Scandicci rimonta il primo set e cambia marcia: prima sconfitta esterna per le bianconere
Autore: Liu Jo Nordmeccanica Modena
26 Dicembre 2017

Si interrompe contro le toscane l’ottimo cammino lontano dal PalaPanini per la Liu•Jo Nordmeccanica che a Scandicci cade 3-0. Prima sconfitta per coach Fenoglio che aveva trovato in avvio le contromisure per affrontare il forte avversario, che ha saputo conquistare il primo parziale in rimonta.

Risultato finale:

SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 0

Risultati parziali:
25-23
25-14
25-19

Durata del match: 1h 26min

Primo arbitro: Ugo Feriozzi

Secondo arbitro: Marco Turtù

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Coach Fenoglio conferma in sestetto dal finale della partita di Coppa Italia con Busto Arsizio la palleggiatrice Pincerato in diagonale con Barun. Coppia di posti quattro formata da Montano e Bosetti, Heyrman e Garzaro sono i centrali con Leonardi libero.
Dall’altra parte coach Parisi schiera Carlini in regia, Haak opposto, Bosetti e De La Cruz in banda, Adenizia e Arrighetti al centro con Merlo libero.
Pincerato prova subito a mettere in partita Barun che trova l’asta sul primo pallone del match, ma risponde immediatamente ripetendo in maniera vincente il colpo e poi ci sono due ace consecutivi di Heyrman per il primo tentativo di strappo bianconero sul 3-6. Haak chiude sempre dai nove metri, poi Barun evita il sorpasso avversario e dopo il muro di Heyrman mette a terra l’ace del 9-12. Rigore di Pincerato e attacco in rete di Adenizia per il +4 sul 10-14, time out Scandicci, ma Modena allunga ancora con l’11-17 firmato Bosetti. Coach Parisi prova il doppio cambio e trova la soluzione per riportarsi sotto bloccando Montano e imbucando nel muro l’attacco del 18-19 con Bianchini. La stessa Montano e Barun danno di nuovo alle bianconere la spinta per allungare, Haak ha troppa fretta e commette infrazione di doppio palleggio cercando di rispedire nella metà campo avversario il pallone sul primo tocco. Modena si presenta sul 19-23 allo sprint finale, ma concede il cambio palla con un attacco out e Scandicci non si ferma più tornando sotto con Haak e De La Cruz che firmano anche sorpasso e chiusura del set 25-23.

Secondo set.
Sestetti d’inizio gara confermati, Adenizia trova il tocco del muro sul primo pallone poi il turno dai nove metri di De La Cruz spacca subito il parziale. Entrano Ferretti e Calloni per Pincerato e Garzaro tra le fila bianconere, coach Fenoglio ferma tutto sul 6-2, ma il cambio palla arriva con la pipe di Montano per l’8-3. Scandicci arriva fino al +7 con Haak poi le distanze si riducono grazie al muro bianconero e agli attacchi di Montano. La colombiana, Heyrman e Barun fermano gli attacchi avversario e il pareggio arriva con l’ace dell’opposta per 12-12. Cambio palla di De La Cruz, ancora Barun per il 13-13 poi ancora il turno di servizio di Haak e, successivamente, quello della stessa De La Cruz, diventano decisivi per il risultato del set. Modena, infatti, si inchioda, non riesce a trovare soluzioni vincenti in attacco e Scandicci scappa via, chiudendo con Bosetti 25-14 e portandosi avanti 2-0 nel conto dei parziali.

Terzo set.
Coach Fenoglio ripropone dall’inizio del parziale Pincerato, ma arriva presto il turno di servizio di Haak che trova subito un altro ace per il primo punto break del parziale sul 5-3. Ancora un rigore di De La Cruz poi Bosetti mura Arrighetti e trova il cambio palla prima che le distanze si dilatino subito troppo. Mura anche Calloni per il 7-6, ma Lucia Bosetti riporta di nuovo le sue a +3. Entra anche Vesovic per Montano, ma l’attacco modenese fatica a mantenere un cambio palla fluido e allora Scandicci scappa sul 14-9. A sprazzi le bianconere riescono a rimanere a contatto, l’ultimo squillo è di Barun con attacco e successivo ace per il 21-18, poi sale in cattedra Adenizia con attacco e due muri per il 24-18. La stessa centrale chiude poi toccando quel tanto che basta un’alzata imperfetta di Carlini per mettere fuori tempo il muro bianconero e siglare il 25-19 che vale i tre punti.

Il coach Marco Fenoglio: “Credo che sul risultato finale abbia inciso moltissimo il primo set se consideriamo che si è concluso 25-23, con undici errori nostri e avanti 11-17 nel punteggio. Ci abbiamo messo del nostro poi la squadra è andata in difficoltà dal punto di vista emotivo e morale. Abbiamo smesso un po’ di giocare e loro di contro hanno disputato una partita di grande spessore in attacco, specialmente su palla alta, e in battuta. Ci hanno messo grossa pressione, hanno dimostrato di essere una squadra di prima fascia. E’ una brutta sconfitta per com’è venuta, il rammarico è quello di aver lottato poco, anche nel secondo set eravamo arrivati sul 13 pari poi è finito 25-14, segno che abbiamo smesso di lottare. Nelle difficoltà sicuramente si impara sempre qualcosa, ma era già chiaro che questa squadra ha ancora tanta strada da fare per arrivare a chiudere il gap con le prime. Dobbiamo continuare a lavorare e dobbiamo concentrarci ora sulla partita di Busto Arsizio che sarà molto importante. La prima cosa da fare è dimenticare la partita di questa sera perché ormai indietro non si può andare, fra quattro giorni sarà un appuntamento molto delicato e bisogna stare concentrati per arrivare al meglio fisicamente e mentalmente, pronti per una vera e propria battaglia”.

La centrale Laura Heyrman: “Oggi abbiamo fatto troppi errori, non siamo mai entrate veramente in partita. Non siamo riuscite a mettere giù la palla in fase di cambio palla, poi anche per quanto riguarda muro difesa abbiamo fatto molto male e credo che questa sia la spiegazione al risultato di oggi. Non ci resta che tornare in palestra e vedere cosa possiamo migliorare. Per quanto riguarda Scandicci hanno tirato in battuta veramente forte, non hanno sbagliato niente e credo che noi ci siamo trovate un po’ in difficoltà perché non riuscivamo a mantenere il nostro cambio palla. Loro sono state anche molto ordinate, quindi merito a loro per il risultato finale. Ora la Coppa Italia? A fine partita ho detto alla squadra che non dobbiamo mollare di testa, il 30 andremo a Busto Arsizio per vincere la partita. L’unica cosa che conta è anche la più importante perché la Final Four è un obiettivo che dobbiamo conquistare. E’ stata una giornata no in tutti i sensi quella di oggi, dobbiamo sistemare quello che non è andato e il tempo che abbiamo a disposizione ci servirà anche il tempo per recuperare e lavorare visto che la settimana è stata molto pesante. Non è una scusa, ovviamente, per la nostra prestazione, sono sicura che la squadra si tirerà su in questi quattro giorni”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: sabato 30 dicembre, alle ore 21, presso il PalaYamamay di Busto Arsizio, ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia Serie A1 fra Unet E-Work Busto Arsizio e Liu•Jo Nordmeccanica Modena.

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