Megabox Vallefoglia
27/12/2024
MEGABOX, TRE PUNTI D’ORO CON PERUGIA
La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia torna alla vittoria piena dopo ben otto giornate: l’ultima fu il 10 novembre a Roma, sono seguite una vit...
LeggiMosele Vicenza – Union Volley Jesolo 3-2
(18-25, 18-25, 28-26, 25-12, 15-11)
La Mosele Vicenza riesce nell’impresa e contro Jesolo non solo muove la classifica ma trova perfino la vittoria, superando al quinto set la più quotata formazione veneziana che viaggiava in zona play-off.
Dopo due set abbastanza fallosi, le biancorosse hanno ingranato la marcia giusta e sono state brave a reagire, non mollare dopo che le avversarie avevano recuperato cinque punti nel terzo lottando punto a punto fino alla fine ed avendo poi la strada spianata. Una vittoria da oltre a classifica fa anche morale e che permette alle ragazze di affrontare il rush finale delle ultime tre partite con un po’ di tranquillità in più: la salvezza, infatti, è a un solo punto.
Con Farina a mezzo servizio per problemi alla schiena, la Mosele è scesa in campo con Mapelli al palleggio in diagonale con Vigliaroni, Basso e Trevisan in banda, Dal Maso e Sparelli al centro, Ziliotto libero.
Le biancorosse sono partite bene, condcendo il gioco nella fase iniziale, poi le avversarie hanno compiuto il sorpasso con due ace consecutivi (9-11). Vicenza fatica, arriva a toccare quota -5, poi, con l’ingresso di De Paoli in seconda linea accorcia le distanze, ma Jesolo allunga ancora sfruttando qualche errore delle vicentine e chiude sul 18-25.
Vicenza riparte con De Paoli in banda e Fiore al centro. Le veneziane provano subito a prender e il largo, ma le biancorosse riescono a tenere il ritmo delle avversarie per i primi punti, con il break decisivo dell’Union Volley che arriva sul 7-11 a causa della ricezione traballante delle padrone di casa. La Mosele continua ad inseguire e con un ace di Trevisan accorcia le distanze, ma la reazione si ferma lì e dal 16-18 si passa al 16-24.
Basso torna in campo come opposta, con Trevisane Vigliaroni in banda e Sparelli nuovamente al centro al posto di Fiore e la Mosele parte decisamente bene (4-0, 6-1) ma le veneziane non stanno a guardare e tornano in partita, pareggiando i conti sull’undicesimo punto. Farina prende il posto di Basso. Jesolo compie il sorpasso sul 13-14 e sul 17-18, ma le biancorosse riescono a riprendere le redini del gioco in mano, sprecando poi con un’invasione la prima palla set. Si prosegue ad oltranza fino al 28-26 firmato da Vigliaroni.
Al ritorno in campo è Jesolo a conquistare i primi punti, ma la Mosele c’è, compie il sorpasso sul 6-4 e va per la sua strada giocando finalmente con la giusta convinzione e forzando i colpi. Vicenza rallenta un po’ solamente nel finale , ma senza difficoltà arriva il 25-12.
Torna ad essere combattuto il tie break, con le biancorosse che vanno al cambio di campo sul 8-6 dopo un muro di Mapelli. L’allungo e decisivo: pochi minuti e scoppia la festa.
Questo il commento di Tagliabue: “E’ stata una partita strana… i set sono stati impostati tutti nello stesso modo, ma nei primi due set abbiamo commesso troppi errori, quando invece siamo riusciti a limitare gli errori perchè siamo riusciti a capire il gioco avversario, i loro punti forti e quelli deboli, abbiamo messo pressione ed abbiamo vinto. La nostra bravura è stata quella, dal terzo in poi, di limitare errori perchè ogni tanto su una palla brutta fare un pallonetto e mettere palla a terra è importate, anzichè sbagliare.
Sono contento perchè giocato una buona pallavolo, ottima nel quarto e quinto set, e siamo migliorati a muro, stati composti in difesa e ricevuto bene. Ho avuto bisogno di tutta la rosa e questo è importate, ma la delusione, tra virgolette, è che quelle che vengono chiamate alla prova d’appello non devono fallirla, devono farsi trovare pronte… e molte invece molte non sono arrivate pronte a questo appuntamento: quando è il momento di dimostrare qualcosa, lo devono fare”.
MOSELE VICENZA: Trevisan, De Paoli, Fiore M., Vigliaroni, Ziliotto (L), Ifarajimi (L2), Muffarotto, Dal Maso, Farina, Basso, Rigon, Sparelli, Mapelli. All. Ruda-