VBC POMI’ CASALMAGGIORE – UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: 0-3 (24-26/22-25/20-25)
Vbc Pomì: Peric, Sirressi (L), Turlea 5, Gibbemeyer 9, Bosetti 8, Guerra 7, Fabris 1, Stevanovic 7, Tirozzi 8. Non entrate: Bacchi, Zuleta, Lloyd, Gibertini (L). All. Caprara-Bolzoni
Unet Yamamay: Stufi 12, Signorile 4, Spirito (L), Fiorin 4, Vasilantonaki 16, Diouf 12, Moneta, Berti 12, Negretti. Non entrate: Cialfi, Witkowska (L), Martinez, Badini, Pisani. All. Mencarelli-Musso
CREMONA. La Unet Yamamay Busto Arsizio fa sua Gara-2 davanti a 2589 spettatori al PalaRadi e costringe la Pomì a giocare Gara-3 sempre a Cremona alle 20,45 di domani giovedì 20 aprile in diretta Rai Sport.
Primo set. Le ospiti partono forte ma la Pomì è brava a tenere il gioco e a rimontare così un muro di Tirozzi su Vasilantonaki allunga a due le lunghezze di vantaggio: 7-5 Pomì. Busto però non molla e Vasilantonaki trova il mani fuori e riporta in vantaggio le farfalle, ma è proprio la greca a fallire il servizio successivo e riportare tutto in parità, siamo 9-9. Si lotta punto a punto e Gibbemeyer, con un primo tempo, sigla il 14-13 Pomì. Stevanovic alza la saracinesca sull’attacco di Diouf e mette a terra il 17-15 Pomì. La centrale serba mette a terra il pallone successivo così coach Mencarelli preferisce chiamare il primo time out della gara: 18-15 Pomì. Perentorio muro di Capitan Tirozzi e coach Mencarelli chiama altro time out sul 21-17 Pomì. Busto si rifà sotto così, sul 21-20 ancora avanti Pomì, coach Caprara chiama il primo time out rosa. Busto continua a spingere così, passate le ospiti in vantaggio 25-24, coach Caprara chiama time out. La UYBA però chiude la prima frazione 26-24. Top scorer primo set: Stevanovic 4, Stufi 7.
Secondo set. Si inizia in equilibrio, una bella alzata di Bosetti libera Turlea che mette a terra il pallone del 4-3 Pomì. La UYBA però tiene il proprio ritmo di gioco così Vasilantonaki infila il muro Pomì e mette a terra il 7-5, subito dopo però è Tirozzi ad accorciare prima le distanze e poi pareggiare con il primo ace del match: 7-7. Esce il tentativo di Turlea e, sul 10-8 Busto, coach Caprara chiama il primo time out della seconda frazione. Vasilantonaki mette a terra il pallone del 18-12 Busto e coach Caprara preferisce chiamare un altro time out. Piano piano la Pomì prova ad accorciare le distanze e Guerra, con un ace, raggiunge il 16-21: coach Mencarelli chiama time out. Dopo una diagonale di Bosetti, Gibbemeyer stampa un muro dei suoi e sul 19-22 coach Mencarelli chiama un altro time out. Si ritorna dalla pausa e Stevanovic sigla subito un ace: 20-22, Pomì a -2. La rimonta della Pomì è lenta e costante ma Busto ne ha di più così Stufi chiude la seconda frazione 25-22. Top scorer secondo set: Gibbemeyer, Bosetti e Tirozzi 4, Vasilantonaki 5.
Terzo set. Si gioca sempre sull’equilibrio, così Gibbemeyer con un primo tempo perentorio, mette a terra il pallone del 4-4. Beatrice Berti mura un attacco di Guerra così porta Busto sul 7-5 e coach Caprara chiama time out. Ma la schiacciatrice veneta si fa perdonare e con una bella diagonale rimette tutto in parità 7-7. Si gioca punto a punto così Bosetti beffa Diouf e fa 13-12, ma subito dopo è la centrale toscana Stufi a pareggiare: Fiorin serve lungo e la Pomì ripassa avanti 14-13. Guerra prova a suonare la carica e con una diagonale riporta la Pomì a -1: siamo 16-17. Capitan Tirozzi tiene acceso il Palaradi con un ace che porta la Pomì sul 18-21 e coach Mencarelli chiama time out. La Pomì ci prova ma un errore in servizio di Fabris chiude il set 25-20 e il match 3-0 per la UYBA.
Imma Sirressi, libero VBC Pomì Casalmaggiore: “Dispiace perchè non c’è stata una reazione..la sconfitta ci poteva stare, è proprio il modo e l’atteggiamento che abbiamo avuto. Dobbiamo resettare e andare avanti per la partita di domani”.
Ilaria Spirito, libero UYBA: “E’ stata una reazione tutta di testa perchè dopo la sconfitta in finale di Coppa Cev era facile pensare che ci saremmo abbattute ed invece no. Siamo partite bene e abbiamo avuto un buon approccio con il nostro muro e la nostra difesa. Da parte loro c’è stato un po’ di black out ma domani non me lo aspetto, sarà un’altra gara, lunga e difficile perchè è da dentro-fuori.”