Sant'Orsola Asystel Novara: superato per 3-2 il Tenerife Marichal
Autore: Lega Volley Femminile
27 Novembre 2004

Cinque set di pallavolo spettacolare in un ambiente caldissimo, come è stato il Palasport Santiago Martin, hanno portato a battesimo l’esordio esterno per Sant’Orsola Asystel in questa Indesit European Champions League 2004-05. Una vittoria al tie-break bellissima, emozionante soprattutto per la situazione in cui si è trovata la formazione novarese che ha dovuto rinunciare ancora una volta ad Anzanello ed all’ultimo pure al libero titolare Paola Cardullo.


Ma il gruppo di mister Frigoni è bello unito e così gli innesti di Nicolini e per ultima Alberti, nel delicato ruolo di vice-Cardullo, sono stati ben assorbiti dall’intera squadra.


Novara batte le Campionesse d’Europa in carica in un match delicato ma spettacolare che ha visto De Carne e compagne prima dominare e poi soffrire per conseguire un risultato importante.


La cronaca dell’incontro vede partire molto bene le ragazze del Sant’Orsola Asystel che si portano subito avanti per 0-2; ma le Campionesse in carica trovano le giuste misure e complici un pio di errori delle novaresi il Marichal Tenerife piazza il primo importante break sul 13/9. Mister Frigoni chiama subito tempo e le direttive del tecnico vengono ben recepite dal gruppo che con Spasojevic al servizio e Glinka in attacco colmano il gap. Da qui in avanti è la parità a regnare tra le due formazioni ma De Carne e compagne trovano lo spunto giusto al fotofinish e conquistano la prima frazione per 25/23.


Stesso inizio nel secondo set con Sant’Orsola Asystel che scappa subito sullo 0-3 prima che il tecnico brasiliano del Marichal chiami time-out per spezzare il gioco novarese. Neanche la strigliata, però, sortisce l’effetto sperato e Sant’Orsola Asystel vola sin sul 1-11 quando per le locali entra l’ucraina Dubinina per la kazaka Pavlova. Il Marichal ha una reazione e con un parziale di 6-2 riduce le distanze fin sul 7-13. La marcia di De Carne e compagne è inarrestabile: Spasojevic mette a terra tre palloni consecutivi su situazioni di gioco alquanto complicate e Novara riprende a volare. La formazione di mister Frigoni plana soltanto quando Virginie De Carne dalla seconda linea spara un bolide nei tre metri e chiude il set sul punteggio di 15-25.


Pronti via e ancora 0-2 Sant’Orsola Asystel anche nel terzo parziale. Il Marchal non molla e si porta avanti dopo aver chiuso il mini-break sul 5-4. La capitana De Carne suona la carica e Novara va al primo time-out tecnico del set avanti per 8-5. Il match si elettrizza con il Marichal Tenerife che non ne vuol sapere di gettare la spugna e con recupero prodigioso gira la partita. La kazaka Pavlova diventa inarrestabile ed il Tenerife allunga sin sul 20-15 nonostante l’uscita per infortunio della cubana Carvajal. Ma quello che forse nessuno si aspettava per poco non riusciva con Sant’Orsola Asystel che piano piano recuperava punti grazie a Nicolini e Glinka e si portava ne silenzio generale del Palasport Santiago Martin sul 22-22. Tenerife non accusava il colpo e conquistava due set point annullati dalla capitana De Carne ma nel finale thrilling eran proprio le spagnole a conquistare il parziale per 26-24 complice un errore in ricezione di Alberti che non teneva in campo in palleggio la battuta dell’argentina Romina Lamas.


L’inizio del quarto vede Novara avanti subito per 0-4 ma il contro break delle locali è immediato riportando il set in parità. L’equilibrio regna tra le due squadre con le locali che cercano di dare il massimo davanti al pubblico amico mai in silenzio anche nei momenti di difficoltà. Sono le locali che trovano il bandolo giusto della matassa colpendo a ripetizione in ricezione Maggie Glinka sfiancandola per l’attacco. Il break che ne consegue è pesante e le novaresi non riescono questa volta a cucire questo gap come nel set precedente e lasciano strada a Lamas e compagne che fanno letteralmente esplodere il palasport quando cade a terra la palla del 25-20 che porta il match al tie-break finale.


In una bolgia infernale Novara ha la forza di cucire il primo break recuperando da 2-5 sin sul 6-6 ma sono le locali a cambiare campo avanti per 8-7. Continua parità sin sul 9-9 quando Spasojevic sbaglia un rigore su ricezione errata Tenerife. La palla del 10-10 Novara vede una acceso scambio di opinioni tra i due tecnici. Chi ne esce meglio è Novara che si porta avanti sul 11-10 quando si blocca per un crampo la capitana De Carne. Un muro di Nucu porta alle ospiti il doppio vantaggio sul 10-12, seguito da un ace di Nicolini che fissa il punteggio sul 10-13. Novara ha in mano l’inerzia del match e si conquista tre match point sul 11-14. Tenerife ha la forza di annullare due palle match alla terza è Anja Spasojevic ad infilare un lungolinea su cui la difesa di casa non può far proprio nulla se non guardare il pallone cader a terra. Novara esulta: terza vittoria consecutiva in tre partite di Indesit European Champions League e punteggio pieno nella classifica del girone B. Nella situazione di emergenza contro le campionesse d’Europa in carica non si può far altro che gioire.


Prossimo impegno del Sant’Orsola Asystel tra le mura amiche del Dal Lago per la quarta giornata di Indesit European Champions League quando a Novara, arriverà mercoledì prossimo, la formazione turca del Besiktas Istanbul


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