Serie B1 femminile: impegno casalingo per la Novello Vicenza
Autore: Lega Volley Femminile
17 Novembre 2007

Archiviata la sconfitta con Codognè nel turno infrasettimanale, la quarta in altrettante trasferte, la Novello Vicenza torna a giocare di domenica tra le mura di casa. Ovviamente si fa per dire, dato che il palazzetto dello sport di via Goldoni continua a essere chiuso e non si hanno al momento notizie certe della sua riapertura, inizialmente prevista per inizio novembre. A ospitare domani pomeriggio la sfida tra le biancorosse e l’Omega Group San Donà sarà dunque il Centro Sport Palladio, con fischio d’inizio alle 17.30. Un successo pieno permetterebbe alle vicentine di agganciare a quota 6 la formazione veneziana.

Dopo sette giornate la classifica non sorride ad Astarita e compagne, ma è ancora presto per allarmarsi; non solo perché il campionato è ancora lungo, ma soprattutto perché anche contro le prime della classe le novelline hanno mostrato di saper giocare almeno alla pari, se non a tratti meglio. A mancare però è ancora la continuità e un po’ di malizia in più nei momenti topici dei set, quando spesso le ragazze di Nica si bloccano vanificando quanto di buono fatto precedentemente; i punti finora raccolti sono stati finora pochi, motivo in più per cercare di rimpinguare il bottino domani contro una compagine che si trova in condizioni simili a quelle delle vicentine, ma con tre punti e una vittoria in più (Club Italia e Hobby&Work Milano).

Buone le condizioni fisiche delle biancorosse, tutte e dodici a disposizione di coach Nica, che potrà dunque schierare chi più si è messa in luce negli ultimi allenamenti.
“Il nostro obiettivo non può che essere quello di vincere – afferma il tecnico della Novello Vicenza – Primo per riscattare la brutta prestazione di Codognè, perché giochiamo contro una squadra vicina in classifica ed è quindi una partita importante, e poi, inutile nascondersi, anche per tirarci fuori da una situazione di classifica non tranquilla. Fa rabbia, perché so il valore di questa squadra e la posizione in cui siamo non è quella che ci spetterebbe. Al di là di tutte le difficoltà che stiamo avendo senza poterci allenare e giocare al palazzetto, che non possiamo usare come alibi, stiamo pagando moltissimo il fattore psicologico. Quando ci sentiamo obbligate a vincere la pressione rende tutto più complicato. Ma vedendo la squadra in allenamento posso dire che valiamo molto più di quanto non dica la graduatoria, speriamo di venire fuori da questo momento per iniziare un nuovo campionato”.

Visualizza sponsor