutti i nostri errori e dei nostri punti deboli. Non cerchiamo alibi ma è chiaro che giocando sabato in Coppa Italia e martedì in Champions la stanchezza mentale si sia fatta sentire”.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-0 (25-23 25-23 25-15)
Di fronte ai 4.000 del PalaVerde, l’Imoco Volley Conegliano batte per 3-0 una Reale Mutua Fenera Chieri che per i primi due set sa impensierire la capolista. Coach Santarelli dopo il recente tour de force opta per un turnover che vede in campo Bechis-Lowe, Danesi-Folie, Tirozzi-Sylla e libero Fersino. Dall’altra parte Chieri offre una resistenza eroica nei primi due set, in cui ha anche qualche rammarico per i palloni finali che premiano il cinismo e l’esperienza delle campionesse d’Italia.
La partenza è tutta per le piemontesi che volano fino all’1-4 con battuta e muro in grande efficienza. Si scalda il braccio mancino di Karsta Lowe, suo il 3-4, poi la baby Eleonora Fersino fa vedere le sue grandi qualità difensive e ancora Lowe sigla il 5-6. Miriam Sylla piazza l’ace del primo pareggio 6-6. Ma Chieri con ordine torna avanti, Akrari a muro sigla il 6-8. L’Imoco torna a pareggiare, 10-10 con ace Tirozzi, poi ancora il servizio di Marta Bechis dà il primo vantaggio 13-12. L’Imoco sembra aver preso l’inerzia e allunga ancora fino al 15-12, mettendo pressione con la battuta a una ricezione piemontese che fatica (4 aces delle Pantere nel set). Angelina non ci sta e trascina le ospiti a -1 (15-14). Ancora la battuta dà i frutti più succosi alle Pantere di coach Santarelli, il 18-15 è merito di un ace di Folie, Tirozzi spara il diagonale del 21-18, ma arrivano un paio di sbavature ed è ancora equilibrio sul 21-20. Ora le ospiti ci credono, una aggressiva Angelina (7 punti nel set) piazza il 22-22, poi la Reale Mutua approfitta di un errore di Sylla per il 22-23. Time out di coach Santarelli. Sylla si riscatta subito e pareggia, poi un bel muro di Folie dà il primo set point. L’Imoco ora difende, Fersino “para” una bordata ospite e Lowe (7 punti nel set per la californiana che chiuderà da MVP) trova la palla vincente per il 25-23.
Anche nel secondo set il primo vantaggio è delle piemontesi (0-3), ma Danesi in fast accorcia subito. Il parziale è equilibrato, Chieri tiene il ritmo delle Pantere e resta in vantaggio: Lowe risponde ad Angelina (5-6), ma Middelborn sigla in fast il nuovo +3 (5-8). L’Imoco torna sotto con Tirozzi e Danesi (9-10), poi Sylla chiude la saracinesca a muro e pareggia a quota 11. Si combatte punto a punto, Fersino e Sylla difendono, Bechis va a segno di prima intenzione per il 15-15. Ma la Reale Mutua è ancora agguerrita e avanza 15-17, ma Tirozzi pareggia subito. Il 20-19 è un colpo di Miriam Sylla, ma Chieri pareggia ancora. Nello sprint finale si alternano prodezze a qualche errore da ambo le parti, alla fine è più concreta la squadra di casa che come nel primo set chiude 25-23.
Nel terzo set le Pantere non vogliono correre rischi e spingono fin dall’avvio con le bordate di Sylla e Tirozzi (7-4). Entrano Starcevic e Barysevic per Chieri, ma Conegliano ha preso ritmo ed ora è difficile per le piemontesi restare attaccate: Sylla mura per l’11-6 e coach Sinibaldi chiede time out. Ancora Sylla attenta a murare la fast ospite, poi Bechis vince un confronto sotto rete e le Pantere restano avanti 13-8. L’Imoco senza strafare tiene il vantaggio e allunga ancora con una buona difesa e i colpi tutta energia di Miriam Sylla (18-12, poi 20-13). Il match è segnato, nelle battute finali, dall’infortunio al ginocchio per la bielorussa Barysevic, uscita in barella tra gli applausi dei 4000 del Palaverde, prima della chiusura di Folie e Lowe per il 25-15 finale.
