Samsung Volley Cup: la Igor si salva al Pala Yamamay, 3-2 in rimonta sull’UYBA. Alla Savino Del Bene il derby di Firenze, da 0-2 a 3-2. Tre punti per Imoco, Pomì e Saugella. Tutti in campo a Santo Stefano. Dal 24 al 26 dicembre LVF TV a metà prezzo!
Autore: Lega Volley Femminile
23 Dicembre 2018

La 11^ giornata della Samsung Volley Cup di Serie A1 Femminile riserva grandi emozioni. Era la domenica di UYBA-Igor e il big match tra le prime due della classe non delude le aspettative: di fronte ai 4100 del PalaYamamay, le farfalle si portano prima sul 2-0 e poi 23-19 nel quarto set, ma alle azzurre riesce sempre la rimonta. Con i 33 punti di Paola Egonu, la Igor si impone al tie-break e mantiene l’imbattibilità stagionale in Campionato, portando a 4 le lunghezze di vantaggio sulle prime inseguitrici. Simile l’andamento del derby di Firenze, in cui Il Bisonte è super per due set e la Savino Del Bene reagisce con tutte le sue fuoriclasse fino al 15-6 del quinto. Mette la freccia sulle toscane l’Imoco Volley Conegliano, che si impone per 3-0 sulla Bosca S.Bernardo Cuneo davanti ai 4000 del PalaVerde e aggancia Busto al secondo posto. Tre punti per Pomì Casalmaggiore e Saugella Team Monza: le rosa piegano la strenua resistenza del Club Italia Crai, mentre le brianzole vìolano il campo della Lardini FIlottrano per 3-0.

Mercoledì 26 dicembre il tradizionale appuntamento di Santo Stefano: la 12^ giornata, penultima del girone di andata, si vivrà nel cuore delle feste natalizie, con migliaia di spettatori pronti a gustarla.

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SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IL BISONTE FIRENZE 3-2 (17-25 17-25 25-21 25-12 15-6)
Babbo Natale regala il derby alla Savino Del Bene Scandicci dopo cinque sette emozionanti ed altalenanti, al termine dei quali Il Bisonte Firenze si arrende 3-2. La Savino Del Bene schiera il suo sestetto standard con Haak opposta a Malinov, Adenizia e Stevanovic centrali, Bosetti e Vasileva come bande e Merlo come Libero. Il Bisonte risponde con Dijkema al palleggio, Lippmann come opposto, centrali Alberti e Popovic supportate da Daalderop e Degradi come schiacciatrici. Il libero è Parrocchiale

Avvio subito frizzante con la Savino Del Bene avanti per 3-1 dopo i colpi di Adenizia e Lippmann; il Bisonte fa pari con l’ex Alberti (5-5) ma Haak fa ingranare le locali (7-5). Il Bisonte Firenze risponde con Lippmann e Degradi ed allunga (7-9), ancora la lombarda mette in difficoltà Scandicci e Parisi chiama il primo time-out (8-11).La Savino Del Bene cala ancora e le ospiti vanno sul +4 (9-13), coach Parisi cambia Vasileva con Mitchem (10-16) e sull’ace di Daalderop chiama tempo. Scandicci sembra subire la carica del Bisonte e Parisi prova ad inserire Caracuta-Zago per Malinov-Haak: la manovra tattica riporta sotto le padrone di casa (13-20), ma le ragazze di Caprara chiudono il set sul 17-25.

Il secondo parziale inizia con lo stesso canovaccio del precedente: Il Bisonte passa subito avanti (1-3) e la Savino Del Bene Scandicci insegue. Stevanovic prova ad accorciare (3-4), ma Degradi non scherza (4-7). Le padrone di casa soffrono e Parisi chiama tempo (4-9), Haak attacca in diagonale (5-10) ma Degradi trova l’ace (6-12). Bosetti mura Daalderop (7-12), ma le ospiti allungano ancora (8-14) e Dijkema (8-16) costringe Parisi ad un altro timeout. La Savino Del Bene è completamente in balia delle ospiti (10-18) ma Adenizia prova a tenere a galla la squadra (13-20). Parisi cambia Caracuta con Malinov ma il finale di set è una discesa completa per le ospiti: è 17-25.

