Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiDopo le emozioni delle prime cinque giornate, in cui la Sanitars Metalleghe Mazzano è riuscita a mettere in cassaforte già 8 punti, ecco una nuova sfida sul cammino delle biancorosse: domani, al Palazzetto di Mazzano (ore 18), arriveranno infatti le brindisine della Cedat 85 San Vito, attualmente al penultimo posto con soli 2 punti. La classifica, però, può ingannare e le ragazze allenate da coach Carlo Zanoni lo sanno bene, essendo cadute – dopo un vantaggio di due set a zero – al tie break contro Sala Consilina nell’ultima gara interna. Anche le salernitane, allora, occupavano le zone rosse della graduatoria.
Attenzione, quindi, a Cacciapaglia e compagne, che hanno messo in difficoltà Frosinone e Parma nelle prime due giornate, hanno strappato un set a Ornavasso nella terza ma hanno poi subito la furia di San Casciano e Pavia negli ultimi due turni. Le biancorosse dovranno tenere a freno soprattutto la serba Brankica Nikic, diretta inseguitrice di Koleva nella classifica di rendimento della categoria, con 88 punti contro i 120 della bulgara.
“Dovremo poi tenere a bada anche le altre straniere, la banda brasiliana Gomes e la centrale bielorussa – ma con nazionalità sportiva italiana – Ihnatsiuk; non dobbiamo sottovalutare, poi, le schiacciatrici Soleti e Lattanzio e la centrale Caneva, le prime under 16 e l’ultima di soli vent’anni – ha commentato il tecnico della Sanitars Metalleghe Mazzano, Carlo Zanoni –. San Vito, infatti, è una squadra giovanissima, con molte giocatrici alla prima esperienza in serie A2: questo può avvantaggiarci? Speriamo di sì, anche se la giovane età porta spesso ad ottime prestazioni. Noi cercheremo comunque di giocare al meglio per continuare il nostro processo di crescita: queste non sono ancora partite decisive, ma abbiamo tutte le carte in regola per fare bene, anche se né la banda Kucerova né la centrale Ceron – ferme rispettivamente per uno stiramento al quadricipite sinistro e per uno strappo addominale – potranno scendere in campo”.