IL BISONTE FIRENZE – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-1 (26-24 25-19 18-25 25-12)
E’ un successo straordinario quello che Il Bisonte Firenze riesce a cogliere in un Mandela Forum mai così rumoroso contro la Unet E-Work Busto Arsizio. Sia perché la striscia positiva è ormai arrivata a otto partite consecutive a punti (con cinque vittorie e tre ko al tie break), sia perché il quarto successo di fila in casa permette di consolidare il settimo posto in classifica, e anche di avvicinarsi alle squadre davanti: adesso il vantaggio sulle ottave è di 5 lunghezze, mentre davanti ci sono Pomì e la stessa Busto a + 3 e Monza (quarta) a + 5. Al cospetto di un top team come la Unet, le bisontine hanno sfoderato una prestazione davvero eccezionale, dominando due set (il secondo e il quarto), chiudendo con la grinta il primo (ai vantaggi) e non mollando niente nemmeno nel terzo, perso 18-25 dopo essere state sotto anche di undici punti: Sorokaite è stata eletta MVP grazie ai suoi 22 punti col 50% in attacco, ma tutte le giocatrici sono state perfette, eseguendo in maniera perfetta lo spartito studiato da coach Giovanni Caprara.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Daalderop e Sorokaite in banda, Alberti e Candi al centro e Parrocchiale libero, mentre Mencarelli, senza Šamadan, risponde con Orro in palleggio, Grobelna opposto, Gennari e Herbots schiacciatrici laterali, Bonifacio e Botezat al centro e Leonardi libero.
Nel primo set parte meglio Busto, anche sfruttando qualche errore delle bisontine e un paio di muri di Bonifacio e Grobelna (3-7): Caprara utilizza il primo time out, Daalderop e l’ace di Alberti riavvicinano subito le bisontine (6-7), poi Daalderop pareggia concretizzando una grande difesa di Parrocchiale (8-8). Si gioca punto a punto, Alberti trova il primo vantaggio con un muro (15-14), poi il successivo ace di Sorokaite vale il 16-14 e il time out Mencarelli: Il Bisonte, trascinato da Sorokaite (otto punti nel set), mantiene il cambio palla con efficacia (21-19), poi Alberti trova il pallonetto del + 3 (22-19), e Mencarelli ferma di nuovo tutto. La chiacchierata fa bene alle sue giocatrici, perché quando entra Meijners in battuta per Herbots, l’olandese è decisiva per impattare sul 22-22, poi Alberti interrompe l’emorragia, ma Sorokaite sbaglia il servizio (23-23): Lippmann regala il primo set point, Alberti batte out (24-24), poi l’errore di Gennari vale la seconda palla set, con Degradi che entra in battuta e grazie a una grande difesa permette a Daalderop di chiudere 26-24.
Nel secondo set Lippmann e Alberti trascinano subito Firenze sul 5-2, poi qualche episodio dubbio e la verve delle Farfalle valgono il ribaltamento (5-7) e il time out Caprara: le bisontine si riorganizzano e impattano (9-9), poi Candi firma il sorpasso (11-10) e sul 12-10 di Sorokaite Mencarelli inserisce Berti per Botezat, ma Firenze è on fire e l’ace di Candi significa 14-10. Entra anche Meijners per Herbots, Sorokaite si inventa un punto pazzesco per il 17-12 e Mencarelli è di nuovo costretto a fermare tutto, ma il vantaggio continua a dilatarsi e alla fine è Lippmann da seconda linea a piazzare il punto del 25-19.
Nel terzo Mencarelli tiene in campo Berti, Meijners e Piani per Botezat, Herbots e Grobelna, e la sua squadra prova ad allungare (4-8): Caprara inserisce Degradi per Daalderop, Busto però continua a dominare a muro (5-11) e allora il coach fiorentino è costretto a chiamare time out. Al rientro Il Bisonte prova una reazione d’orgoglio, ma adesso alle Farfalle riesce tutto: Piani trova addirittura l’attacco del 9-18, le bisontine non smettono di lottare ma il divario è troppo ampio e Meijners chiude 18-25.