Nel terzo è ancora Firenze a condurre con Alberti (1-2), ma Haak fa pari (3-3) e torna a caricare il Palazzetto con un ace (6-4). Vasileva prova ad allungare (7-4) e, nonostante due maniout ospiti, la Savino Del Bene continua a macinare con Stevanovic (10-7): Caprara chiama tempo (12-7). Popovic va in primo tempo (14-10) ed Il Bisonte torna sotto (14-12) costringendo Coach Parisi a fermare il gioco. Candi sbaglia il servizio (16-13) ma si va avanti punto a punto sul mani-out di Bosetti (18-16), la capitana della Savino carica la squadra e Haak tenta la fuga decisiva (21-17). Adenizia va in primo tempo (18-23), ma Santana costringe Parisi al timeout (23-20). Lippmann poi sbaglia il servizio sul set point e porta la gara al quarto set.

Il Bisonte replica il terzo parziale e va sull’1-2 con la tedesca ex Schwerin, la Savino Del Bene torna avanti (4-3), un fallo porta il più due alle ragazze di Parisi (6-4) ma Sorokaite tiene a galla Il Bisonte (10-6). Adenizia suona la carica (12-7), e Haak costringe Caprara al timeout(14-7). Il Bisonte torna sotto con un mani-out (15-10), ma Stevanovic porta il +7 in casa Scandicci. Il Palazzetto di Scandicci esplode sull’ace di Adenizia (19-10) e poi il set si chiude spinto da una Caracuta sugli scudi grazie ad un fallo a muro (25-11).

Nel tie break la Savino parte subito forte (3-0) con l’ace di Caracuta e Caprara chiama tempo. Scandicci non molla e va sul 6-2 con una invasione di Santana, Il Bisonte accorcia (8-4) ma Stevanovic stampa un altro muro (12-5). La gara finisce sul 15-6 con un expoit delle ragazze di Parisi.

Carlo Parisi: “Qualche volta ci capita di entrare in campo con troppa tensione addosso. Bisogna prenderne atto, cercare di stare tranquilli. Non è una buona cosa perchè perdiamo lucidità, dimentichiamo tutto e questo non perché non abbiano a voglia, ma perché ne hanno tanta e ciò gioca brutti scherzi. Oggi è stato così per i primi due set e per l’inizio del terzo. Dopo qualcosa è cambiato e abbiamo ripreso fiducia e Il Bisonte ha fatto ciò che abbiamo fatto noi all’inizio. Mi dispiace da una parte, ma dall’altra abbiamo ripreso una partita che sembrava dovessimo perdere in un’ora e un quarto. Dobbiamo fare i complimenti alle ragazze per come hanno girato la partita. Il Bisonte ha raccolto meno di quello che ha fatto vedere. Caracuta MVP? La conosco bene, i miei complimenti sono per lei che è entrata in un momento difficile e ha saputo mantenere la tranquillità, per la qualità della palla offerta agli attaccanti e per le sue giocate in difesa dove è molto brava”.

Gianni Caprara: “Purtroppo siamo durate troppo poco. Giocare bene due set non è sufficiente. Dal terzo set in poi, quando è entrata Caracuta e la Savino ha cambiato gioco, noi non siamo riuscite a reagire. Nei primi due set è stato sicuramente molto merito nostro, ma anche colpa di Scandicci. Giochiamo fasi di ottima pallavolo, ma appena caliamo un po’ di ritmo ed intensità non riusciamo a tenere un livello adeguato. Compiamo errori banali in serie e, da parte mia, diventa difficile anche arrabbiarmi con qualcuno di preciso perché chiunque ci sia in campo commette errori. Questo è sicuramente il grande limite di questa squadra anche se i miglioramenti avuti dalla partita col Club Italia sono evidenti”.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-0 (25-18 25-23 25-12)
Partita prenatalizia al Palaverde per Imoco Conegliano e Bosca S.Bernardo Cuneo, il “derby del vino” tra Veneto e Piemonte nella “casa” delle pantere. Finisce 3-0 per le gialloblù di casa, spinte da una super Kimberly Hill, premiata MVP.

