Il Bisonte Firenze
25/12/2024
Stessa storia, stesso Santo Stefano, stesso derby
Come da tradizione, Santo Stefano ormai vuol dire derby. Per il terzo anno consecutivo, il Boxing Day della serie A1 Tigotà propone la sfida di Pal...
LeggiOcchiali da studentessa modello, voce bassa ma piglio molto determinato: Serena Ortolani si è presentata così a stampa, autorità, sponsor e tifosi nella sede della Scavolini spa, ovvero la cornice delle grandi occasioni (l’anno scorso fu presentato qui Paolo Tofoli). Ha fatto gli onori di casa Valter Scavolini, al tavolo assieme al presidente Giancarlo Sorbini, al vicepresidente Sandro Sardella e all’allenatore Paolo Tofoli. Presenti anche gli assessori comunali allo Sport e ai Lavori pubblici Enzo Belloni e Luca Pieri e l’assessore provinciale allo Sport Massimo Seri, nonchè Claudio Galdenzi di Banca Marche e Maurizio Testaguzzi della Ifi.
Il nuovo opposto biancorosso ha subito messo le cose in chiaro: “Ho un palmares lungo tre pagine? Non mi interessa. Quello che è importante è quello che farò da oggi in poi: e io sono a Pesaro per vincere ancora, quello che ho conquistato sino ad oggi non mi basta di certo. Vengo qui perchè della Scavolini mi hanno parlato tutti bene: una società seria, ambiziosa ma capace di mettere a proprio agio le giocatrici. Alla fine della stagione avevo varie proposte, ma quella di Pesaro mi è parsa subito quella più allettante. Conosco diverse delle mie nuove compagne, con Ferretti sto lavorando in queste settimane in nazionale e penso che via via potremo affinare l’intesa. La squadra è forte e sono convinta che potremo dire la nostra a tutti i livelli. Pesaro è sempre stata una città speciale per me sin da quando ci venivo a giocare con la Foppapedretti: e poi così ritrovo il mare e mi riavvicino a casa”.
Praticamente all’unisono Giancarlo Sorbini, Sandro Sardella e Paolo Tofoli: “Inseguivamo da tempo Serena Ortolani e pensiamo che il suo arrivo sia molto importante per noi: è un’atleta molto giovane ma con un enorme bagaglio di esperienza, in più è italiana e questo ci tranquillizza anche in merito ad eventuali cambiamenti del numero di straniere negli anni a venire: è un punto di forza della nazionale, noi crediamo molto in lei, tanto da vaerle fatto sottoscrivere un biennale con opzione per un altro anno. Sperando si innamori di Pesaro e resti anche di più, come hanno fatto tante nostre giocatrici”.