Serie D: derby tabù per la Padrin Mosele Vicenza
Autore: Lega Volley Femminile
25 Gennaio 2009

I derby sembrano essere un tabù per la Padrin Mosele Vicenza, che non è riuscita a conquistare punti in quel di Marostica, come era successo anche due mesi e mezzo fa nella partita interna contro il Cassola. Le biancorosse hanno condotto una buona gara con Ceron sugli scudi, ma questo non è bastato a superare una formazione un po’ più esperta e che ha giocato altrettanto bene.

La Padrin Mosele è partita con Mapelli al pallegio e Vigliaroni opposta, De Mas e Devetag in banda, Pastorello e Ceron, Di Stefano libero.
Il primo set si è giocato punto a punto, con le padrone di casa che hanno messo in difficoltà le biancorosse specialmente con pallette, un tipo di gioco particolarmente sofferto dalle giovani vicentine, che non sono riuscite a difendere come di consueto ed attaccare con continuità, cedendo così 25-19.

Visto che comunque Vicenza aveva giocato abbastanza bene, Marchiaro ha mandato in campo la stessa formazione nel secondo parziale ed infatti le biancorosse hanno condotto un ottimo set, giocando molto bene specialmente al centro e spingendo di più al servizio; il muro ha poi iniziato a funzionare e così le vicentine hanno sempre condotto il gioco. Spazio in battuta anche Farina (nel primo set era entrata invece Zanetti per migliorare il servizio).

Nel terzo parziale il Clima Confort si è rimesso a giocare al 100% e Vicenza ha subito immediatamente un break di 5-0 che di fatto ha tagliato le gambe alla Padrin Mosele, visto che poi il parziale è proseguito all’insegna dell’equilibrio, con le biancorosse sempre ad inseguire ad cinque lunghezze di distanza. Nel corso del parziale Marchiaro ha fatto rifiatare De Mas e Mapelli inserendo Orro e Bernabè.

Vicenza riparte con il settetto base, con il cambio di ruoli tra Vigliaroni e De Mas e si trova subito ad inseguire, con Marostica che si porta avanti grazie anche ad un po’ di fortuna (battuta sul nastro caduta poi a picco). La Padrin Mosele stringe i denti, poi sul 12-11 un fallo di posizione blocca le biancorosse nel loro momento migliore; da lì il muro non ha più preso bene le misure alle avversarie ed è stato commesso qualche errore di troppo in attacco. Le biancorosse si rimboccano le maniche e ritentano il recupero, che rimane ancora una volta incompiuto, questa volta a causa di tre gravi sviste arbitrali consecutive che hanno costato anche un cartellino giallo a Marchiaro che aveva semplicemente chiesto spiegazioni. Negli ultimi scambi le vicentine hanno un’ultima reazione di rabbia, ma ormai è troppo tardi: 25-19.

“Non è stata una brutta partita, anzi, a tratti abbiamo giocato veramente molto bene – commenta coach Marchiaro – Il risultato è stato negativo, ma il gioco è stato piuttosto brillante, dobbiamo solo riuscire a farlo con maggiore tranquillità e continuità”.

Sabato prossimo si giocherà l’ultima giornata del girone d’andata, nella quale la Padrin Mosele Vicenza ospiterà la Spanesi Usma, seconda forza del campionato.

11a giornata
Clima Comfort Marostica – Padrin Mosele Vicenza 3-1
(25-21, 21-25, 25-19, 25-19)

Clima Comfort Marostica: Pianegonda, Gamba, Attori, Pavan, Tacchini, Zampese, Rizzotto, Schettro, Uderzo, Gastaldon, Cosma, Baù (L). All. Lotto

Padrin Mosele Vicenza: Bernabè, Ceron 20, Orro, De Mas 10, Devetag 11, De Paoli ne, Di Stefano (L), Farina, Mapelli 2, Negri (L), Pastorello 9, Vigliaroni 12, Zanetti. All. Marchiaro.

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