Nel primo set dopo il vantaggio 0-2 delle piemontesi è l’Imoco a fare la voce grossa con una ricezione che funziona bene e dà la possibilità a capitan Wolosz di sciorinare il suo proverbiale gioco veloce. Fabris compisce in battuta, Hill e Sylla siglano colpi da tutte le posizioni: 12-8. Ma le pantere non si fermano, i turni di battuta di Sam Fabris scavano solchi importanti ed è 16-10. Aumenta anche l’intensità difensiva e Miriam Sylla assistita da De Gennaro va a segno per il 18-11. Cuneo si conferma squadra coriacea e torna sotto fino al 19-14 con Menghi e l’esperienza di Van Hecke. Ancora Menghi sembra poter far tornare in partita la Bosca (20-16), ma arrivano i muri imperiosi di De Kruijf e le schiacciate di Hill e Fabris (6 punti a testa nel set) per il 25-18 dell’Imoco Volley.

Partenza sprint nel secondo set per Hill e compagne, che mostrano ancora tutta la loro voglia di riscatto dopo il ko di Champions a Schwerin e volano subito 4-0. Ma la squadra di coach Pistola non lascia andare le Pantere e condotta da Van Hecke ritorna a contatto fino al -1 (7-6). E’ Miriam Sylla a colpire per il nuovo +2. Gli scambi si allungano, le difese diventano protagoniste e il pubblico si diverte. Van Hecke va a segno per il pareggio a quota 12, con Cuneo che alza la sua intensità a tutto campo, trovando anche soluzioni al centro con Zambelli che risponde a Danesi. Capitan Wolosz riprende a macinare il suo gioco veloce e spettacolare liberando Hill (ancora dominante, 7 punti nel set) e compagne (18-16), ma la Bosca San Bernardo con Cruz (subentrata a Salas) e Markovic si tiene sempre vicina, e grazie ad alcuni errori in battuta dell’Imoco si entra nelle ultime curve del set in parità sul 20-20. Un’invasione di Sylla regala il +1 alla Bosca (20-21), pronto time out di coach Santarelli, ma Van Hecke va a segno per il 20-22. Cuneo tiene il doppio vantaggio fino al pareggio gialloblù, 23-23 con una bomba di Sylla. Due errori consecutivi in attacco delle ospiti fanno tirare un sospiro di sollievo al 4000 del Palaverde per il 25-23 che chiude il secondo set.

Il terzo set si apre con un paio di prodezze da campionessa di Moki De Gennaro, che va addirittura a segno in bagher per il 4-3. La fase iniziale è equilibrata, poi Cuneo prova il break (8-10), ma è sempre Kim Hill a togliere le castagne dal fuoco alle campionesse d’Italia (10-10). Robin De Kruijf firma il sorpasso a muro, poi impiomba il primo tempo, mentre c’è Tirozzi in campo per Fabris. Parziale di 7-1 per l’Imoco, che insiste con Sylla, un’inarrestabile Hill (MVP del match), le difese di De Gennaro e le battute ficcanti di Tirozzi, costringe coach Pistola a un doppio time out. Le pantere allungano fino al 15-11. Hill piazza l’ace, Moki difende ancora tutto, Sylla chiude i colpi e l’Imoco vola a +6 (18-12). Cuneo prova a rimescolare le carte con la panchina, ma Hill è scatenata e De Kruijf non lascia passare più niente a muro, due “blocks” in fila per il 21-12. A questo punto le bollicine della Bosca perdono l’effervescenza, mentre le “prosecco girl” di casa non sbagliano un colpo e chiudono 25-12.

Andrea Pistola: “Nel primo set abbiamo avuto qualche difficoltà tecnica in ricezione subendo il loro ritmo, mentre nel secondo abbiamo lavorato bene in difesa mettendole in difficoltà con il servizio. Peccato non essere riusciti a concretizzarlo al meglio, chiudendolo con due errori in attacco, ma era giusto provare e rischiare, perché altrimenti non si riesce ad impensierire una squadra così forte come l’Imoco. Nel terzo set non abbiamo mollato all’inizio, ma quando abbiamo subito quel break dal 10-10 non siamo riusciti a reagire. Non è una partita completamente da buttare anzi, ci sono stati diversi spunti positivi sia a livello individuale che a livello di squadra, quindi torniamo a casa con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di buono”.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3 (26-24 30-28 19-25 24-26 10-15)
Farfalle vicinissime all’impresa di sconfiggere la capolista e fin qui imbattuta Igor Novara, ma alla fine sconfitte al tie-break. La Unet E-Work Busto Arsizio, davanti agli oltre 4100 del Palayamamay, ha davvero incantato per larghi tratti i suoi tifosi, è stata capace di andare avanti due set a zero (ottimo il recupero di 6 punti nel secondo) e di portarsi 23-19 nel quarto, davvero a un passo dal successo da tre punti che l’avrebbe portata in testa alla classifica proprio insieme alle piemontesi. Brave le ospiti, guidate dalla sempre impeccabile Egonu (top scorer con 33 punti) e soprattutto da Nizetich (MVP, dentro dal terzo game per Plak) a non mollare mai e a capolgere l’esito della serata. In ogni caso per la UYBA arriva un punto d’oro in chiave classifica e conseguenti accoppiamenti per la Coppa Italia, ma soprattutto arriva la consapevolezza di potersela giocarsela davvero ad armi pari con le migliori della classe.

