L’incontro non nasceva certo tra i migliori auspici, alle croniche assenze di Benini, di rientro dall’infortunio, e Luraschi, in uscita per le note vicende, le feltresche si vedevano ulteriormente messe in difficoltà dalla defezione dell’ultimo momento di Artmenko a causa di un peggioramento della situazione del ginocchio malandato.
Stante la situazione delle padrone di casa, forse ancora peggiore, ci si sarebbe potuti immaginare un’incontro scadente e privo di spunti tecnico agonistici, niente di tutto questo, l’incontro tra le due formazioni separate da un solo punto in classifica è stato entusiasmante e ricco anche di temi tattici.
Con due formazioni abbastanza vincolate e con poche possibilità di cambio i due tecnici si sono affrontati a carte scoperte e ne è seguita di contro una partita sicuramente piacevole per il folto pubblico presente al palazzo dello sport.
Dopo circa due ore di battaglia le ragazze di casa, che nel frattempo perdevano anche Astarita per infortunio, (i migliori in bocca al lupo alla bravissima Giusi) si aggiudicavano l’incontro risultando più determinate nel voler fortissimamente vincere l’incontro e nel saper gestire meglio i momenti importanti della partita.
Ora le ducali si ritroveranno per preparare il prossimo turno casalingo contro Forlì con la consapevolezza che anche con tanti problemi si possono fare buone cose, prendendo spunto dall’insegnamento avuto dalle bravissime ragazze di Volta Mantovana mai dome e mai rassegnate alle avversità, pronte sempre a credere nel risultato fino in fondo.
Nota positiva, l’esordio in casa Sea della palleggiatrice D’Agostino, partita dalla panchina e gettata nella mischia sul 8 a 9 del secondo set si è destreggiata ottimamente coordinando le nuove compagne di squadra con sicurezza e autorità lasciando intravvedere ottime potenzialità per il futuro.