Massimo Dagioni è il nuovo vice allenatore della Scavolini. Nato a Roma, 44 anni, ha alle spalle una lunga esperienza al fianco di Giampaolo Montali, con cui ha vinto uno scudetto e una Coppa Cev alla Piaggio Roma (2000) e, in nazionale, l’oro agli Europei di Berlino e il bronzo alla World League (2003) nonché l’argento alle Olimpiadi di Atene e nella World League (2004).
“Arrivo a Pesaro con molto entusiasmo” spiega Dagioni “perché so che si tratta di una società che ha grandi obiettivi. Quando Paolo Tofoli mi ha chiamato mi ha parlato molto bene dell’ambiente, con lui e Giampaolo Chittolini ricreeremo un sodalizio molto affiatato tra persone che si conoscono molto bene ed hanno lavorato assieme in passato. Ho un passato da tecnico nel volley femminile, poi ho vissuto tredici anni nel maschile da vice e da capoallenatore in serie A. Sono molto onorato della chiamata della Scavolini, penso che si stia allestendo una squadra competitiva e spero di poter portare a casa qualche trofeo sin dalla prossima stagione”.
All’arrivo di Dagioni fa riscontro la partenza di Riccardo Marchesi: “Per noi Riccardo è come un figlio che spicca il volo lasciando la casa dove è nato” spiega il vicepresidente Sandro Sardella. “Era arrivato il momento che cominciasse una strada autonoma, in prima persona, perché riteniamo che meriti una chance importante vista la carriera che ha fatto a Pesaro. Non ci sono tanti tecnici della sua età che hanno un’esperienza e un curriculum come il suo, nel quale spicca, tra i dieci trofei vinti con la Scavolini, lo scudetto vinto da capo allenatore nella stagione 2009/2010; per non parlare dei due titoli europei, la Coppa del Mondo e la Grand Champions Cup conquistati con la nazionale, con la quale collabora sin da quando è arrivato a Pesaro. La porta per lui, alla Scavolini, sarà sempre aperta”.
Così Riccardo Marchesi: “Per me Pesaro è diventata la mia seconda casa, e il mio partire per vivere nuove esperienze è solo, spero, un arrivederci. Lascio una società che mi ha aiutato moltissimo a crescere e mi ha dato l’opportunità di lavorare al fianco di professionisti di altissimo livello. Un saluto particolare a Paolo Tofoli, mio idolo nel mondo della pallavolo, con cui ho avuto l’onore di lavorare nella scorsa stagione”.