Mancano meno di due giorni al termine fissato per la presentazione delle domande di ammissione ai Campionati di Serie A 2016-17. Entro e non oltre le ore 12.00 del 29 giugno, le Società aventi titolo sportivo a partecipare ai Campionati di Serie A1 e A2 dovranno far pervenire in Lega tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione. Come vanno componendosi gli organici dei due tornei? In Serie A1 le maggiori incertezze: la Federazione ha confermato la partecipazione del Club Italia anche per la stagione 2016-17, modificando di fatto il progetto – presentato in occasione dell’Assemblea di Lega del 13 marzo 2015 – che prevedeva le azzurrine tra le ‘grandi’ solo nella stagione preolimpica.
A complicare ulteriormente la situazione è stata la delibera del 10 giugno scorso, duramente contestata dalla Lega, in cui con fatto inusitato e straordinario il Consiglio Federale ha convocato il Campionato di Serie A1 a 14, imponendo l’immediato ripescaggio di Firenze, dunque “prima dell’indizione del Campionato” stesso. In quell’occasione, la Lega aveva chiesto di adottare la stessa formula utilizzata dalla FIPAV per il Campionato di Serie A1 maschile: con uguale organico iniziale di 13 squadre, la Federazione ha previsto che le squadre partecipanti saranno “minimo 12 – massimo 14“. Di fatto rimandando comprensibilmente la decisione sulla base del numero di domande di iscrizione che saranno presentate entro i termini.
Già ufficializzate dunque l’acquisizione da parte di Bolzano del titolo di Modena e la fusione tra la stessa Modena e Piacenza, diviene ora decisiva la trattativa di vendita del diritto di Vicenza, che ha annunciato l’addio alla Serie A. Nella deprecata ma non improbabile eventualità che la trattativa di Vicenza non si concluda positivamente – e stante l’assenza di Società di A2 che sarebbero in grado di prendere il posto lasciato vacante – si vivrà la stessa scomoda situazione dello scorso Campionato, ovvero un torneo a 13 squadre, con il turno di riposo forzato, una classifica ‘dispari’, 26 giornate di Regular Season anziché 22. Tutto ciò in pieno contrasto con l’accordo tra FIPAV e Lega che prevedeva, per la stagione in arrivo, la garanzia di un Campionato a numero pari.
Poche ore e il quadro sarà più chiaro, su quello che comunque si annuncia un Campionato in cui competitività e spettacolarità offerte a tutti gli appassionati sono destinate a crescere, come dimostrano le campagne acquisti di tutti i Club.