La Savino Del Bene esce dal Torneo di Sanremo con la testa alta avendo battuto le russe del Proton (vincitrici del torneo), avendo dimostrato tanto carattere con San Pietroburgo e Ornavasso e soprattutto delineando quella coesione di squadra difficile da immaginare dopo nemmeno due mesi di preparazione.
Per il momento lo staff tecnico, i preparatori e lo staff medico stanno correndo per essere pronti per la prima giornata di campionato: obiettivo pienamente raggiunto.
Matteo Azzini, allenatore in seconda della Savino Del Bene ci dipinge lo stato della squadra: «Siamo contenti del nostro cammino. Abbiamo intrapreso un percorso e comparando i test di questa squadra anche in relazione con gli anni precedenti, credo di poter dire che siamo anche leggermente più avanti con i tempi».
Tutte le giocatrici sono al massimo della condizione?
«Certo che no, come non lo erano quelle di Ornavasso. Naturalmente qualche atleta anche per costituzione fisica è più avanti nella preparazione ma stanno dando il massimo ed era, come ho già detto, del tutto preventivabile».
Dove può arrivare Scandicci?
«Puo’ fare un bel campionato, ha tutte le carte in regola per farlo. Ma non avendo la giocatrice che vince o ti risolve le partite da sola, il gruppo deve avere una sola anima, deve essere coeso:solo così possiamo arrivare lontano»
Che voto dai alla squadra, dopo Sanremo?
«Un buon voto, ma ora voltiamo pagina ci attendono altre battaglie nel Torneo di Verona! Sempre guardare avanti, è il momento di scrivere un’altra pagina…».