Il Bisonte non si scoraggia, e a inizio quarto set ritrova il suo gioco e scappa 5-1 con i due ace consecutivi di Lippmann: Mencarelli ferma subito tutto, Sorokaite è in trance agonistica (8-3) e poi Daalderop (14 punti col 52% in attacco) trova anche l’attacco del + 6 (12-6). Mencarelli prova a rimettere in campo Grobelna per Piani, Daalderop allunga ancora (15-7), e adesso è un monologo de Il Bisonte, che difende qualsiasi pallone e attacca da tutte le posizioni: la fast di Alberti (14 punti con ben 4 muri) vale il 18-8, il muro di Lippmann il 22-10, e un attacco della stessa Lippmann (19 punti e 2 ace) lo straordinario 25-12 finale.
Gianni Caprara, coach Il Bisonte: “Oggi credo che le ragazze abbiano messo in campo una prestazione meravigliosa e la parte più bella della partita probabilmente è stato il recupero nel terzo set, quando eravamo sotto di 10 e volevano continuare a giocare: quella è stata probabilmente la chiave anche per vincere il quarto set. Sono state veramente molto brave oggi, non vorrei spendere nemmeno troppe parole ma fare tantissimi complimenti a loro perché stanno facendo qualcosa di straordinario in una situazione sempre di emergenza di organico: sono state veramente brave e sono davvero orgoglioso di quello che stanno facendo. Questa gara mi lascia sensazione di grande gioia ma come si vede dai risultati le squadre sotto spingono per cui non possiamo rimanere tranquilli di essere dentro ai playoff nonostante i punti siano già tanti. Dobbiamo continuare a lavorare perché possiamo ancora migliorare in alcune cose e soprattutto essere più bravi a leggere i momenti degli incontri che è una cosa che ci manca ancora anche se piano piano la stiamo migliorando”.
Alessia Orro, palleggiatrice UYBA: “Una partita vinta meritatamente da Firenze, che ha giocato bene al contrario di noi che siamo state molto arrendevoli. A caldo non so dire cosa sia mancato a livello tecnico, ma credo che a livello caratteriale oggi sia stato evidente che ci fosse qualcosa da rivedere. In ogni caso nessun problema, sapremo reagire a questa sconfitta con il lavoro in palestra: siamo un gruppo unito e ci risolleveremo”.
SAUGELLA TEAM MONZA – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-2 (32-34 25-11 22-25 25-20 15-9)
Prosegue il momento sì della Saugella Monza di Miguel Angel Falasca che, davanti al pubblico di casa della Candy Arena, batte 3-2 la ben organizzata Bosca San Bernardo Cuneo, firmando la sua vittoria numero undici della stagione, la quinta consecutiva tra Campionato e Challenge Cup. Gara molto equilibrata, tra due squadre brave a sfruttare con cinismo e precisione il servizio. Van Hecke a spingere per le piemontesi e Hancock, Adams e Ortolani a rispondere per la Saugella, incapace però di risolvere a proprio favore un primo gioco infinito, vinto dalla formazione di Pistola ai vantaggi. Monza picchia forte in tutti i fondamentali nel secondo parziale, spegnendo per un momento l’entusiasmo della Bosca San Bernardo, brava a rientrare in gara nel terzo set, grazie anche all’ottima regia di Bosio e alle finalizzazioni di Sala e Cruz, meno a bloccare la veemente reazione delle monzesi nel quarto gioco, forti a non perdere la pazienza, giocare con lucidità e sfruttare, ancora una volta, i micidiali turni in battuta di Hancock (5 ace per lei, MVP della gara), per scavare i soclhi decisivi ed agevolare il muro difesa (13 finali, 3 di Hancock, 2 Adams e uno a testa di Ortolani e Begic). La sesta vittoria casalinga della stagione della prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley coincide inoltre con il nuovo quarto posto in classifica in solitaria, a cinque punti da Scandicci, prossimo avversario nella settima giornata di ritorno della Samsung Volley Cup Serie A1 femminile 2018/2019.
