Savino del Bene Scandicci: Super Taborelli trascina la squadra alla vittoria
Autore: Lega Volley Femminile
22 Dicembre 2013

Obiettivo Risarcimento Vicenza – Savino del Bene Scandicci 1-3 (25- 23, 20 – 25, 17 – 25, 15 – 25)
Obiettivo Risarcimento Vicenza: Borriero, Fiori ne, Lanzini (l), Peretto 7, Milocco 11, Andreeva 6, Baggi 5, Pastorello 1, Sestini 9, Fronza 10, Ghisellini 2, Cialfi.
All. Rosetto – Ass. Cisotto
Savino Del Bene Scandicci: Strobbe 10, Bacciottini ne, Rania 7, De Fonzo 17, Fanzini ne, Mazzini 1, Lussana (l), Agresti, Chojnacka 13, Fiore ne, Taborelli 25, Lapi.
All. Botti – Ass. Korytova
1° Arbitro CAPPELLETTI ELIANA
2° Arbitro ROSSETTI ANDREA

Ora è Natale. La Savino Del Bene Scandicci con un roster composto da atlete che sanno lottare e soffrire, passa a Vicenza regalando ai tanti appassionati di volley fiorentino un sereno 25 dicembre lasciando alle spalle l’inaspettato poker di sconfitte subito nelle ultime partite. Ma vincere contro Vicenza non è stato facile. Infatti partenza ancora con tanta paura per la Savino Del Bene che fin dai primi scambi sembra più in difficoltà a mettere la palla a terra delle avversarie. Vicenza è anche più preciso in difesa e ricezione. Le padrone di casa si portano al time-out tecnico sul punteggio di 12 a 9. Immediatamente scrollata la paura, scende in campo la vera Savino Del Bene. Mazzini trova una super Taborelli e tutta la squadra sembra tornata quella ammirata fino al derby contro San Casciano. Si gioca punto a punto, scambi interminabili con Vicenza più freddo a chiudere con più esperienza gli scambi. Strobbe mette a terra il 17 pari, una scossa che dà ancora più grinta alla fiorentine. Si va a braccetto fino al 22 a 22. Poi ancora una volta le palle pesanti diventano difficili da mettere giù, come spesso accade nei finali di set lottati punto a punto, e le padrone di casa ringraziano chiudendo 25 a 23. Bella Savino Del Bene ma non basta.

Il sestetto iniziale (De Fonzo al posto di Lapi, quest’ultima non al meglio) non ha demeritato, dimostrando tanto carattere ma anche difficoltà a far punti. Si riprende con un altro spirito, il capitano De Fonzo non avrà uno score altissimo come in Serie B1 ma dà sicuramente tanta esperienza e tranquillità in più a una squadra che ha bisogno di lucidità oltre che di adrenalina. Ed è col carattere, con tanta determinazione e raziocinio che le ospiti si aggiudicano senza difficoltà il secondo parziale grazie anche a una “super-Tabo”: la ragazzina-terribile che sta crescendo partita dopo partita.

Terzo set con le fiorentine avanti nel punteggio e nel gioco prima del break di tre punti che consente a Vicenza di impattare sul 10 a 10. Ma questa volta Scandicci si è sbloccata, la palla alzate da Mazzini diventa finalmente leggera per le attaccanti che senza nessuna difficoltà riescono a riempire il carniere con punti importanti e tecnicamente difficili. Questa è la Savino Del Bene, questa è la squadra di Botti. Fiorentine che iniziano con ‘incoscienza’ anche il quarto set, ovvero aggredendo. Bene in battuta, benissimo Lussana in ricezione. Con questo cocktail difficile perdere e Vicenza puo’ solo arrendersi con il punteggio di 15 a 25. Bene la Savino Del Bene, superba Taborelli.

“Abbiamo iniziato male, eravamo contratti e tesi. Poi perso il primo set ho rivisto la vera Savino Del Bene – commenta il ds Massimo Toccafondi – giocando una bellissima pallavolo. Peccato aver perso contro Reggio e Sala Consilina. Siamo giovani, dobbiamo crescere anche in continuità. Ma basta pensare al passato ci aspetta un turno casalingo contro una squadra che sta andando benissimo e con tanto entusiasmo frutto di un ottima classifica. Sicuramente se giochiamo così – conclude il direttore sportivo – la partita contro Rovigo è aperta a qualsiasi risultato”.

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