Scavolini Pesaro: importante vittoria nell’andata dei quarti di Cev Cup
Autore: Lega Volley Femminile
23 Gennaio 2008

SCAVOLINI-BKS ALUPROF 3-1

SCAVOLINI PESARO: Lunghi, Garzaro, Wijnhoven (L), Mari 21, Brussa,
Castiglione ne, Ferretti 2, Fürst 11, Costagrande 20, Sheilla 13, Guiggi 12,
Muri ne. All. Vercesi.

BKS ALUPROF BIELSKO-BIALA: Kaczmar ne, Staniucha 12, Ciaskiewicz 5, Sadurek
4, Waligora ne, Strzadala 2, Studzienna 7, Kucharska ne, Bamber 12, Maj (L),
Gajgal 19. All. Krebok.

ARBITRI Skudnik e Globacnik (Slovenia).

NOTE: Parziali 23-25 (25′), 25-20 (24′), 25-22 (25′), 25-23 (26′).
Scavolini: battute sbagliate 10, ace 7, muri 17, errori 29. Aluprof: battute
sbagliate 5, ace 6, muri 6, errori 19.

PESARO. Vittoria importante quanto sudata della Scavolini sull’Aluprof
Bielsko-Biala: metà del lavoro per la qualificazione alle Final Four di
Coppa Cev è stato svolto, ma manca la parte più difficile, in Polonia, il
prossimo giovedì.

La Scavolini parte subito di gran carriera: due ace e due muri per l’8-2
iniziale. Al timeout tecnico, servizio a Bamber e controbreak di 6-0. Le
colibrì ballano un po’ in ricezione, ma scappano nuovamente a +6 grazie a
due prodezze di Costagrande e a un ace di Guiggi. Stavolta niente
controbreak immediato, ma arriverà più tardi. Guiggi mura il possibile -3
(22-17) che però poi arriva con Ciazkiewicz (22-19). Entra Brussa per Mari,
ma sbaglia subito la ricezione del 22-20. Ace su Costagrande per il 22-21,
poi muro su di lei (ma dopo due sue difese incredibili): è il 5-0 delle
ospiti, su servizio di Sadurek. Le polacche sbagliano il sorpasso, Ferretti
getta via una battuta e stavolta le ospiti ne approfittano guadagnando il
set-point. Rientra Mari, ma Sheilla si prende il muro del 23-25 (parziale
finale di 8-1).

Anche nel secondo parziale tocca alle colibrì scappare via: +4 al primo
time-out tecnico, poi anche 12-7. L’Aluprof, sornione, resta attaccato al
match senza scomporsi: al secondo stop tecnico le colibrì sono sempre avanti
di quattro lunghezze. Un muro su Costagrande accorcia, le polacche tornano a
-2 e Vercesi chiama tempo. Una doppietta di Sheilla ricaccia indietro l
Aluprof, e ci ritroviamo al punto del primo set: 22-17. Stavolta, però, la
Scavolini non si distrae: chiude a muro Guiggi (4 nel set).

La Scavolini si scrolla pian piano la ruggine di dosso: buona la partenza
anche nel terzo set, subito 10-6, ma la solita ricezione tradisce le colibrì
Costagrande e due muri di Fürst evitano il riaggancio. E’ sempre la tedesca
a siglare il +4 al secondo timeout tecnico, ed un suo ace vale il 17-12. L
ennesimo muro di Guiggi costringe coach Krebok a chiedere un nuovo stop, ma
l’Aluprof non è morto: Sheilla si fa murare e poi getta fuori due pipe,
tutto da rifare con le polacche che sorpassano 20-19 (altro parziale di 8-1)
Errore sanguinoso di Costagrande (20-21), pareggia Mari che poi trova un
muro cruciale. Sbaglia tutto Sadurek, un regalo per la Scavolini che si
ritrova 23-21. Costagrande d’astuzia trova il setpoint, le colibrì sciupano
il primo, chiude Sheilla.

Il quarto set è equilibrato in avvio: al primo stop tecnico la Scavolini
conduce di due lunghezze grazie ad una prodezza di Mari. E’ sempre la
brasiliana a firmare il muro del 9-6 e il pallonetto successivo (pronto
timeout dell’Aluprof). Solito break ospite e vantaggio bruciato quasi per
intero. In attacco ora Ferretti cerca esclusivamente Mari, anche perchè
Sheilla non è proprio in giornata (primo e terzo set da 25% e 18%). +2
Scavolini al secondo timeout tecnico, entra Brussa per l’opposto di Belo
Horizonte. Costagrande si prende sulle spalle la squadra e strappa un
minibreak, Mari continua a furoreggiare in attacco ma non c’è mai da mollare
un millimetro. Fürst trova un altro muro di platino (20-16), ma le polacche
tornano sotto: Mari sfonda per il 21-18, poi replica per il 22-19.
Costagrande mantiene il +3 sul cambio-palla, poi un muro di Guiggi al
termine di un’azione romanzesca regala quattro match-point alle colibrì. Due
se ne vanno, Vercesi ci riparla su: Brussa getta via il terzo, per fortuna
chiude un’infrazione a rete delle ospiti.

Angelo Vercesi non si scompone: “Abbiamo vinto e questa è la cosa più
importante. Abbiamo in certi momenti tenuto un atteggiamento sbagliato,
troppa rilassatezza ci ha tradito nel primo set e, in generale, impedito di
vincere con maggior comodità. Comunque è arrivato il risultato che cercavamo
ora in Polonia dobbiamo fare il bis”.

Martina Guiggi spiega la ruggine che ha rallentato l’azione della sua
squadra: “Abbiamo lavorato duro in settimana, con carichi piuttosto pesanti.
Già dalla prossima settimana saremo sicuramente più fluide. Loro sono una
buona squadra e in campo si è visto, del resto siamo nei quarti di finale di
una Coppa europea, e il livello è chiaro che si alza”.

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