Starting six: la UYBA parte con Orro – Grobelna, Bonifacio – Berti, Gennari – Herbots, Leonardi libero. Novara risponde con Carlini – Egonu, Chierichella – Veljkovic, Bartsch – Plak, Sansonna libero. Nel primo set l’avvio equilibrato (3-3), con Egonu subito in evidenza; Herbots ha giˆ il braccio caldo, ma Bartsch risponde con una doppietta che porta al 5-7. Egonu a muro conferma il gap (6-8), poi Gennari attacca e serve bene propiziando l’8-8 di Berti; Egonu e Plak riallungano (9-11), Gennari non molla e in pipe impatta di nuovo (11-11); Orro serve insidioso e Grobelna supera (12-11), si procede a braccetto (14-14 Egonu), con Grobelna autrice di altri due punti fino al 16-15. Egonu attacca out e Barbolini chiama tempo (18-16), ma al rientro proprio Egonu a fare male alla UYBA con il servizio e a fare interrompere il gioco a Mencarelli (18-19). La numero 18 novarese colpisce fino al 18-20, poi Plak inchioda il 18-21. Herbots (attacco e muro) rimette tutto in discussione (21-21 tempo Novara), Bonifacio e Grobelna si guadagnano il 24-23, Egonu annulla ma Gennari chiude con una doppietta (26-24).

Secondo set: Grobelna ed Herbots partono in quarta (4-2), ma Novara pareggia presto grazie all’errore di Gennari (4-4); Egonu e Carlini superano (4-6), Chirichella e Veljkovic confermano il gap (6-8), Egonu allunga a muro (6-9). Un nuovo muro di Egonu induce Mencarelli al time-out (7-11), Veljkovic fa +5 (7-12), Bartsch con l’ace +6 (7-13); Grobelna trova cambiopalla (8-13), Bonifacio (attacco e muro) tenta il recupero (10-14). Grobelna passa ancora (11-14) e Barbolini ferma il gioco, al rientro Herbots fa -2 (12-14); Grobelna si fa vedere anche a muro (14-15 dentro Piccinini per Plak che sbaglia subito per il 15-15). Herbots firma anche l’ace del 16-15, Bonifacio mura Egonu per il 17-15 e il time-out di Barbolini. Al rientro Egonu ritrova il punto (17-16), ma Bonifacio risponde subito confermando il break (18-16), cos“ come Gennari che fa 19-17. Berti a muro fa 20-17, Gennari con l’ace realizza il 22-18, ma due errori UYBA rimettono ancora in corsa Novara (22-20 tempo Mencarelli). Nel finale il muro di Orro regala il 24-23 alle farfalle, Egonu annulla  ma per chiudere ci vorrˆ ancora molto: ai vantaggi, con Grobelna perfetta, decide l’errore offensivo di Veljkovic (30-28).

Terzo set: Barbolini riparte con Nizetich per Plak e l’avvio ancora equilibrato (5-4 doppietta di Grobelna); Nizetich a muro prova a lanciare le ospiti (5-7), Chirichella mura e attacca il +4 (5-9 tempo UYBA). Bonifacio trova cambiopalla (6-9), ma Novara ora padrona con Carlini che mura il 6-11; Nizetich lavora bene anche al servizio (2 ace di fila per il 7-14), Bartsch continua da posto 4 (7-16 tempo Mencarelli). L’americana ed Egonu sbagliano qualcosa e la UYBA si rifˆ sotto (10-16), con il muro di Orro che vale il -5 (12-17 time-out Barbolini). Bonifacio c’ (14-19), ma Egonu non sbaglia mai e per Novara facile chiudere presto  con Bartsch (19-25).

