“Praticare uno sport non deve fondarsi sull’idea del successo, bensì sull’idea di dare il meglio di sé”. Questo era il motto della celebre atleta Gabriella Dorio, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici del 1984 nei 1500 piani, questo deve essere l’Imperativo della Savino Del Bene nelle prime giornate di campionato. Infatti la Dea Bendata ha riservato nelle prime giornate le favorite per la promozione e nella quarta il difficilissimo derby contro Il Bisonte. Un inizio peggiore per una neopromossa non poteva essere essere realizzato nemmeno da Wes Craven anche se Scandicci lotterà su ogni pallone.
“Commentare un inizio di stagione così – commenta sorridendo coach Marco Botti – non ci poteva essere. Sto cercando un lato positivo”.
Trovato?
“Mettiamola così, le partite sulla carta impossibili le troveremo il primo mese poi ce la giocheremo con tutte”.
Avversarie così più forti?
“Faccio un paragone: è come se il Pontedera, nel calcio, giocasse contro la Nazionale (Nazionale che fu sconfitta proprio dal Pontedera con gol di Alfredo Aglietti ndr); dobbiamo essere consapevoli che hanno un livello tecnico superiore”.
Rassegnato?
“Mai, daremo come ogni partita il massimo e cercheremo ovunque di fare punti. Ma voglio che la mia squadra sia consapevole di affrontare formazioni superiori. Questo non vuol dire essere rassegnato ma non voglio nemmeno segnali di nervosismo o di scoraggiamento se dopo il primo mese il bottino sarà magro. Le nostri concorrenti sono altre”.
In conclusione?
“Affrontiamo subito la Cima Coppi, ma questo non mi toglie l’entusiasmo per questa avventura in Serie A2”.
Pochi giorni all’avvio della stagione…
“Siamo particolari: inizieremo giovedì 22 con un aperitivo poi dal giorno dopo ritiro nelle colline fiorentine. Abbiamo tanta energia e la vogliamo trasmettere per superare il primo mese “difficile”. Tornando alla domanda di prima in conclusione siamo pronti”.