Lega Volley Femminile
22/11/2024
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LeggiI playoff e la sfida infinita. Il debutto nella poule promozione dell’A2 la Siamo Energia Ornavasso lo vive contro lo stesso avversario con cui esordì in categoria. Accadde a settembre, in Coppa Italia, quando l’avversario fu Frosinone. Oggi come allora, all’epilogo della stagione e quando in palio c’è la seconda promozione in A1 (una se l’è già accaparrata Novara, vincitrice d’un soffio della regular season), l’incrocio con le ciociare torna d’attualità.
Inizia alle 18 di domani sera a Castelletto Ticino (impianto in regola con la capienza minima da playoff) la serie di semifinale tra Siamo Energia e Ihf.
L’avversario è di quelli tosti, forse il più tosto tra tutti. Le bianconere di Martinez, infatti, sono decisamente la squadra del momento. Frenate da problemi fisici nell’andata, da Santo Stefano in poi hanno cambiato marcia disputando un 2013 fin qui immacolato. Tredici partite, altrettante vittorie, condite dal prestigioso trionfo in Coppa Italia contro Casalmaggiore. Con questo ruolino di marcia Frosinone ha vinto la virtuale classifica del ritorno con 37 punti, 5 in più di Casalmaggiore, 7 della prima della classe Novara e 8 delle Api, che tuttavia hanno difeso con i denti il terzo posto, cioè l’approdo diretto alle semifinali.
Ghilardi e compagne a Frosinone hanno perso 3-1, cancellando i precedenti positivi della Coppa Italia (3-1 a Verbania e ininfluente 2-3 nel ritorno, a qualificazione acquisita) e del girone di andata (3-1). Ora si ritrovano di fronte il medesimo sestetto, che giornata dopo giornata è diventato davvero solido. La forza dell’Ihf è la qualità del lavoro che uno staff tecnico di primissimo piano (Mario Regulo Martinez come primo allenatore e Joel Despaigne come vice) ha impresso su un gruppo di buone individualità affinato nel gioco. Gioco costruito sulla ricezione di Ruzzini, uno dei migliori liberi – se non il migliore in assoluto – per rendimento di tutta la categoria, e diretto da Zanin. Le mani della veneta innescano una batteria di attaccanti molto eterogenea e affiatata, che va dalla solidità di Astarita (ottima in ricezione e in difesa) alla qualità della croata Ikic ma soprattutto dalla classe della connazionale Percan, fortissimo opposto secondo nel ruolo in stagione solo alla bulgara Koleva (Mazzano). Al centro spicca il capitano Campanari, frusinate tornata a casa dopo tanti anni di A1 e A2 in giro per l’Italia, ben assistita da Spataro, elemento molto interessante nonostante sia solo al suo secondo anno in categoria.
Frosinone, che domenica ha chiuso la regular season liquidando agevolmente San Casciano, in settimana ha fatto gli straordinari vincendo 3-2 martedì sera a Mazzano e replicando 3-1 giovedì sera in casa e passando senza problemi il primo turno dei playoff.
La serie di semifinale si gioca al meglio delle tre partite, senza contare quoziente set o quoziente punti. Il fattore campo è favorevole alle Api, che nel caso si trovassero in parità dopo gara-due (mercoledì 1 maggio, ore 20,30, a Frosinone) avranno la chance della bella in casa (sabato 4 maggio, ore 20,30).
Nell’altra parte del tabellone la Pomì Casalmaggiore se la vede con Pavia, che s’è sbarazzata di Soverato.
La finalissima, sempre al meglio delle tre gare, è in calendario l’8, il 12 e il 14 maggio.