Scavolini Pesaro: piegata in tre set la Lines Ecocapitanata Cesena
Autore: Lega Volley Femminile
26 Ottobre 2008

SCAVOLINI-LINES 3-0

SCAVOLINI PESARO: Lunghi ne, Garzaro 7, Wijnhoven (L), Skowronska 13, Brussa Castiglione ne, Ferretti 3, Fürst 12, Costagrande 14, Di Crescenzo, Guiggi ne, Jaqueline 8. All. Zé Roberto.

LINES CESENA: Piolanti ne, Venturi, Poggiali ne, Mazzoni (L), Leonardi, De Gennaro 7, Ssuschke 10, Usic 10, Mifkova 4, Swiderek, De Luca 3, Berti ne.
All. Benelli,

ARBITRI Cerquoni e Balboni.

NOTE Parziali 25-18 (30′), 25-20 (24′), 25-12 (20′). Scavolini: battute sbagliate 6; battute vincenti 6; ricezione 67% (prf 44%); attacco 48%; errori 15; muri 8. Lines: battute sbagliate 8; battute vincenti 3; ricezione 59% (prf 28%); attacco 29%; errori 18; muri 3.

MONTECCHIO. Resta a punteggio pieno la Scavolini, piegando in tre set la debole resistenza della Lines Cesena, apparsa lontana parente della squadra che domenica aveva strappato due set all’Asystel Novara e battuto tre giorni fa la Unicom Sassuolo in Coppa Italia. La squadra di Zé Roberto ha tenuto in pugno con facilità la partita sin dall’inizio, pur dovendo fare a meno del capitano Martina Guiggi, alle prese con un affaticamento muscolare che ne ha consigliato il soggiorno in panchina; stesso discorso, ad onor del vero, per le ospiti, costrette a schierare Mifkova in luogo della brasiliana Berti, anch’essa non al meglio. Ci ha perso più la Lines, ovvio: Ilaria Garzaro ha firmato una bella prestazione, risultando efficace in attacco e anche in battuta; quanto a Mifkova, le cifre (attacco al 15%, 3 errori e 3 muri
subiti) dicono più di ogni altra cosa.

Scavolini inappuntabile nel primo parziale: 50% in attacco, 3 muri, 46% di ricezione perfetta, subito avani 8-4 e 16-9. Cesena in chiara difficoltà:
giù nemmeno una palla su tre, Swiderek a correre per il campo (perfetta una ricezione su cinque), unica Ssuschke a risultare una spina nel fianco delle colibrì (Usic 2/11). Secondo set con un avvio-choc: 6 punti in fila sul servizio di Swiderek, Lines avanti anche 14-9 prima di subire il perentorio ritorno delle campionesse d’Italia; sorpasso al secondo timeout tecnico, anche grazie a 8 errori delle romagnole che ricambianno i 6 pesaresi della prima parte del set; finale a braccia alzate firmato Costagrande, nonostante una gagliarda Usic (7 punti e 58% nel set). Terzo set finito prima di cominciare: 8-4, 16-8, 21-11, Fürst completa l’opera (per noi, MVP senza discussioni) e lascia la Scavolini in vetta assieme alla Yamamay Busto Arsizio. Il calendario birichino mette di fronte proprio le due reginette il prossimo sabato: si gioca alle 17 al PalaPiantanida, c’è la diretta su Sky Sport e figuriamoci se, nonostante ciò, non ci sarà un tutto esaurito da quattromila persone e passa. L’anno scorso, la Yamamay fu la sola squadra a battere la Scavolini in trasferta: finì ai vantaggi del tiebreak, e fu l ultima sconfitta delle colibrì. Da lì in poi, solo successi tra campionato e playoff (una sconfitta in Coppa Italia, d’accordo). Busto farà di tutto per confermarsi vittoriosa contro le campionesse d’Italia, ma la squadra di Zé non vuole certo fermarsi. Quella vista con Cesena non è dispiaciuta affatto, nonostante la debolezza dell’avversario.

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