Scavolini Pesaro: bella affermazione casalinga contro Imola
Autore: Lega Volley Femminile
3 Febbraio 2008

SCAVOLINI-MINETTI 3-0

SCAVOLINI PESARO: Lunghi ne, Garzaro 2, Wijnhoven (L), Mari 11, Brussa 4, Castiglione ne, Ferretti 3, Fürst 4, Costagrande 14, Sheilla 9, Guiggi 9, Lazcano ne. All. Vercesi.

MINETTI IMOLA: Curcic 10, Radzuweit ne, Leggeri 9, Dall’Igna 1, Zanin ne, Percan 3, Mifkova 9, Ikic 3, Paccagnella 11, Tirozzi, De Gennaro (L), Bertone ne. All. Benelli.

ARBITRI Piersanti (Perugia) e Rossi (Cremona).

NOTE Parziali 25-19 (23′), 25-19 (24′), 25-19 (23′). Scavolini battute sbagliate 7, battute vincenti 1, muri 6, ricezione 60% (prf 30%), errori 11; Minetti bs 6, bv 0, m 4, r 77% (prf 56%), e 19.

Vittoria senza troppi problemi della Scavolini sulla Minetti Imola, brava a restare attaccata al match sino alla fine ma mai in grado di mettere davvero in difficoltà la squadra di casa. Inizio equilibrato, il primo vantaggio ospite è sul 5-4 (muro di Paccagnella su Mari) e Vercesi già ci vuole parlare su. Al primo stop tecnico conduce 8-6 Imola, che a muro disinnesca gli attacchi di Ferretti e company. La Scavolini aggancia subito ad 8 e sorpassa 11-10 grazie a due errori in fila delle ospiti. Il muro punto di Guiggi (primo nel set) vale il 13-11, l’errore di Ikic il 14-11: a questo punto è Manù Benelli a chiedere tempo. Al secondo stop tecnico la Scavolini conserva il 3. Un altro errore di Ikic fa scivolare la sua squadra a quattro lunghezze, altro timeout di Benelli. Si alza il muro pesarese: Fürst e Costagrande portano la Scavolini sul 21-16, l’argentina approfitta di una ricezione lunga e strappa sei set-point, chiude al secondo Guiggi.

Secondo set: il primo break è sul servizio di Sheilla (5-3), il muro di Ferretti su Mifkova vale il 3 conservato alla prima pausa. Un muro su Mari e un errore della pur esemplare Costagrande riportano in parità la Minetti, che ha il merito di non mollare mai. Altro strappo (14-9, un numero di Wijnhoven vale il prezzo del biglietto), il muro di Sheilla manda tutti alla pausa con la Scavolini a 6. Due errori di Curcic lanciano le biancorosse sino al 22-14, la Scavolini chiude in surplace.

Nel terzo set Vercesi chiama Brussa e Garzaro per Sheilla e Fürst, Benelli schiera Tirozzi in luogo di De Gennaro. Al primo timeout tecnico la Scavolini conduce di due lunghezze, grazie a un recupero romanzesco di Costagrande e al susseguente muro di Guiggi. Mari allunga (9-6), ma la Minetti è sempre lì: 13 pari (malinteso tra Brussa e la brasiliana), poi sorpasso al secondo stop tecnico. Brussa inventa il 18-17, Garzaro mura l’attacco successivo, Costagrande approfitta di un altro attacco di Brussa. La Minetti scivola irrimediabilmente indietro e subisce il terzo 25-19.

Vercesi non si accontenta: “Bene per la vittoria, ma dovevamo giocare meglio. Stiamo velocizzando la palla e cambiando un po’ i giochi, e quindi queste cose ci stanno. I tre punti, però, sono la cosa più importante”.

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