Una
Scavolini autorevole esordisce nel modo migliore in Champions League sul campo di una squadra che è praticamente la nazionale azerbaigiana quarta agli ultimi europei.
Mari versione extralusso trascina le compagne, il resto lo fanno Sheilla e il collettivo. Nell’Azerrail non basta la solita super Mammadova, su cui alla fine il muro pesarese trova le contromisure. La vittoria a Baku vale per la Scavolini mezza qualificazione: il prossimo turno è in casa con l’Eczacibasi. Le colibrì restano a Baku (c’è anche un invito a cena dell’ambasciatore italiano) a preparare la partita di campionato di Altamura.