Savino Del Bene Scandicci
22/11/2024
Sulla strada per Roma
Conclusa una settimana da sogno con tre successi in altrettanti match tra campionato e Champions League, la Savino Del Bene Volley, finalmente priv...
LeggiSi delineano i primi equilibri del massimo Campionato di pallavolo femminile italiano: al di là di un vivace volley mercato, tra tante riconferme, giocatrici italiane di eccellenza che ritornano in Serie A1 e altrettanti arrivi di caratura internazionale, sintomo di un Campionato che, anno dopo anno, innalza sempre più il proprio tasso tecnico, la certezza sono le squadre che hanno presentato domanda per l’iscrizione alla prossima Regular Season. Undici, per la precisione, a cui va aggiunto il Club Italia che, per il secondo anno consecutivo, parteciperà alla Serie A1 anche se quest’anno, diversamente dalla scorsa stagione, i suoi risultati sul campo varranno a tutti gli effetti sulla classifica, permettendo così alle promettenti atlete italiane di crescere grazie al poter misurarsi e imparare nel confronto con le campionesse riconosciute a livello globale che qualificano il nostro Campionato.
Dodici, dunque, nonostante fossero presenti altre squadre con tutte le carte in regola per accedere in Serie A1, come il Volley Soverato che, per bocca del presidente Antonio Matozzo, si era dichiarata pronta ad affrontare questa grande avventura: “Se non ci fossero state interferenze federali improprie, ci saremmo iscritti anche noi come riserva per la A1”. Scongiurata, quindi, la possibilità di assistere a un altro Campionato con il segno “X”, come quello terminato a maggio, considerato l’annunciato addio di Vicenza e la rinuncia alla partecipazione da parte di Forlì, formalizzata all’ultimo minuto.
La Serie A1 torna alla sua originale composizione a 12, con grande beneficio alla competitività e alla spettacolarità della stagione, ma soprattutto con grande felicità da parte di coloro che, il campo, lo vivono giorno dopo giorno, ovvero i club: dopo lo scorso Campionato, stressante, causa le 13 squadre partecipanti e i tempi stretti dettati dalla stagione preolimpica, con partite giocate a distanza di pochissimi giorni una dell’altra. Tutta la soddisfazione delle Società per questo risultato è espressa nel pensiero di Enrico Marchioni, Consigliere di Lega e Direttore Generale dell’Igor Gorgonzola Novara: “Tornare, dopo lo stress dello scorso anno, ad un Campionato a 12 è una notizia molto positiva, perché è quello che volevamo. Dispiace solo per come sia venuto a maturare, ovvero con la mancata iscrizione di Forlì e di Vicenza. Un altro rammarico è, certamente, la discussione, evitabile, causata dalla Federazione quando ha preteso l’indizione del Campionato a 14 squadre. Una decisione che ci aveva messo tutti in difficoltà, una scelta per lo più politica, che non abbiamo né compreso, né condiviso.
“Non mi piace sentire – continua Marchioni – che il Campionato sia a 12 squadre solo grazie al Club Italia, basti ricordare che altre società erano pronte ad iscriversi come riserva e, comunque, avremmo avuto meno problemi se fosse stata adottata da subito la formula da noi suggerita, ovvero quella di indire un Campionato a 13, viste le aventi diritto, con un minimo di 12 e un massimo di 14 squadre, come previsto per la Serie A1 maschile. Siamo contenti, comunque, del risultato finale, perché le squadre che disputeranno le Coppe europee non dovranno sopportare inutili turni infrasettimanali e avranno la possibilità di gestire al meglio il loro doppio percorso. Tutto è bene quel che finisce bene”.