La Corte Federale di Appello della FIPAV ha annullato oggi, mercoledì 24 giugno, la sospensione di due mesi da ogni attività federale a carico dei membri del Consiglio di Amministrazione di Lega Pallavolo Serie A Femminile Carla Burato, Emanuele Catania, Sandra Leoncini, Giuseppe Pirola e Carmelo Borruto, che era stata comminata il 21 maggio scorso, estinguendo il relativo procedimento disciplinare.
Nel provvedimento, la Corte Federale di Appello ha accolto il reclamo presentato da Carla Burato, che preliminarmente contestava la decorrenza dei termini per la pronuncia di primo grado, giunta ben oltre i 90 giorni previsti dal Regolamento di Giustizia della FIPAV rispetto all’esercizio dell’azione disciplinare, risalente all’ottobre 2020.
Pur esprimendo soddisfazione per la pronuncia della Corte Federale, la Lega Pallavolo Serie A Femminile non può astenersi dal sottolineare la gratuità dell’azione disciplinare, a suo tempo portata avanti in sede federale, del tutto immotivata e fortemente lesiva, nei confronti del Consiglio di Amministrazione. Nonostante precedenti sentenze della Corte Federale di Appello si fossero già pronunciate sulla perentorietà dei termini, la Federazione ha comminato ugualmente la sanzione a cinque membri del CdA benché tali termini fossero ampiamente decorsi: un’azione puramente dimostrativa e punitiva, che ha comportato notevoli disagi in una fase assai importante per le Società di Serie A e i dirigenti coinvolti, impegnati su più fronti nella costruzione della prossima stagione sportiva.
Basti a tal proposito evidenziare che la sospensione dei membri del CdA da ogni attività federale sarebbe scaduta il 22 luglio, ovvero oltre il termine ultimo di presentazione delle domande di iscrizione ai Campionati di Serie A Femminile 2021-22, fissato al 13 luglio.
La Lega Pallavolo Serie A Femminile desidera voltare definitivamente pagina e auspica di potersi concentrare unicamente d’ora in poi sulle attività di organizzazione e gestione dei Campionati di Serie A, che anche nell’ultima travagliata stagione hanno dato lustro alla pallavolo italiana, grazie soprattutto all’opera di dirigenti e investitori che si sono duramente impegnati per far fronte alle enormi criticità causate dalla pandemia.