San Giovanni in Marignano implacabile, la corsa in Coppa Italia dell’Itas Trentino si arresta in finale
Autore: Itas Trentino
9 Febbraio 2025

Una prova generosa non è sufficiente all’Itas Trentino per alzare al cielo la prima Coppa Italia di A2 della sua storia. Di fronte ai 6500 spettatori dell’Unipol Arena di Bologna il sestetto gialloblù gioca per larghi tratti della gara alla pari con un’ottima Omag-Mt San Giovanni in Marignano, non trovando però gli spunti decisivi nei finali dei tre set. Costretta spesso e volentieri a rincorrere nel punteggio le riminesi, la squadra di Mazzanti ha avuto il merito di restare in partita in tutti e tre i set, vinti in volata dalla formazione riminese grazie soprattutto alla continuità in attacco di Ortolani e Piovesan, determinanti nelle fasi più concitate della gara. I 18 punti dell’opposta dell’Omag-Mt e i 20 di una Piovesan protagonista di un eccellente avvio sono le performance migliori nella metà campo di San Giovanni in Marignano, mentre in casa gialloblù, con Mazzanti che nel corso della sfida ha provato a mischiare le carte inserendo Pizzolato al centro e Ristori Tomberli in posto 4, spiccano i 17 punti di Weske (attenta anche a muro con 3 stampi) e i 12 di Kosareva, aretfice di una prova positiva in prima linea (40%) e in ricezione (68%).
Mazzanti affronta la finale con Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Massimo Bellano, tecnico dell’Omag-Mt, risponde con Nicolini in regia, Ortolani opposto, Nardo e Piovesan in posto 4, Consoli e Parini al centro e Valoppi libero.
Il muro di San Giovanni in Marignano va a segno tre volte in avvio di gara con le centrali Consoli e Parini (10-6), ma Trento, dopo una partenza contratta, entra in partita aggrappandosi alla buona verve di Marconato e Kosareva per rifarsi sotto (10-9). Due errori consecutivi in attacco di Consoli permettono all’Itas Trentino di trovare il primo vantaggio del match (13-15), ma la reazione riminese è immediata con un’ottima Piovesan che trova immediatamente il controsorpasso (18-17). Dopo il time out di Mazzanti Trento ha un sussulto con Weske (18-19) ma un uno-due di Ortolani (attacco e muro) e i lampi di un’imprendibile Piovesan (portano la sua firma gli ultimi cinque punti del set) regalano all’Omag-Mt la prima frazione (25-20).
Grande equilibrio nella fase iniziale del secondo set con Molinaro a segno a muro per il +2 gialloblù (8-10). Nello stesso fondamentale si esalta anche Prandi (10-12), l’Itas rimane avanti fino al 14-15, quando incassa l’ace di Consoli (16-15). L’Omag-Mt prova a scappare con Piovesan (21-18), Weske risponde con il muro (21-20) ma nella fase decisiva del parziale gli errori in attacco di Pizzolato (subentrata a Molinaro) e Giuliani spediscono le romagnole sul 24-20. Trento non molla la presa e annulla i primi tre set point (con un punto in difesa di Fiori) ma l’errore al servizio di Weske consegna il set a San Giovanni in Marignano (25-23).
Il leit motiv della gara non cambia nemmeno nel terzo parziale con le due squadre che giocano a rincorrersi senza riuscire a trovare break significatici. Due spunti di Weske rispondono ad un’ottima Ortolani (17-17), ma è ancora l’opposta ospite a rendersi protagonista in attacco (19-17) con Mazzanti che si gioca la carta Ristori Tomberli (per Giuliani). L’errore di Piovesan riporta a -1 l’Itas (21-20), che stringe i denti e annulla un match point con Bassi dopo l’intervento del videocheck e una seconda chance per chiudere il match con il contrattacco di Kosareva (24-24). Si va ai vantaggi ma un’invasione di Prandi e un attacco di Piovesan consegnano il trofeo all’Omag-Mt (28-26).
«Quando giochi una finale devi essere coraggioso nell’essere te stesso e noi invece non lo siamo stati – spiega a fine gara Davide Mazzanti, allenatore dell’Itas Trentino – . Secondo me in tante situazioni potevamo mettere più pressione a San Giovanni, con la battuta ma anche con una ricezione diversa. Quando manca qualcosa serve disponibilità a gestire questi momenti e non siamo stati sufficientemente bravi a farlo e la sensazione di poter stare davanti a loro l’abbiamo solamente rincorsa e percepita ma mai raggiunta veramente. In cambio-palla soprattutto ma anche in difesa San Giovanni ha fatto la differenza, per giocare alla pari avremmo dovuto stare al loro livello ma non ci siamo riusciti».

Il tabellino del match giocato oggi all’Unipol Arena di Bologna

Omag-Mt San Giovanni in Marignano – Itas Trentino 3-0
(25-20, 25-23, 28-26)
OMAG-MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Ortolani 18, Nicolini 1, Consoli 6, Piovesan 20, Parini 5, Nardo 14, Valoppi (L); Bagnoli 0. N.e.: Ravarini, Meliffi (L), Monti, Sassolini, Clemente, Merli. All. Massimo Bellano.
ITAS TRENTINO: Prandi 1, Weske 17, Giuliani 3, Kosareva 12, Molinaro 7, Marconato 9, Fiori (L); Pizzolato 1, Ristori Tomberli 1, Bassi 1, Batte 0. N.e. Zojzi, Iob, Zeni (L). All. Davide Mazzanti.
ARBITRI: Marconi di Milano e Chiriatti di Lecce.
DURATA SET: 24’, 30’, 35’ (totale: 1h35’).
NOTE: San Giovanni in Marignano: 16 muri, 1 ace, 6 errori in battuta, 11 errori in azione, 41% in attacco, 66% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 9 muri, 1 ace, 7 errori in battuta, 7 errori in azione, 33% in attacco, 61% (38%) in ricezione. Spettatori: 6.500.

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