Quarto set: l’avvio sempre equilibrato e senza break (9-9), poi Bartsch a ingranare (9-11) e staccare. Veljkovic conferma a muro (10-12), ma Grobelna c’ e realizza la doppietta del 12-12; Gennari passa da 4 (13-13), Nizetich attacca, Egonu sbaglia (15-15), mentre Bartsch la pi positiva (15-16). Orro firma l’ace e sorpassa (17-16), Grobelna mura il 18-16 e Barbolini ferma il gioco. Grobelna realizza anche il 19-16, Egonu sbaglia ed 20-16 (tempo Barbolini). Egonu e Veljkovic (attacco e muro) fanno chiamare time-out alla UYBA (21-19), Bonifacio e l’ace di Peruzzo mettono le ali alle farfalle (23-19); Nizetich a muro ed Egonu non ci stanno (23-22 tempo Mencarelli), Chirichella pareggia (23-23). Grobelna si guadagna un match ball ma poi sbaglia il servizio (24-24), nel finale Nizetich e l’ace di Egonu rimandano tutto al tie-break (24-26).

Quinto set: Bartsch in pallonetto e ed Egonu di forza lanciano subito le ospiti (2-5 tempo Mencarelli), poi il muro di Grobelna prova a rianimare la UYBA (3-5); la belga colpisce forte anche da 2 (4-5 e 5-6), mentre il fortunoso ace di Veljkovic porta al cambio campo sul 5-8. Sui servizi di Egonu Novara allunga (6-10). Il 6-11 di Nizetich induce Mencarelli al time-out; l’Igor ha la gara in mano e chiude con Bartsch (10-15).

Marco Mencarelli: “In tutti i set la differenza l’hanno fatta i dettagli; mi auguro che i tifosi abbiano saputo apprezzare le straordinarie giocate da entrambe le parti della rete: io ho visto tutte le gare di tutte le squadre in questo girone di andata e non ricordo di aver visto una partita così bella dal punto di vista tecnico, tattico e mentale. Peccato per il quarto set: forse abbiamo avuto un calo dal punto di vista fisico perché abbiamo speso tantissimo per tenere in piedi questo match”.

Massimo Barbolini: “Sono molto contento per il risultato e per come la squadra abbia dimostrato, una volta di più, di avere cuore. Complimenti alle ragazze per aver trovato le risorse e le forze per ribaltare una partita che sembrava in mano alle nostre avversarie, oggi è stata una delle partite più belle della stagione e questo è merito di entrambe le squadre. Complimenti a Busto per il cammino che sta facendo, per noi è una vittoria davvero importante”.

LARDINI FILOTTRANO – SAUGELLA TEAM MONZA 0-3 (27-29 21-25 21-25)
Non basta il cuore, non basta una Lardini che lotta, che si guadagna due palloni per l’1-0, che ci mette intensità e spirito di sacrificio in tutta la partita. Davanti al ct della nazionale Davide Mazzanti, è Serena Ortolani (mvp con 22 punti e il 55% in attacco) a trascinare Monza verso un 3-0 che non rende affatto merito alla prestazione di Filottrano. Senza l’apporto di Paola Cardullo, bloccata da un problema muscolare, coach Schiavo fa esordire in A1 Chiara Rumori, classe 1998.

La formazione di Schiavo ci mette subito grande intensità, Di Iulio e l’ace di Pisani la spingono sul 5-3. Monza trae giovamento dal turno al servizio di Begic, che produce due ace e il sorpasso brianzolo (6-9). Filottrano moltiplica gli sforzi in difesa, Whitney e Vasilantonaki trasformano il lavoro di seconda linea nel controbreak di 4-0 che riporta avanti la Lardini (10-9). Filottrano tiene alta l’intensità in ogni fondamentale, anche al servizio con Tominaga che firma il 14-12. Ortolani e Begic tengono in linea Monza (17-16), Adams mura per il controsorpasso (17-18), ma con Di Iulio e Whitney la Lardini rimette la freccia (20-19). L’americana non sbaglia nel finale di set (23-22), la Lardini conquista il pallone dell’1-0 con il chirurgico pallonetto di Di Iulio (24-23), Ortolani e un errore in attacco ribaltano la situazione (24-25), ma Vasilantonaki (8 punti nel set con il 67%) si supera in difesa e prima in attacco e poi a muro garantisce il secondo set-point alla Lardini (26-25). Orthmann impatta a quota 26, Adams punge al servizio (26-27), Vasilantonaki annulla anche il secondo set point monzese, ma sul terzo (procurato da Ortolani) è il muro di Melandri (27-29) a far segnare lo 0-1.

