La Scavolini esce battuta a Conegliano da una Spes caricatissima, protagonista della migliore partita del suo campionato. Non così le colibrì, troppo discontinue e fallose (34 errori, ben 21 in battuta) nonostante un sostanziale predominio nella fase centrale dell’incontro. Anche all’inizio del tie-break la Scavolini pareva poter scappare via, ma sul 7-4 a proprio sfavore le padrone di casa hanno piazzato un 6-0 decisivo per un vantaggio che hanno conservato sino alla fine, dopo oltre due ore di battaglia.
Matematicamente sfumato il sogno della clamorosa rimonta ai fini della qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia: attualmente a quota 10, le colibrì possono al massimo raggiungere quota 13 qualora battessero in casa Chieri nell’infrasettimanale di giovedì prossimo. Troppo poco per conquistare il settimo posto necessario per disputare il turno eliminatorio in programma martedì 21 gennaio.
SPES-SCAVOLINI 3-2
SPES CONEGLIANO: Richards 20, Martinuzzo 4, Nikolova 22, Angeloni 15, Crozzolin 7, Weiss 4; Rossetto (L), Gallas, Daminato, Malvestito 2. N.e. Nemtanu, Kirwan. All. Gaspari.
SCAVOLINI PESARO: Brinker 11, Manzano 7, Ortolani 19, Klineman 26, Okuniewska 10, Ferretti 1; De Gennaro (L), Saccomani, Musti De Gennaro 2, Micheletti, Agostinetto. N.e. Ampudia. All. Pedullà.
ARBITRI Goitre e Pozzato.
NOTE Parziali 25-19 (24′), 20-25 (25′), 23-25 (26′), 25-18 (29′), 15-11 (18′). Spes: battute sbagliate 7; battute vincenti 4; ricezione 53% (prf 23%); attacco 42%; errori 22; muri 4. Scavolini: battute sbagliate 21; battute vincenti 9 ; ricezione 52% (prf 31%); attacco 37%; errori 34; muri 12.