La notizia che tutti i tifosi bianco azzurri dell'Alfieri Volley attendevano da tempo e che ha impregnato di speranze il cuore della gente di Santeramo si é concretizzata con una firma ed é divenuta ufficiale: Prikebe Phipps, per tutti “Keba”, nella stagione sportiva 2004-2005 giocherà con i colori sociali dell'Alfieri Volley Santeramo. Ancora una volta, Donato Sirressi, direttore sportivo della società presieduta da Piero Depascale, é riuscito nell'intento di portare nella sua città un atleta di caratura internazionale che, se pur 35enne, é ancora considerata (lo sta dimostrando con la nazionale americana e lo ha dimostrato nell'ultimo campionato giocato in Brasile con il Minas/MRV) una tra le migliori giocatrici al mondo.
Raggiunta telefonicamente in Germania, a Rostock, dove Keba Phipps é impegnata con la nazionale stelle e strisce per l'ultima fase di qualificazione al torneo Finale del Grand Prix che si disputerà dal 28 luglio al 1° agosto a Reggio Calabria, la fortissima schiacciatrice statunitense ha così risposto alle domande del capo ufficio stampa dell'Alfieri Volley Santeramo:
– Tante squadre di caratura internazionale ti stavano dietro, ma tu hai scelto Santeramo, perché? “Ho scelto Santeramo per vari motivi. Primo perchè ho apprezzato tantissimo Donato Sirressi, direttore sportivo dell'Alfieri Volley: ha dimostrato in qualsiasi momento quanto ci tenesse a me, ma soprattutto quanto credesse in me. Secondo perché a Santeramo ritroverò “Ciccio” Montemurro che, ai tempi del Matera, era il mio secondo allenatore. Terzo perché mi piacerebbe chiudere la mia carriera nella terrà lì dove ho iniziato: proprio a Santeramo, nel febbraio del 1993, ho vinto la mia prima Coppa dei Campioni. Quarto motivo: voglio giocare davanti ad un pubblico caloroso, numeroso che ama questo sport come lo amo io, ritengo che Santeramo sia il posto ideale per me e sono felicissima per aver fatto questa scelta.”
– Un giudizio sulla squadra che sta allestendo l'Alfieri Volley Santeramo: “Conosco benissimo Heather Bown ed Elisangela: la prima gioca con me in nazionale e non c'é nemmeno bisogno che ve la descriva, tutti oramai la conoscono, é un'atleta formidabile. Elisangela, invece, me la sono ritrovata contro nel campionato brasiliano, soprattutto nelle gare della semifinale
scudetto: sono felicissima di ritrovarmela dalla mia parte, é davvero molto forte. Le altre atlete non le conosco bene, ma su di loro ho sentito dire gran belle cose: avrò modo di conoscerle quanto prima. Sicuramente all'inizio dobbiamo lavorare bene e tanto, ma sono convinta che cresceremo man mano che si andrà avanti.”
– Qual'é il numero di maglia che indosserai?
“Spero di poter continuare a vestire la maglia con il numero che mi accompagna ormai da diverse stagioni, il numero 1”.
– Keba e le Olimpiadi di Atene…
“Con la mia nazionale (naturalmente americana) stiamo cercando di migliorare in tutti i reparti per arrivare al meglio a questo importantissimo
appuntamento: l'appuntamento della mia vita. Spero che tutti i sacrifici che mi hanno accompagnato in questi anni possano essere ripagati alle Olimpiadi di Atene, é un occasione irripetibile.”
– Il tuo primo abbraccio con i tifosi Alfieri.
“Mi hanno detto che a Reggio Calabria, per la fase finale del Grand Prix, ce ne saranno alcuni che verranno per noi (compresa Bown ed Elisangela). Sicuramente dopo le Olimpiadi. Non ho avuto ancora modo di concordare con la società il mio arrivo a Santeramo. Di certo però, non vedo l'ora di riabbracciare i tifosi dell'Alfieri Volley.”
– Qual'é il tuo primo messaggio per la gente di Santeramo, per i tuoi attuali tifosi. “Spero di farli sognare tutti, così come ho fatto sognare i tifosi del Matera in passato, dando sul campo sempre il 100% delle mie energie. Ma il messaggio che più voglio lanciare é questo: spero che la gente impari a conoscere ed apprezzare la Keba Phipps di oggi, senza voler fare confronti con il passato. Son trascorsi tanti anni da quando ho iniziato a giocare in
Italia: oggi mi ritengo una donna decisamente più matura della ragazza che ero allora… in passato ho anche fatto degli errori che, col tempo, mi hanno aiutato a crescere interiormente, prima ancora che come atleta, come donna. Spero che la gente apprezzi tutto ciò. Una cosa però non é cambiata: il mio entusiasmo e l'amore che nutro verso