Secondo incontro Lega Volley Femminile – Procuratori. Il Presidente Fabris: ‘Ora tocca ai club decidere’
Autore: Lega Volley Femminile
10 Febbraio 2009

Contenimento del monte ingaggi delle giocatrici e maggiore monitoraggio della gestione delle società. Sono questi in sintesi i temi affrontati ieri pomeriggio a Bologna dal Consiglio d’Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile e da una rappresentanza dei procuratori. Un confronto sereno, con le parti che alla fine convengono su una stretta sinergia per ridare serenità al movimento. In primis la riduzione degli ingaggi delle giocatrici può essere il primo importante passo in un momento di grave crisi finanziaria dell’intero sistema economico che impone regole più rigide a tutela della credibilità e del valore del movimento.
La delegazione dei procuratori sportivi ha preso coscienza della situazione e si è dichiarata disponibile a cercare insieme al CDA della Lega Pallavolo Serie A Femminile nuove soluzioni che possano permettere ai club e all’intero movimento di continuare a portare avanti i progetti sportivi iniziati. Proprio in tal senso negli intenti della Lega Pallavolo Serie A Femminile c’è la volontà di verificare la gestione dei club, a tutela delle società stesse e delle atlete.
Il Presidente di Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris ha dichiarato: “Stiamo lavorando con la disponibilità positiva dei procuratori per individuare le soluzioni idonee, e soprattutto fattibili, per affrontare il difficile momento che anche tra i nostri club si vive a seguito della preoccupante situazione economica che ha investito non solo il nostro paese ma l’intero sistema mondiale. In ogni caso sarà l’Assemblea delle società consorziate convocata per fine mese a decidere quali siano gli interessi dei club da difendere a fronte delle soluzioni sulle quali i procuratori hanno già dato la loro disponibilità a trovare l’intesa”.

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