Il primo scontro diretto in chiave salvezza dice male alla Delta Despar Trentino. Alla BLM Group Arena un’ottima Megabox Vallefoglia si impone in tre soli, complicando non poco la corsa salvezza delle gialloblù. Davvero di alto livello la prestazione offerta dalla formazione marchigiana, aggrappatasi ad un’infermabile Kosheleva (25 punti) per scardinare il sistema muro-difesa di Trento. Molto bene anche Cecchetto, Carcaces e la trentina Virginia Berasi, mentre alla Delta Despar Trentino non sono bastati i 17 punti di Piani.
Dopo una partenza all’insegna dell’equilibrio (5-6) è il turno al servizio di Carcaces ad indirizzare il set verso la formazione marchigiana. Due attacchi fuori misura di Piani, l’unica però a passare con una certa regolarità il muro ospite, spianano la strada alla Megabox che in un batter d’occhio allunga fino al 5-10 doppiando Trento nel punteggio. Lo strappo si rivela decisivo nell’economia del set, la Delta fatica a trovare soluzioni in attacco mentre dall’altra parte della rete Berasi ha in Kosheleva e Carcaces due terminali offensivi imprendibili (14-20). Finale in discesa per Vallafoglia che chiude velocemente i conti con un’ispirata Kosheleva (19-25).
L’andamento della seconda frazione è estremamente simile a quello del primo set, con la Megabox che preme fin da subito il piede sull’acceleratore allungando con l’ace di Kosheleva (2-5) e beneficiando di qualche sbavatura di troppo nella metà campo trentina (6-11). Il muro di Mancini su Nizetich vale il 7-14, Bertini si gioca prima la carta Mason e successivamente getta nella mischia anche Stocco, senza però riuscire a mutare l’inerzia della gara. Kosheleva e Carcaces fanno il bello e cattivo tempo con la Delta Despar incapace di trovare soluzioni per arginare lo strapotere ospite (14-25).
Piani e Rivero provano a suonare la carica in avvio di terzo set (6-3) ma è solo un fuoco di paglia perché quando Berasi decide di affidare le sorti del match alle mani di Kosheleva per Trento è notte fonda: lo show in attacco della russa è impressionante, Vallefoglia trova rapidamente la parità (8-8) e scappa via con il muro di Mancini e i soliti, altissimi, attacchi di Kosheleva (9-14). Il muro di Raskie è l’ultimo sussulto gialloblù (13-16), poi è un assolo della Megabox con la pipe di Kosheleva e l’ace di Carcaces (14-20) che anticipano gli scontati titoli di coda (19-25).
Sabato prossimo a Perugia servirà una vittoria per non rischiare di allontanarsi ulteriormente dalla zona salvezza.
Le parole dei protagonisti
Matteo Bertini, tecnico Delta Despar Trentino. «C’è oggettivamente poco da dire. Oggi Vallefoglia ha dimostrato di essere una squadra che non ha nulla a che spartire con queste posizioni di classifica. E’ una squadra che ha individualità impressionanti e in questa partita ha saputo unire ai singoli un’ottima prestazione di squadra. Fa specie che lotti con noi per lo stesso obiettivo. Credo che fosse obbiettivamente difficile poterle contrastare, sul piano tecnico e soprattutto fisico si è notato un divario troppo evidente».
Il tabellino della partita
DELTA DESPAR TRENTINO – MEGABOX VALLEFOGLIA 0-3
19-25, 14-25, 19-25
DELTA DESPAR TRENTINO: Rivero 7, Furlan 2, Piani 17, Nizetich 4, Berti 7, Raskie 4, Moro (L), Stocco 0, Quiligotti (L), Mason 0, Rucli 0, Botarelli 0. All. Bertini
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Berasi 0, Kosheleva 25, Mancini 5, Bjelica 6, Carcaces 15, Jack-kisal 8, Cecchetto (L). Non entrate: Kosareva, Fiori (L), Newcombe, Botezat, Tonello, Alanko. All. Bonafede
ARBITRI: Curto, Papadopol
Durata set: 26’, 21’, 26’ (totale: 1h13’)
NOTE: Delta Despar (attacco 29, muri 4, ace 1, errori azione 11, errori battuta 6), Vallefoglia (attacco 43, muri 6, ace 5, errori azione 7, errori battuta 6). Spettatori 280 circa. Mvp: Kosheleva