La Siamo Energia espugna Mazzano e compie un passo avanti verso la semifinale di Coppa Italia. In casa della Sanitars Metalleghe, nell’andata dei quarti di finale, le Api fanno un bel regalo di compleanno al presidente Gian Luca Morelli, imponendosi 3-0 e ottenendo il massimo risultato soprattutto in vista del ritorno di domenica 27 a Verbania, nella quale gli basterà aggiudicarsi un set per arrivare nel novero delle prime quattro.
La Siamo Energia scende a Mazzano senza Bertaiola, a letto con l’influenza e febbricitante. Nel sestetto titolare ci sono Koutouxidou in palleggio e Minati opposto, Tasca e Salvi centrali, Loda e Moneta laterali, Ghilardi libero. Zanoni replica con la stessa formazione schierata in campionato: Vingaretti-Koleva, Alberti-Garbet, Kucerova-Serena, Agostino.
Faticano a ingranare le ossolane, che nei primi scambi mostrano qualche difficoltà, andando sotto 4-1. Il diesel giallonero carbura e arriva al pareggio a quota 6 con Loda. Tasca va in battuta e si scava un solco perché il servizio della bergamasca fiacca la ricezione bresciana e regala a Salvi facili correzioni a muro. Zanoni chiama time out ma l’emorragia si ferma solo sull’11-6 pro Ornavasso. Minati fissa sn il 14-8 il massimo vantaggio della Siamo Energia ( 6), che però s’affloscia lentamente subendo la rimonta delle lombarde, che sostituiscono Vingaretti con Bacciottini e impattano a 17 proprio con il muro della giovane alzatrice da poco in campo. Poi Serena sfrutta l’insidioso servizio della neoentrata Zampedri, ne infila due e Mazzano va 19-17. Quando Tasca si presenta ancora in battuta ecco la scossa: break di 6-0 e set in cassaforte grazie a una scatenata Salvi (9 punti con l’89% in attacco), determinante come la compagna di reparto Tasca.
Il secondo set è una battaglia e va in scena sul copione di “Koleva contro tutti”. L’opposto bulgaro (12 punti solo in questa frazione) ha il braccio pesante. È lei a stoppare la prima fuga delle Api, in vantaggio 8-4 ma riprese 10-10. Ed è ancora lei a griffare il 20-17 (ace su Mossetti, entrata per Loda) sul quale Bellano, vedendo le sue in affanno, cambia diagonale palleggio-opposto: fuori Koutouxidou e Minati, dentro Senkova e Carloni. La mossa funziona perché dopo aver visto le streghe sul 22-17 le Api risorgono con i tre muri di fila di Tasca. Mazzano è nel mirino e nel finale, quando servono nervi e cuore, la lucidità giallonera è l’arma vincente. Annullate due palle-set, Moneta e Minati trovano i punti del 27-25 e del 2-0 per la Siamo Energia.
C’è ancora tanto da faticare perché la partita è tutt’altro che scontata. Il terzo set segue il filo conduttore di quello precedente, con continui sorpassi. Mazzano è avanti 4-2, Ornavasso replica e va 16-14. Minati s’infrange sul muro lombardo e la Sanitars Metalleghe allunga 20-17. Ancora una volta le padrone di casa sembrano poter chiudere, ma non fanno i conti con Salvi, che trascina le compagne verso il 22-22 firmato Minati. Nel tirato finale punto a punto le Api annullano due set point e mandano in ghiaccio la partita grazie a Salvi e al muro di Loda su Serena: 28-26.
Il primo atto dei quarti di finale è della Siamo Energia, che super Mazzano 3-0 con una prestazione tutto cuore e compie un deciso passo verso la semifinale. Domenica il retour match a Verbania (inizio ore 18).
Sanitars Metalleghe Mazzano-Siamo Energia Ornavasso 0-3 (21-25, 25-27, 26-28)
Sanitars Metalleghe Mazzano: Koleva 21, Bacciottini 3, Agostino (L), Martini, Alberti 10, Zanola ne, Garbet 6, Ceron ne, Vingaretti 2, Zampedri, Kucerova 10, Serena 9. All.: Carlo Zanoni. 2°: Paolo Scatoli.
Siamo Energia Ornavasso: Koutouxidou, Baradel ne, Carloni, Moneta 7, Senkova, Ghilardi (L), Minati 9, Tasca 16, Mossetti, Salvi 22, Gloder (L2) ne, Loda 15. All.: Massimo Bellano. 2°: Matteo Azzini.
Arbitri: Pasquale Chimento di Roma, Luca Andreoni di Lissone.