Serie D femminile: l’Ottica Padrin Vicenza si allontana dalla vetta
Autore: Lega Volley Femminile
17 Febbraio 2008

Imasaf Fontaniva – Ottica Padrin Vicenza 3 – 0

(25-20, 25-17, 25-23)

Ottica Padrin Vicenza: Zecchin 3, Dionese 7, Marcolina 11, Levorin 4, Baltic 9, Di Stefano 6, Zuccollo (L), Vigliaroni 1, Giazzon ne, Menegatti ne. All. Carboniero.

Quella di Fontaniva era una partita temuta dal tecnico dell’Ottica Padrin Vicenza Elena Carboniero, sia per le pesanti assenze tra le fila biancorosse (out De Mas e Vigliaroni a mezzo servizio). I timori della vigilia si sono rivelati giustificati, dato che Levorin e compagne sono tornate dalla trasferta padovana senza punti e riuscendo a lottare alla pari solo nel terzo set; merito di un avversario in grande ascesa (tre vittorie nelle ultime quattro gare) ma colpa anche di una prova incolore da parte delle vicentine. Vicenza conferma momentaneamente il quarto posto, ma davanti vince l’Extend Volley che sale a 33 punti, cinque in più della formazione berica.

Per far fronte alle assenze coach Carboniero sperimenta un modulo inedito, con l’alzatrice Zecchin in linea con la centrale Levorin, Baltic incrociata a Dionese, Marcolina e Di Stefano laterali, Zuccollo libero. Nel primo set Fontaniva trova subito un vantaggio ampio (5-1) favorita dagli errori in battuta delle biancorosse; l’Ottica Padrin fabbrica momenti di buon gioco ma non riesce a essere incisiva in attacco. Anche la ricezione è titubante e le beriche non riescono a rimettersi in carreggiata.

Stessa solfa dopo il cambio di campo, quando le vicentine continuano a subire in ricezione anche per merito di una battuta padovana che funziona bene. La biancorossa Martina Bertacco, in prestito al Fontaniva, orchestra il gioco a meraviglia e le sue ex compagne si fermano a quota 17.

Nel terzo set l’Ottica Padrin non sfigura, ma continua a incartarsi su alcune rotazioni dalle quali esce a fatica. L’atteggiamento perà è diverso, le ragazze di Carboniero riescono finalmente a essere pericolose al servizio e ne esce un set combattuto, risolto alla fine a favore delle padrone di casa.

“Difficile dire cosa non ha funzionato – commenta coach Elena Carboniero – oggi non abbiamo brillato in nessun fondamentale – La differenza nel punteggio si spiega soprattutto con gli errori, noi ne abbiamo commessi .21 in attacco e 6 in battuta, loro invece hanno sbagliato pochissimo”.

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