In avvio di secondo parziale la Lardini deve fare i conti con il turno al servizio di Orthmann (2-5), ma ci mette la consueta carica agonistica: Tominaga innesca bene Pisani, Whitney pareggia i conti (6-6) e Vasilantonaki riporta Filottrano al comando (9-8). Whitney risponde al muro di Melandri (14-13), la Saugella capovolge l’inerzia (15-18) con Ortolani (9 punti nel set con il 62%). Di Iulio e compagne ricuciono in fretta lo strappo, l’ace di Garzaro fa segnare la nuova parità a 19, ma è il turno in battuta di Hancock a fare la differenza (19-23). Ortolani chiude per il 2-0 brianzolo.

L’ago della bilancia resta il servizio di Monza: Hancock ricomincia da dove aveva terminato e la Saugella ne approfitta per allungare subito (0-5) con Ortolani e Orthmann. Vasilantonaki sblocca la Lardini, che ritrova fiducia con Whitney e il muro di Garzaro (6-8) su Adams. La statunitense della Saugella si rifà al servizio (7-12), Hancock allarga le distanze (8-16) e Monza tocca anche il +10 (11-21). Ma la Lardini ha con sé una grande forza di reazione e la caparbietà per annullare sei match point (dal 15-24 al 21-24) prima del “quarto tocco” che scrive a referto lo 0-3.

Miguel Angel Falasca: “Stasera la differenza l’abbiamo fatta con la battuta e l’attacco, fondamentali che hanno funzionato davvero bene. E’ stata una bella prova corale, impreziosita da una grande prestazione di Ortolani in fase offensiva. Dal secondo set in poi abbiamo messo grande pressione e loro non sono riuscite a venirne fuori. Ora pensiamo a riposare e a ricaricare le pile in vista di Bergamo, con la sicurezza di avere un posto in Coppa Italia e la consapevolezza di essere sulla giusta strada per il prosieguo della stagione”.

CLUB ITALIA CRAI – POMI’ CASALMAGGIORE 1-3 (25-27 17-25 26-24 23-25)
Niente punti sotto l’albero di Natale per il Club Italia Crai che nell’ultima domenica prenatalizia della Samsung Volley Cup di A1 cede per 1-3 (25-27, 17-25, 26-24, 23-25) alla Pomì Casalmaggiore. Le azzurrine non trovano punti, anche se finalmente ritrovano a referto tutte e 14 le titolari designate. Tornano in campo dal primo set Lubian e Fahr, mentre Pietrini è rientrata per alcuni turni in ricezione. Presente alla partita anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo Pietro Bruno Cattaneo.

La cronaca. La partita si apre sul filo dell’equilibrio fino al primo allungo delle azzurrine che si portano sul +4 (12-8) con un attacco vincente di Sylvia Nwakalor costringendo coach Gaspari a chiamare il time out. L’inerzia non cambia e due ace consecutivi di Fahr segnano il +7 (15-8) obbligando la panchina rosa a un nuovo time out. Timida ma efficace la rimonta delle rosa che limano il distacco grazie a una superba prestazione di Caterina Bosetti (19-17). Nell’equilibrato finale del set servono ben tre video check di fila per attribuire altrettanti punti. Avanti sul 24-22 le azzurrine si fanno raggiungere e sorpassare dalle rosa che chiudono a proprio favore 25-27.

Anche la seconda frazione ha un avvio equilibrato. Casalmaggiore dimostra però maggiore carattere e, sfruttando al maggiore esperienza in campo delle proprie atlete, dal 7-8 a proprio favore procede con un lento e inesorabile allungo che si protrarrà fino alla fine della frazione di gioco (17-25).

