Scavolini Pesaro: domani a caccia della vittoria nel ritorno degli ottavi contro Bergamo
Autore: Lega Volley Femminile
8 Febbraio 2012

La Scavolini gioca domani, giovedì 9 febbraio, alle 20.30 al Palasport di Campanara contro le campionesse d’Italia della Norda Bergamo la gara di ritorno degli ottavi di finale dei play-off di Cev Champions League. All’andata, una settimana fa, le lombarde la spuntarono in tre set, ma alle colibrì sarà sufficiente vincere con qualsiasi punteggio per rimandare il verdetto al golden set di spareggio alla distanza dei 15 punti, che si giocherebbe subito dopo la fine della partita di domani. Dirigeranno la partita il tedesco Volker Schiemenz ed il greco Alexandros Varthalitis. Gli abbonati biancorossi avranno accesso gratuito al Palasport. La vincente del doppio confronto affronterà nei quarti di finale la vincente della sfida tra MC Carnaghi Villa Cortese e Dinamo Mosca.
Scavolini-Norda sarà trasmessa in diretta Tv su Sportitalia 2 e online sul portale austriaco www.laola1.tv, visibile anche dalla homepage del sito www.robursportpesaro.it. Diretta pure su Radio Incontro (anche online: www.radioincontro.com).
La partita è stata presentata oggi all’Hotel Flaminio. Hanno partecipato all’incontro con la stampa il vicepresidente biancorosso Sandro Sardella, i due coach Luciano Pedullà e Davide Mazzanti e il libero delle colibrì Monica De Gennaro.
Intanto il vicepresidente di Lega Volley e della Scavolini Alberico Miniucchi è intervenuto sulla vicenda della partita Chateau d’Ax-Stoccarda: “Come membro del Cda di Lega sono indignato e come vicepresidente della Scavolini esprimo la più convinta solidarietà nei confronti della società urbinate. Che la Cev costringa Chateau d’Ax e Stoccarda a giocare in una situazione di vera emergenza denota una mentalità burocratica che sembra disinteressarsi completamente della partita come evento complesso, che non si esaurisce nella sfida tra due squadre sulla distanza dei cinque set, ma è un momento di festa, di promozione e di diffusione dei valori del nostro movimento tra la genti d’Europa. Il tutto danneggia non solo la società italiana, penalizzata anche dal punto di vista sportivo, ma anche quella tedesca, che perde l’occasione di farsi ammirare dal numeroso ed appassionato pubblico del PalaMondolce”.

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