Scavolini Pesaro: contro il Muszyna per conservare primato ed imbattibilità

Autore: Lega Volley Femminile
14 Dicembre 2011

La Scavolini chiude il girone di andata della Pool E di Cev Champions League giovedì 15 dicembre alle 20.30 al Palasport di Campanara contro le campionesse polacche del Bank BPS Fakro Muszyna. L’incontro sarà arbitrato da Bülent Bozkurt (Turchia) e Marcelino Tavares (Portogallo). Diretta video su SportItalia 2, sulla tv polacca PS e online sul portale austriaco www.laola1.tv, visibile dalla homepage del sito www.robursportpesaro.it. Diretta anche su Radio Incontro (anche online: www.radioincontro.com). La partita sarà inoltre trasmessa in differita dalla televisione messicana TDN.

Il terzo turno della Pool E è stato presentato all’Hotel Flaminio. Hanno partecipato l’allenatore delle polacche Bogdan Serwinski e la capitana Agnieszka Rabka, assieme al presidente biancorosso Sorbini, all’allenatore Pedullà e alla centrale Okuniewska. Traduttore d’eccezione il marito di Berenika, Szymon Okuniewski. All’inizio, il presidente Sorbini ha dato il benvenuto agli ospiti polacchi donando loro una confezione di vini a nome del Comune e della Provincia di Pesaro, rappresentati dai due assessori allo Sport Enzo Belloni e Massimo Seri.

“Sarà una partita molto difficile” ha detto Rabka. “A Mosca pensavamo di non conquistare nemmeno un punto e invece abbiamo vinto, cercheremo di fare la stessa cosa qui a Pesaro”. “Siamo al completo” ha detto coach Serwinski, “abbiamo superato qualche problema fisico. In Polonia siamo secondi a due punti dal Sopot, che affronteremo proprio domenica. Abbiamo grande rispetto per la Scavolini, che è la squadra italiana con più tifosi in Polonia sin dai tempi di Skowronska, ma vogliamo vincere”. Okuniewska ha parlato di un clima nuovo in squadra: “Siamo cambiate soprattutto sotto l’aspetto psicologico, ora siamo più determinate e grintose in campo”. Pedullà prevede una gara tirata: “Loro sono una squadra molto forte, piena di nazionali polacche e di gente che conosce bene il campionato italiano. Sarà come una partita a scacchi, dovremo essere bravi a nascondere i nostri punti deboli e ad evidenziare i loro”.