Nel terzo set le ragazze del Club Italia Crai entrano in campo con maggiore determinazione portandosi subito avanti (3-1). Raggiunte dalle ospiti le azzurrine stavolta non cedono, restano incollate alle avversarie e con un’ottima prova di carattere e gioco ben ordinato riescono a chiudere il parziale a proprio favore (26-24).

Anche il quarto set vede regnare in campo un sostanziale equilibrio. Sono le azzurrine a mettere a segno il primo allungo (10-6) ma è pronta la reazione delle avversarie che con Rahimova pareggiano i conti (17-17) e restano incollate alle ragazze della formazione federale. Si procede punto a punto fino alla fine della frazione di gioco (23-23) quando sono le ospiti a mettere la testa avanti e a chiudere il set e la partita (23-25)..

Massimo Bellano: “E’ più il rammarico per la sconfitta che la gioia per la bella prestazione data dalle ragazze in campo. Credo che questa partita vada al pari di quella con Busto in casa e con i primi due set disputati a Novara. Pur essendo situazioni diverse, con squadre differenti, abbiamo comunque offerto buoni spunti. Di tutti questi match questo è quello dove abbiamo commesso meno errori diretti anche se purtroppo ci è ancora mancato qualcosa nella correlazione tra ricezione e attacco. Sapevamo che loro hanno due battitori in salto importanti e con la palla staccata da rete abbiamo fatto troppa fatica con il cambio palla”.

Marco Gaspari: “Il primo set è andato come pensavo, perché dopo la pausa era facile perdere il ritmo di gioco ma sono stato contento delle mie ragazze che hanno saputo riprendersi e non regalare alle padrone di casa un’occasione. Secondo set direi perfetto mentre nel terzo abbiamo perso un po’ di concentrazione e così il Club Italia, che è un’ottima squadra e che sono convinto che nel girone di ritorno darà filo da torcere a tanti, si è caricata e ha saputo sfruttare il nostro momento. Sono tutto sommato contento”.

SAMSUNG VOLLEY CUP A1
I RISULTATI DELLA 11^ GIORNATA
Sabato 22 dicembre, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Banca Valsabbina Millenium Brescia – Reale Mutua Fenera Chieri 3-2 (25-23, 22-25, 22-25, 25-20, 17-15)
Domenica 23 dicembre, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Savino Del Bene Scandicci – Il Bisonte Firenze 3-2 (17-25, 17-25, 25-21, 25-12, 15-6)
Imoco Volley Conegliano – Bosca S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-18, 25-23, 25-12)
Unet E-Work Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Novara 2-3 (26-24, 30-28, 19-25, 24-26, 10-15)
Lardini Filottrano – Saugella Team Monza 0-3 (27-29, 21-25, 21-25)
Club Italia Crai – Pomì Casalmaggiore 1-3 (25-27, 17-25, 26-24, 23-25)
Riposa: Zanetti Bergamo

LA CLASSIFICA
Igor Gorgonzola Novara 28; Imoco Volley Conegliano 24; Unet E-Work Busto Arsizio 24; Savino Del Bene Scandicci 23; Pomi’ Casalmaggiore 20; Saugella Team Monza* 20; Zanetti Bergamo 14; Il Bisonte Firenze* 13; Banca Valsabbina Millenium Brescia 13; Bosca San Bernardo Cuneo 10; Lardini Filottrano 6; Reale Mutua Fenera Chieri 2; Club Italia Crai 1.
* una partita in più

