Si è tenuta questa sera, alla Sala Consiliare del Comune di Mazzano, la presentazione del nuovo tecnico della Sanitars Metalleghe Mazzano, Leonardo Barbieri. “Sono molto contento di aver Barbieri fra noi – ha esordito il Presidente della Promoball Vbf, Giuseppe Zampedri -. Abbiamo esonerato Carlo Zanoni a malincuore, ma ultimamente i risultati non arrivavano. La società ha quindi voluto risolvere questa situazione stagnante affidando ad un’altra persona la guida tecnica della squadra, nella speranza di ricevere una scossa positiva e di classificarci ai play off. Lo dobbiamo agli sponsor e ai tifosi”.
“Le società spesso sono chiamate a fare scelte difficili – hanno poi dichiarato Maurizio Franzoni e Williams Salvini, sindaco e assessore allo sport di Mazzano -. Anche se gli ultimi risultati non sono stati brillanti, noi rimaniamo vicino alla squadra e diamo il benvenuto al nuovo coach, al quale facciamo i nostri auguri per il proseguo del campionato”.
“Mi piace la squadra, lo staff, la società, il palazzetto: sono contento di essere approdato a Brescia – ha affermato entusiasta Leonardo Barbieri, protagonista con Piacenza e Crema delle promozioni dalla serie B2 alla serie A1 -. D’altronde, questo è un territorio a cui sono molto affezionato: nella stagione 1996/1997, con Orzinuovi, ho conquistato la promozione dalla serie C alla serie B. In quegli anni ho conosciuto la Promoball Vbf e la famiglia Zampedri: ci accomuna il fatto che siamo partiti dal basso e con passione e impegno siamo cresciuti. È questo il motivo per cui ho scelto di stare con la Sanitars Metalleghe dopo il fallimento di Crema, una bella avventura finita male per motivi economici. Ho comunque resettato il cervello, e ho chiesto a tutto il gruppo biancorosso di fare altrettanto nel caso ci fossero stati problemi irrisolti. Per una società neopromossa non è mai semplice fare mercato, ma qui ho trovato una buona squadra formata da un mix vincente di atlete esperte e di giovani talenti. Il primo approccio? La squadra mi è sembrata professionale, presente, disponibile e agguerrita. Di cose da sistemare ce ne sono poche: dovremo fare attenzione al muro e alla difesa e imparare a fare scelte più decise. Per il resto, siamo pronti: domenica c’è San Vito”.