3a giornata
Valle d’Agrò Crespano – Padrin Mosele Vicenza 3-2
(27-25, 25-22, 23-25, 15-25, 15-11)
Padrin Mosele Vicenza: Bernabè, Ceron, De Mas, Devetag, Di Stefano (L), Farina, Mapelli, Negri (L), Orro, Pastorello, Vigliaoni, Zanetti. All. Feltrin.
La trasferta a Crespano del Grappa di ieri sera ha portato un punto alla classifica della Padrin Mosele Vicenza, che sale così a quota quattro, bottino conquistato interamente fuori dalle mura amiche. Le padrone di casa hanno conquistato i primi due set, poi le biancorosse hanno suonato la carica e lasciando da parte gli errori dei parziali precedenti sono riuscite a portare la partita al tie-break, non riuscendo però a far loro l’incontro.
La Padrin Mosele Vicenza è scesa in campo con la consueta formazione che vede Bernabè al palleggio, Orro opposta, Ceron e Pastorello al centro, Devetag e De Mas in banda, Di Stefano libero.
Le biancorosse giocano male nei primi due parziali: l’imprecisione in ricezione ha impedito di sfruttare le centrali e così il gioco è risultato abbastanza scontato, inoltre Vicenza ha commesso molti più errori del solito, permettendo di fatto alle avversarie di vincere i set.
Le cose sono cambiate nel terzo set, con la Padrin Mosele Vicenza che pur continuando a giocare in modo non molto ordinato ha dato una bella dimostrazione di carattere; l’opera è stata completata nel set successivo, con la biancorosse che finalmente sono riuscite ad imporre il proprio gioco ed hanno limitato gli errori, chiudendo così con dieci punti di margine
Tutto faceva sperare alla vittoria finale delle vicentine, purtroppo, invece, il tie-break è iniziato nel modo peggiore, con un errore al servizio e due in attacco che hanno portato immediatamente la Valle d’Agrò Crespano sul 3-0. La Padrin Mosele non si arrende e riesce a recuperare lo svantaggio, ma purtroppo nella fase finale del set le vicentine commettono altri tre errori consecutivi che compromettono il risultato finale.
“E stata una partita dai due volti – commenta il tecnico Fabio Feltrin – Abbiamo buttato i primi due set con i tanti errori e così è stato anche il tie-break. Il terzo ed il quarto, invece, abbiamo giocato abbastanza bene. Si poteva fare molto di più e l’amarezza maggiore è quella di non riuscire a partire forte, ma di essere sempre costrette a rincorrere. Dobbiamo risolvere questo problema e riuscire a scendere in campo con la mentalità giusta fin dal primo minuto”.