I TABELLINI
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IL BISONTE FIRENZE 3-2 (17-25 17-25 25-21 25-12 15-6) – SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 6, Ferreira Da Silva 9, Haak 31, Vasileva 7, Stevanovic 12, Malinov, Merlo (L), Caracuta 2, Mitchem 2, Zago, Mazzaro. Non entrate: Papa, Hood, Mastrodicasa. All. Parisi. IL BISONTE FIRENZE: Degradi 13, Popovic 7, Lippmann 23, Daalderop 13, Alberti 9, Dijkema 1, Parrocchiale (L), Sorokaite 4, Santana 3, Candi, Bonciani. Non entrate: Venturi. All. Caprara. ARBITRI: Carcione, Zavater. NOTE – Spettatori: 1350, Durata set: 24′, 25′, 26′, 24′ , 14′ ; Tot: 113′.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-0 (25-18 25-23 25-12) – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Danesi 5, Fabris 10, Hill 21, De Kruijf 13, Wolosz 2, Sylla 9, De Gennaro (L) 1, Fersino, Tirozzi, Moretto. Non entrate: Folie, Bechis, Samadan. All. Santarelli. BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Bosio 1, Markovic 8, Menghi 4, Van Hecke 7, Salas 3, Zambelli 4, Ruzzini (L), Cruz 5, Mancini, Baiocco, Kaczmar. Non entrate: Kavalenka. All. Pistola. ARBITRI: Rossetti, Puecher. NOTE – Spettatori: 4580, Durata set: 22′, 28′, 21′; Tot: 71′.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3 (26-24 30-28 19-25 24-26 10-15) – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 12, Berti 5, Orro 5, Herbots 15, Bonifacio 12, Grobelna 26, Leonardi (L), Peruzzo 1, Cumino. Non entrate: Botezat, Piani, Meijners. All. Mencarelli. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bartsch 23, Veljkovic 9, Egonu 33, Plak 7, Chirichella 7, Carlini 4, Sansonna (L), Nizetich 13, Piccinini, Zannoni. Non entrate: Camera, Bici, Stufi. All. Barbolini. ARBITRI: Sobrero, Prati. NOTE – Spettatori: 4135, Durata set: 27′, 37′, 23′, 29′ , 15′ ; Tot: 131′.

LARDINI FILOTTRANO – SAUGELLA TEAM MONZA 0-3 (27-29 21-25 21-25) – LARDINI FILOTTRANO: Garzaro 5, Tominaga 2, Vasilantonaki 14, Pisani 5, Whitney 14, Di Iulio 8, Rumori (L), Scwhan, Baggi. Non entrate: Cogliandro, Yang. All. Schiavo. SAUGELLA TEAM MONZA: Hancock 4, Orthmann 14, Melandri 6, Ortolani 21, Begic 7, Adams 9, Arcangeli (L), Bianchini, Devetag. Non entrate: Balboni, Partenio, Facchinetti. All. Falasca. ARBITRI: Bartolini, Feriozzi. NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 34′, 26′, 27′; Tot: 87′.

CLUB ITALIA CRAI – POMI’ CASALMAGGIORE 1-3 (25-27 17-25 26-24 23-25) – CLUB ITALIA CRAI: Omoruyi 9, Fahr 12, Nwakalor 13, Populini 14, Lubian 14, Morello 3, De Bortoli (L), Battista 2, Malual 1, Pietrini, Scola. Non entrate: Kone, Nwakalor, Panetoni. All. Bellano. POMI’ CASALMAGGIORE: Bosetti 13, Arrighetti 5, Rahimova 24, Carcaces 11, Kakolewska 12, Pincerato 3, Spirito (L), Cuttino 3, Lussana, Radenkovic, Marcon, Gray. Non entrate: Mio Bertolo. All. Gaspari. ARBITRI: Gnani, Pristera’. NOTE – Spettatori: 579, Durata set: 30′, 22′, 29′, 28′ ; Tot: 109′.

IL PROSSIMO TURNO
Mercoledì 26 dicembre, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Savino Del Bene Scandicci – Zanetti Bergamo  ARBITRI: Moratti-Saltalippi  ADDETTO VIDEOCHECK: Tavarini
Imoco Volley Conegliano – Banca Valsabbina Millenium Brescia  ARBITRI: Piana-La Micela  ADDETTO VIDEOCHECK: Spiazzi
Bosca S.Bernardo Cuneo – Igor Gorgonzola Novara  ARBITRI: Pozzato-Florian  ADDETTO VIDEOCHECK: Tersigni
Il Bisonte Firenze – Lardini Filottrano  ARBITRI: Brancati-Rolla  ADDETTO VIDEOCHECK: Tizzanini 
Reale Mutua Fenera Chieri – Club Italia Crai  ARBITRI: Simbari-Rossi  ADDETTO VIDEOCHECK: Minelli
Mercoledì 26 dicembre, ore 18.30 (diretta Rai Sport + HD)
Pomì Casalmaggiore – Unet E-Work Busto Arsizio  ARBITRI: Braico-Boris  ADDETTO VIDEOCHECK: Fichera
Riposa: Il Bisonte Firenze

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