Successi anche per Imola, Busto Arsizio e Cremona, prima gioia per Altino. Rinviata per impraticabilità di campo Olbia-Offanengo
Qualche conferma e diverse sorprese nella sesta giornata della Serie A2 Tigotà.
Nuova capolista in vetta al Girone A. L’Omag-MT San Giovanni in M.no cade clamorosamente in casa dell’Orocash Picco Lecco per 3-1 e lascia libera la strada per il sorpasso dell’Akademia Sant’Anna Messina, che vola al primo posto grazie al successo in quattro set sul campo della Bam Mondovì. Al Palazzetto Al Bione sembra un pomeriggio come gli altri per le romagnole, subito in vantaggio grazie ad un netto 15-25. Evidentemente di un altro avviso però le ragazze di coach Milano, che dal secondo set giocano la gara perfetta e ribaltano la situazione, soffrendo ma anche giocando con estrema lucidità nei momenti caldi dell’incontro. Match da ricordare per la giovanissima classe ’06 Amoruso, 22 punti a referto e MVP, mentre Ortolani si ferma a 18. Parallelamente, le siciliane lasciano andare solo il secondo set contro le piemontesi, gestendo invece con sapienza gli altri parziali utili per balzare in cima al girone. Ancora una volta fondamentali l’MVP Diop, 22 punti, e le centrali Modestino-Olivotto, 25 punti e 6 muri in due, le pumine rimangono ultime a zero punti nonostante i 13 punti di Berger e Bosso.
Finisce 1-3 anche in Toscana, con la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa che viene superata dall’altra neopromossa Clai Imola Volley. Vince il primo set la squadra di coach Bracci, ma sono troppi i 29 errori di squadra per sperare in un risultato diverso, che le romagnole ribaltano con efficacia nelle restanti frazioni. Top scorer il capitano delle toscane, Zuccarelli con 16 punti, migliore in campo Bulovic, 14 con 2 muri.
Nel Girone B grande festa per l’Itas Trentino, che espugna il palazzetto della Narconon Volley Melendugno e, complici i risultati del pomeriggio, stacca in un sol colpo ben quattro avversarie. I primi due set sono i più combattuti e vanno alternativamente alle due contendenti. Dalla terza frazione però, le ragazze di coach Mazzanti alzano il muro (14 blocks vincenti contro 3) e Prandi comincia a giostrare le sue attaccanti permettendo alle trentine di prendere il largo senza guardarsi più indietro. Kosareva chiude a 17 punti, ok anche Weske (14 con 3 muri) e Molinaro (13 con 3 muri), mentre per le pugliesi si salva Joly (11).
Doppia sconfitta per la Nuvolì Altafratte Padova e la Tecnoteam Albese Volley Como, che cadono contro la Futura Giovani Busto Arsizio e l’Us Esperia Cremona. Al PalaBorsani si vede forse la miglior versione stagionale delle cocche di coach Beltrami, che si liberano in poco più di un’ora delle ostiche rivali grazie alle fiammate di Enneking (15) e Zanette (13) e ai muri di Kone (4 vincenti, 11 punti). Al PalaFrancescucci senza l’opposta Mazzon, le comasche reggono nella prima frazione, ma poi cedono 1-3 sotto i colpi di ben cinque avversarie in doppia cifra: Bellia (18), Arciprete (16), Taborelli (15), Modesti (14 con 8 muri!) e Munarini (12).
Nello scontro tra le due neopromosse Imd Concorezzo e Tenaglia Abruzzo Volley a gioire, per la prima volta in stagione, sono le abruzzesi, che hanno la meglio nella maratona conclusasi al tie-break. Due volte in vantaggio la squadra di Giandomenico, due volte brava a pareggiare la formazione brianzola, che si arrende solo al 13-15 della frazione corta dopo una partita apertissima e molto equilibrata. MVP Ndoye con 26 punti, si ferma a 20 Kavalenka. Rinviata per impraticabilità di campo Volley Hermaea Olbia contro Trasporti Bressan Offanengo, interrotta sul 5-4 del primo set.
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