Ancora a Viadana, ancora con Casalmaggiore. Per la seconda volta in cinque giorni la Siamo Energia scende in campo al PalaFarina, dove domani andrà in scena il 6° turno di ritorno del campionato di A2. Mercoledì sera nel Mantovano le padrone di casa della Pomì hanno sconfitto nettamente Ornavasso (3-0) ribaltando il risultato dell’andata (1-3) e guadagnandosi l’accesso alla finalissima della Coppa Italia di categoria. Ora la sfida si ripropone con in palio punti importanti per il campionato, dove le ossolane occupano la seconda posizione a pari punti con la capolista Novara e dove le casalasche inseguono a 4 punti di distanza. Il divario è maturato nelle ultime tre settimane, quando la Pomì è incappata nei passi falsi di Sala Consilina e con Frosinone facendosi superare proprio da Ghilardi e compagne, che al contrario nel ritorno hanno inanellato una striscia di 5 vittorie piene consecutive. Da quel momento di difficoltà, coinciso con il cambio tecnico che ha portato all’avvento di Claudio Cuello sulla panchina che è stata di Gianfranco Milano, Casalmaggiore s’è già ripresa vincendo in campionato a Mazzano e, appunto, rimontando le Api in Coppa Italia.
La partita di mercoledì ha confermato che, al di là dell’aspetto tecnico, la Pomì è tornata a esprimersi sui livelli consoni al valore della squadra e al suo tasso di esperienza. Cancellati errori e sbavature, le rosa hanno sfoderato una grande prestazione. Incisive al servizio e ottimamente disposte a muro, hanno messo pressione alla Siamo Energia che ha patito oltremodo, senza riuscire a contrastarla, la grande vena dell’opposto Valentina Zago. Quest’ultima, che sarà titolare nell’annunciato sestetto con Stefania Corna in palleggio, Lucia Bacchi e Heike Baier ali, Daniela Nardini e Vittoria Repice centrali, Giulia Gibertini libero, è sicuramente l’attaccante da temere maggiormente. Ma non è l’unica freccia all’arco della Pomì, già finalista playoff l’anno scorso e ulteriormente rinforzata in una campagna acquisti che ha portato in riva al Po due delle sei titolari che hanno vinto l’A2 con Giaveno.
Per le ragazze di Massimo Bellano il compito principale è dimenticare mercoledì e ripartire da quegli aspetti tecnici sui quali erano state costruite la vittoria di campionato dell’andata e quella nella semifinale d’andata di Coppa Italia. La truppa giallonera, del resto, ha dalla sua la serenità di non avere pressioni o assilli di classifica. Con 22 punti di vantaggio – su 24 ancora in palio – sulla zona playoff e la pressoché aritmetica certezza di giocare la post season, le Api sono sicure che, a prescindere dal risultato, domenica saranno ancora seconde in classifica. La Pomì, che se vuole vincere il campionato è quasi obbligata a vincere, deve anche guardarsi dalla rimonta di Frosinone, che è a -6 dalle lombarde, battute due settimane fa a domicilio.
Al PalaFarina la Pomì quest’anno non ha avuto mezze misure: in 5 occasioni ha vinto 3-0 e per 2 volte ha perso 3-1. L’unico tie break disputato, e perso, è stato nel big match con Novara, corsara a Viadana per 3-2 a metà dicembre.