La cronaca. Primo set. Cuneo firma il break grazie a Van Hecke e l’errore di Ortolani, 4-2. Con la parità acciuffata, complice la giocata vincente di Begic dopo l’errore di Van Hecke in battuta (4-4), la Saugella Monza inizia a salire d’intensità sia in attacco che al servizio. Adams non sbaglia dal centro, Ortolani firma l’ace e le padrone di casa mettono il naso avanti, 7-6. Primo tempo di Adams, invasione di Menghi e attacco vincente di Begic: le monzesi mettono la freccia, 11-8 e Pistola chiama la pausa. Due punti di fila consentono alle cuneesi di riportarsi a meno uno, 11-10, poi però Monza mette il turbo con Hancock (muro ed ace), approfittando anche dell’errore di Van Hecke, per scappare 14-10. Ortolani e Buijs continuano a martellare (16-11), ma Cuneo accorcia con un filotto di quattro punti guidato da Van Hecke (attacco vincente ed ace) e Salas, 16-15 e Falasca chiama time-out. Buijs trascina le sue con tre attacchi in risposta a quelli di Salas per la Bosca San Bernardo (19-17), poi Adams e Ortolani non sbagliano e Pistola ferma il gioco sul 21-18 per la Saugella Monza. Cuneo non molla: Cruz e Van Hecke portano le loro al meno uno, 23-22 e Falasca chiama a raccolta le sue. Al ritorno in campo punto a punto di grande intensità fino al 32-32, con azioni spettacolari e agonismo da entrambe le parti. Cruz e Van Hecke regalano il primo gioco, 34-32, alla Bosca San Bernardo Cuneo.
Secondo set. Filotto di cinque punti monzese guidato dal turno al servizio di Hancock (anche un ace per lei), 5-0 Saugella e Pistola chiama time-out. Monza non cala d’intensità, mettendo alle corde Cuneo con Buijs, Ortolani e Melandri, 8-0 e Pistola chiama a raccolta le sue. Begic non sbaglia (9-0), poi Cruz spezza il parziale delle monzesi (9-1) ma dura poco: Melandri mura Markovic, Begic piazza la pipe e la Saugella si porta sull’11-1. Muro di Adams su Zambelli dopo la palla out di Cruz, la Saugella continua a macinare punti volando sul 14-4. Praticamente solo Monza in campo, capace di limitare le piemontesi in ogni zona del campo: Buijs gioca bene il mani fuori, Melandri mura Menghi e le padrone di casa allungano 17-5. Pistola inserisce Kaczman per Bosio in regia (17-7) ma le cose non cambiano: la formazione di Falasca gestisce bene il vantaggio, chiudendo il secondo gioco, 25-11 (ottimo turno al servizio di Bianchini, anche un ace per lei, e belle giocate di Begic).
Terzo set. Parte forte Cuneo, tirando fuori l’orgoglio, 3-1. La Saugella Monza non sta a guardare, pareggiando i conti con Ortolani (3-3), ma ancora una volta le ospiti molto brave ad incrementare con un filotto di tre punti, 6-3. Quando Adams spara out il primo tempo Falasca chiama la pausa sull’8-4 per la Bosca San Bernardo. Muro di Hancock su Cruz a riavvicinare le padrone di casa, capaci di rosicchiare gradualmente punti alle cuneesi con Buijs e Adams (10-8). La formazione piemontese però continua a schiacciare bene con Van Hecke, approfittando inoltre di qualche sbavatura della Saugella, portandosi sul 12-8. Orthmann e Melandri (muro su Salas) avvicinano di nuovo le loro, 12-10. Due lampi di Van Hecke (attacco vincente ed ace), coincidono con la fuga della Bosca San Bernardo (15-11) che, nel momento migliore, è in grado di portarsi sul 17-13 e Falasca ferma il gioco. Mini-break Saugella Monza con l’errore in battuta di Cuneo e la giocata vincente di Orthmann e questa volta è Pistola a chiamare time-out sul 17-15 per le sue. Un errore al servizio per parte agevola Cuneo, che però è avanti solo di una lunghezza, 19-18. Melandri mura Van Hecke, regalando il pari alle sue (21-21), poi però Cuneo firma un break di tre punti riallontanandosi, 24-21. Orthmann annulla il primo set-point delle piemontesi (24-22), che poi chiudono 25-22 grazie all’errore in battuta di Bianchini.
