Scavolini Pesaro: tie-breal amaro, finisce ai Quarti di Finale il sogno Scudetto
Autore: Lega Volley Femminile
14 Maggio 2011

Mesta eliminazione della Scavolini nei quarti di finale dei play-off scudetto: le colibrì escono sconfitte nuovamente in casa dall’Asystel Novara, vanificando l’impresa compiuta due giorni fa in gara due. Tofoli non trova scuse: “Hanno giocato meglio, giusto che passino il turno loro. Anche stasera abbiamo commesso troppi errori, specialmente nei momenti decisivi. C’è una grande amarezza in tutti noi”. Che non fosse una giornata fortunata lo si era capito dall’infortunio occorso a Manzano nel riscaldamento (fitta improvvisa al tendine d’Achille, Olivotto nel sestetto al posto suo). Non c’è nemmeno Marija Usic, in patria con la nazionale. Nonostante ciò è la Scavolini a partire meglio, guadagnando tre lunghezze al primo timeout tecnico. Novara, come nella gara di andata, difende moltissimo e sorpassa 14-12. Al secondo stop conduce la Scavolini di un punto, ma qualche errore di troppo (8 alla fine del set) fa tornare avanti le ospiti, che chiudono senza problemi. Partenza-fotocopia nel secondo set: Scavolini a 5 (Saccomani sugli scudi e timeout Novara). Stavolta, però, le colibrì non si fanno riprendere. Altro timeout per Caprara, con le sue sotto 13-6 e in netta difficoltà in ricezione. Due ace in fila di Usic siglano il 9 alla seconda pausa tecnica; è ancora la croata ad allungare il vantaggio sul 20-10. Set alla Scavolini, che attacca col 64%. Equilibrio in avvio di terzo set: 8-6 Scavolini (invasione Barcellini). Allungo pesarese con Usic (13-9), poi due errori riportano sotto Novara. La tensione si taglia a fette, sul 15-14 si fa male anche Olivotto (caviglia destra), che esce per Gasimova. Paolini firma l’ace del 17 pari, sorpasso con il muro su Usic. Sul 19 pari rientra Olivotto, debitamente fasciata. Si procede punto a punto, poi la Scavolini non gioca l’attacco del 24-24 per un malinteso e Novara non perdona. Quarto set da tutto per tutto per le colibrì. In campo Camera per Bechis per Novara, che è a 1 al primo timeout tecnico. La Scavolini sciupa due palle per il sorpasso, un ace di Paolini vale il 13-11 ospite. Novara guadagna il 4 al secondo timeout tecnico, quando le biancorosse si innervosiscono per un paio di chiamate arbitrali non condivise. Due ace consecutivi di Olivotto sulla riga riaprono il set (4-0, 20-20), Usic sorpassa e Barcellini spara fuori la pipe. L’ace di Flier strappa tre set-point, chiude Guiggi (9-2 finale). Tie-break da cuore in gola. Torna Bechis in campo sul 4-3 ospite, Novara è sempre in testa e al cambio di campo è a 3 grazie alle battute insidiose di Paolini. Horvath mette giù l’11-7 che suona come una sentenza, quel che segue (6 errori complessivi) regala la semifinale scudetto alla giovane, indomabile Asystel.

SCAVOLINI-ASYSTEL 2-3 SCAVOLINI PESARO: Olivotto 8, Flier 20, Saccomani 13, Guiggi 13, Ferretti 5, S. Usic 26; De Gennaro (L), Gasimova. N.e. Boccioletti, Pascucci, Manzano. All. Tofoli. ASYSTEL NOVARA: Bechis 3, Barcellini 22, Veljkovic 15, Horvath 20, Lombardo 7, Paolini 8; Sansonna (L), Nesovic 1, Zardo, Camera 1, Folie. All. Caprara. ARBITRI Padoan e Gnani. NOTE Parziali 22-25 (28’), 25-16 (23’), 23-25 (30’), 25-22 (28’), 9-15 (14’). Scavolini: battute sbagliate 11; battute vincenti 8; ricezione 62% (prf 49%); attacco 44%; errori 26; muri . Asystel: battute sbagliate 8; battute vincenti 3; ricezione 59% (prf 42%); attacco 45%; errori 19; muri 8.

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