Lega Volley Femminile
26/11/2024
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LeggiNovello Vicenza – Gaiga Verona 1 – 3 (22 – 25; 18 – 25; 25 – 21; 23 – 25)
Novello Vicenza: Colarusso 7, Bortoli n.e., Assirelli 11, Milocco n.e., Ensabella (L), Strobbe 3, Gomiero 2, Astarita 15, Barbieri (L), Rroco 0, Gorini 2, Tirozzi 16. All. Nica
Gaiga Verona: Brutti, Ballardin 11, Bovo (L), Pedoni 0, Zampieri 19, Pesce 2, Zilio 3, Minati 18, Scarpariolo 5, Zuanazzi n.e., Brusegan 17. All Bellano
Si annunciava come difficile l’impegno casalingo della Novello Vicenza che ospitava per la quinta giornata del campionato di B1 femminile, il Gaiga Verona. Le veronesi infatti si presentavano al Pala Laghetto di Vicenza da prima in classifica e quindi di sicuro il match si annunciava quantomeno impegnativo. Hanno risposto bene le ragazze di Nica che però non sono riuscite a dare continuità all’attacco, soprattutto nei momenti decisivi.
Novello Vicenza che ad inizio gara si presenta con il ritorno in campo di Gorini, recuperata in extremis, a coprire la diagonale Colarusso, le centrali Strobbe e Assirelli, libero Barbieri, i martelli Tirozzi e, al debutto in posizione di banda, Astarita. Parte fortissimo la Novello che al primo minuto tecnico è sopra 8-3. Bene tutti i fondamentali fino a questo punto tanto quanto determinazione e grinta. Da qui però parte un black out delle biancorosse che prima si fanno raggiungere sul 9 -9, poi al secondo time out sono sotto 13-16. E’ Zampieri, per le avversarie, a scardinare la difesa della Novello unitamente a parziali difficoltà in ricezione da parte delle vicentine. La Novello riprende il ritmo di inizio gara ma si è sul 17 – 21 che porterà le veronesi a tenere il vantaggio e chiudere 22-25 il set.
Il secondo set comincia invece con una sostanziale parità tra i due sestetti, battaglia su ogni pallone e al primo tecnico Verona è sopra di uno. La Novello si rifà sotto, portandosi sull’11 – 9 sfruttando un buon momento di Astarita, ma anche in questa fase centrale del set Vicenza si spegne e consente alle ospiti di allungare 13-16, e poi 17 – 22. Set quindi chiuso dalle veronesi 18 – 25.
Ci si aspetta allora una reazione tutta d’orgoglio della Novello: cosa che si concretizza nel terzo set. Inizio di carattere e l’allungo della Novello porta le biancorosse sull’8-4 con due ace di Assirelli. Tengono adesso Gorini e compagne: è il palleggio vicentino a svariare molto il gioco sia su Astarita e Strobbe, sia cercando l’attacco a tre con Valentina Tirozzi, solida garanzia in attacco anche se non altrettanto in ricezione. Sopra di tre Vicenza al secondo time – out tecnico e il ritorno delle veronesi mette a dura prova le biancorosse che si fanno prima raggiungere a quota 19, poi superare di un punto. E’ adesso che le ragazze di Nica mostrano i denti e piazzano un break decisivo fino al 25 – 21 che chiude il set e tiene la Novello in partita.
Quarto parziale che si annuncia come una battaglia e così è, anche se il Gaiga sembra più lucido e raggiunge l’8-5. Buona reazione delle biancorosse che lottano su ogni pallone e riescono ora a tenere bene sulle diagonali delle avversarie, ma le veronesi tengono punto su punto e l’11-16 sembra non lasciare speranze per le vicentine. Ma Peppe Nica suona la carica ed ecco che dal 18 – 21 per Verona le biancorosse guadagnano il pareggio a quota 21. Il momento è decisivo sul 23- 23 con battuta per verona, le veronesi tengono il servizio e l’ultimo attacco di Vicenza è difeso dalle avversarie che con Zilio posano il pallone del match.
“Abbiamo voluto provare alcuni cambiamenti tattici – spiega Peppe Nica, coach Novello – ed abbiamo avuto anche delle risposte positive. Dobbiamo però essere più continui ed evitare questi buchi che permettono agli avversari di allungare. Il Gaiga ha fatto la sua partita ma non hanno espresso un gioco migliore del nostro. Questa differenza di classifica in campo non si vista”. “Abbiamo sbagliato troppo – dice Giada Gorini, palleggiatrice della Novello Vicenza – anche se abbiamo lottato e ogni set è stato combattuto. Dovremo cercare di migliorare ancora, ma per quanto fatto vedere stasera, al di là del risultato, ci dà forza per andare avanti”.