Quarto set. Ortolani, Hancock e l’errore di Salas regalano il vantaggio alla Saugella, 5-2 e Pistola chiama time-out. Due sbavature monzesi consentono a Cuneo di portarsi a meno uno, 5-4, ma la squadra di Falasca torna ad incidere (muro di Adams su Cruz), approfittando anche di due errori delle piemontesi, 7-4. Begic e Hancock (ace) spingono le lombarde sul 10-7 e Pistola chiama la pausa. Con il muro di Salas su Ortolani, la Bosca San Bernardo arriva a meno uno, 11-10, ma la Saugella Monza è attenta e, con Ortolani al servizio (anche un ace per lei) e Begic vola sul 15-11. Le ospiti non mollano, tornando a meno due con Zambelli (15-13), fino al momento in cui le lombarde non scavano il solco grazie al turno al servizio di Orthmann prima (ace) e a quello di Adams poi (ace), 19-14. Due pipe di Orthmann vogliono dire 21-15 Monza: Cuneo sembra accusare il colpo, lasciando strada libera alle monzesi, che prima si portano sul 22-15 ma poi subiscono un filotto di tre punti, 22-18 e Falasca chiama la pausa. Ortolani e Begic portano Monza al punto set (24-19), chiuso da Melandri dal centro dopo l’errore al servizio di Begic, 25-20.
Tie-break. Giocata vincente di Van Hecke ed errore di Melandri dal centro, 2-0 Cuneo. Monza aggancia però la parità prontamente approfittando di due errori consecutivi delle ospiti (3-3). Gioco che prosegue punto a punto fino al 5-5, momento in cui la Saugella passa avanti complice l’invasione di Cruz e l’ace di Adams, 7-5. Pipe out di Van Hecke e Monza in vantaggio al cambio di campo, 8-5. Hancock protagonista con una giocata di seconda e un ace, 10-6 e Pistola chiama la pausa. Il turno al servizio di Hancock agevola l’efficacia del muro monzese con Melandri e Begic, 12-6, ma Cuneo tira fuori le unghie e accorcia le distanze, 12-9 e Falasca chiama time-out. Begic, muro di Ortolani su Markovic, giocata centrale di Melandri e la Saugella chiude il set, 15-9 e la gara 3-2.
Micha Hancock (palleggiatrice Saugella Monza): “Penso che oltre ad un ottimo attacco, stasera la differenza l’abbia fatta il servizio. In questo fondamentale ci siamo espresse davvero bene, trovando fiducia e l’arma per firmare degli allunghi importanti. Abbiamo lottato molto, sbagliando anche qualcosa, ma poi siamo tornate con entusiasmo. Vincere questo tie-break fa bene al morale e alla classifica”.
Lisa Van Hecke (schiacciatrice Bosca San Bernardo Cuneo): “Questo è sicuramente un punto guadagnato più che due punti persi. Monza è una grande squadra che con il servizio, stasera, ha saputo metterci in difficoltà limitando il nostro gioco. Eravamo vicine a strappare anche un successo e questo dispiace. Guardiamo però il bicchiere mezzo pieno: ultimamente facciamo più fatica lontano da casa e stasera, al contrario, abbiamo fatto bene. Stiamo crescendo e questa è una cosa molto importante”.
SAMSUNG VOLLEY CUP A1
I RISULTATI DELLA 19^ GIORNATA
Sabato 9 febbraio, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Zanetti Bergamo – Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (25-13 22-25 25-15 25-21)
Domenica 10 febbraio, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Lardini Filottrano – Igor Gorgonzola Novara 0-3 (22-25 16-25 15-25)
èpiù Pomì Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci 3-1 (26-24 25-20 17-25 27-25)
Imoco Volley Conegliano – Reale Mutua Fenera Chieri 3-0 (25-23 25-23 25-15)
Il Bisonte Firenze – Unet E-Work Busto Arsizio 3-1 (26-24 25-19 18-25 25-12)
Saugella Team Monza – Bosca S.Bernardo Cuneo 3-2 (32-34 25-11 22-25 25-20 15-9)
Riposa: Club Italia Crai
LA CLASSIFICA
Imoco Volley Conegliano* 43; Igor Gorgonzola Novara 43; Savino Del Bene Scandicci* 39; Saugella Team Monza 34; Unet E-Work Busto Arsizio* 32; èpiù Pomì Casalmaggiore 32; Il Bisonte Firenze 29; Bosca San Bernardo Cuneo* 24; Banca Valsabbina Millenium Brescia 24; Zanetti Bergamo 24; Lardini Filottrano* 11; Reale Mutua Fenera Chieri 5; Club Italia Crai* 2.
