SCAVOLINI-UNICOM 3-2
SCAVOLINI PESARO: Lunghi, Garzaro 2, Wijnhoven (L), Mari 10, Brussa 1, Castiglione ne, Ferretti 3, Fürst 6, Costagrande 33, Sheilla 22, Guiggi 14, Lazcano ne. All. Vercesi.
UNICOM STARKER KERAKOLL SASSUOLO: Nucu 8, Vitez 19, Cozzi (L), Turlea 28, Devetag ne, Bosetti, Pincerato 2, Lancellotti ne, Rastelli ne, Kozuch 10, Havelkova ne, Plchotova 15. All..
ARBITRI Mastrodonato (Roma) e Pessolano (Salerno).
NOTE Parziali 21-25 (27′), 26-24 (28′), 25-23 (25′), 21-25 (25′), 15-12 (16 ). Scavolini: battute sbagliate 12; battute vincenti 4; ricezione 65% (prf 38%); attacco 49%; errori 27; muri 18. Unicom: battute sbagliate 7; battute vincenti 10; ricezione 69% (prf 38%); attacco 44%; errori 17; muri 9.
MONTECCHIO. La spunta la §1Scavolini, al termine di un’altra maratona (la terza in fila, dopo le due ore abbondanti in casa con Chieri e le due ore e mezza di Bergamo). Le colibrì riescono un’altra volta ad uscire dalla buca nel tie-break, raddrizzato ripartendo dal 4-8 del cambio di campo grazie ad una Costagrande monumentale che tampona la serata grigia di una Mari fisicamente non al meglio. I due punti valgono oro e consentono alle colibrì di mantenere il 4 in classifica e (grazie alla sconfitta di Novara in casa con Perugia), di andare a 11 dal quarto posto: come a dire, podio assicurato al termine della regular season. Tuttavia, occhio a Sassuolo: in Coppa Italia, la gara secca dei quarti di finale può dare qualsiasi risultato.
La partita ha vissuto continui alti e bassi da parte delle due formazioni:
la Scavolini ha tenuto in pugno il primo set, ma senza mai staccare troppo le avversarie: così, quando sul 19-17 è andata al servizio la tedesca Kozuch il parziale di 6-0 ha rovesciato l’inerzia di set e partita consegnando il pallino alle ospiti. Nel secondo parziale, sempre Scavolini avanti, ma con un po’ di timore in più: primo strappo sull’11-7, secondo sul 18-15 ma due errori di Mari e Costagrande riaprivano i giochi sul 23 pari. Solo la grande freddezza dell’argentina consentiva alla Scavolini di chiudere il set.
Il terzo vedeva Sassuolo recuperare lo 0-4 iniziale e scattare sul 13-9:
azione chiave della partita il muro di Ferretti su ricezione lunga di Brussa che evitava il -5. Il pareggio è a 14, si va avanti testa a testa quando un errore di Turlea e un miracolo di Sheilla in difesa siglano il 24-22: ne sbaglia uno incredibile proprio la MVP Costagrande, al secondo pensa Guiggi.
Quarto set con le ospiti ben presto avanti di cinque lunghezze, Scavolini che torna sotto sino al -1, poi una nuova serie al servizio di Kozuch scava il distacco decisivo che porta le squadre al tie-break. Inizio favorevole a Sassuolo, avanti 8-4 al cambio di campo: poi Costagrande e Guiggi decidono che basta così e strappano con la forza e con il cuore la quindicesima vittoria della stagione. Vercesi non piange sul punto versato: “E’ una vittoria importante” spiega “perchè stiamo lavorando duro con pesi e palla in vista del finale di stagione. Con Altamura, la prossima domenica, potrebbe essere una partita simile”.