* una partita in meno
I TABELLINI
LARDINI FILOTTRANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (22-25 16-25 15-25) – LARDINI FILOTTRANO: Partenio 5, Garzaro 9, Whitney 10, Vasilantonaki 11, Cogliandro 4, Tominaga 1, Cardullo (L), Brcic 1. Non entrate: Rumori, Baggi, Pisani. All. Schiavo. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bartsch 10, Chirichella 9, Bici 13, Plak 11, Stufi 9, Carlini 2, Sansonna (L), Egonu 3, Zannoni 1, Camera. Non entrate: Veljkovic, Piccinini, Nizetich. All. Barbolini. ARBITRI: Papadopol, Feriozzi. NOTE – Spettatori: 2300, Durata set: 26′, 24′, 23′; Tot: 73′.
E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-1 (26-24 25-20 17-25 27-25) – E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE: Bosetti 18, Arrighetti 7, Cuttino 14, Carcaces 19, Kakolewska 14, Pincerato 1, Spirito (L), Lussana, Gray. Non entrate: Skorupa, Marcon, Radenkovic, Mio Bertolo. All. Gaspari. SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 13, Ferreira Da Silva 12, Haak 12, Vasileva 13, Stevanovic 12, Malinov 2, Merlo (L), Mitchem 4, Bisconti, Caracuta. Non entrate: Zago, Mazzaro, Mastrodicasa, Papa. All. Parisi. ARBITRI: Pozzato, Prati. NOTE – Spettatori: 3014, Durata set: 27′, 31′, 25′, 24′ ; Tot: 107′.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-0 (25-23 25-23 25-15) – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Lowe 19, Tirozzi 12, Danesi 9, Bechis 3, Sylla 13, Folie 7, De Gennaro (L), Fersino (L). Non entrate: Hill, De Kruijf, Wolosz, Fabris, Moretto. All. Santarelli. REALE MUTUA FENERA CHIERI: Perinelli 6, Akrari 3, Poulter 1, Angelina 20, Middleborn 7, De La Caridad Silva 5, Bresciani (L), Barysevic, Starcevic, De Lellis, Caforio. Non entrate: Tonello. All. Sinibaldi. ARBITRI: Piubelli, Cavalieri. NOTE – Spettatori: 4080, Durata set: 24′, 27′, 22′; Tot: 73′.
IL BISONTE FIRENZE – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-1 (26-24 25-19 18-25 25-12) – IL BISONTE FIRENZE: Daalderop 14, Candi 5, Dijkema 2, Sorokaite 22, Alberti 14, Lippmann 19, Parrocchiale (L), Degradi 4. Non entrate: Popovic, Malesevic, Venturi, Bonciani. All. Caprara. UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 8, Botezat 1, Orro 3, Herbots 5, Bonifacio 8, Grobelna 11, Leonardi (L), Berti 7, Meijners 5, Piani 4, Cumino. Non entrate: Peruzzo. All. Mencarelli. ARBITRI: Venturi, Braico. NOTE – Spettatori: 950, Durata set: 31′, 27′, 26′, 22′ ; Tot: 106′.
SAUGELLA TEAM MONZA – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-2 (32-34 25-11 22-25 25-20 15-9) – SAUGELLA TEAM MONZA: Adams 9, Hancock 12, Begic 20, Melandri 13, Ortolani 20, Buijs 11, Arcangeli (L), Orthmann 9, Bianchini 1. Non entrate: Balboni, Facchinetti, Bonvicini, Devetag. All. Falasca. BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Cruz 10, Menghi 3, Van Hecke 25, Salas 18, Zambelli 8, Bosio 1, Ruzzini (L), Markovic 1, Mancini, Baiocco, Kaczmar. Non entrate: Kavalenka. All. Pistola. ARBITRI: Piperata, Gasparro. NOTE – Spettatori: 1958, Durata set: 43′, 23′, 28′, 30′ , 16′ ; Tot: 140′.
IL PROSSIMO TURNO
Sabato 16 febbraio, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze
Sabato 16 febbraio, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Imoco Volley Conegliano – Lardini Filottrano
Domenica 17 febbraio, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Savino Del Bene Scandicci – Saugella Team Monza
Reale Mutua Fenera Chieri – èpiù Pomì Casalmaggiore
Bosca S.Bernardo Cuneo – Zanetti Bergamo
Unet E-Work Busto Arsizio – Club Italia Crai
Riposa: Banca Valsabbina Millenium Brescia