Il sogno della
Siciliani Santeramo, contro il Minetti Vicenza, é durato solo due set e tre quarti, vale a dire fino al 20-15 del terzo atto di gioco, quando le santermane erano avanti di due set.
E pensare che, nella prima parte di gara, le Leonesse Alfieri hanno offerto una prova di carattere e tecnicamente molto valida. Ma contro un Vicenza inarrendevole bisognava mantenere alto il ritmo di gioco fino in fondo.
Nel primo set Bown e compagne conducono il ritmo e il vantaggio fino in fondo (8-6/16-14/25-18) donando ai 2000 spettatori presenti il primo sorriso. Lo stesso sorriso si raddoppia quando Sandra Wiegers mette a terra la palla del 25-23, dopo che, sul 23-22 Alfieri, una decisione arbitrale, molto discussa dalla panchina murgiana, consente alle ospiti di pareggiare i conti.
Nel terzo atto sembra filare tutto per il verso giusto: 8-3 é il vantaggio della Siciliani sul primo time out tecnico; punteggio che diventa 14-7 (col massimo vantaggio Alfieri) e poi 16-10, fino al 20-15. É a questo punto che, non si sa come e perché, i meccanismi della Siciliani Santeramo si bloccano, consentendo al Vicenza di riportarsi sotto e poi chiudere il set a proprio favore (23-25).
Sembrava una nuvola di passaggio quella che é sorvolata sulla metà campo del Santeramo; lo dimostra il fatto che, ad inizio del nuovo parziale, le atlete allenate da Fabrizio Grezio si involano sul 7-3 e mantengono il vantaggio fino al 16-13. Ma il Vicenza, sorretto da una strepitosa Carolina Conti e dalla grinta di Stefania Paccagnella, annullano in pochi attimi il vantaggio Alfieri e vanno avanti, dapprima sul 17-21, fino a chiudere il set 20-25 e portarsi sul 2-2.
Ormai la squadra e il gioco sviluppati nei set iniziali dalle atlete Alfieri sembrano un ricordo lontano, le nuvole si trasformano in tempesta: il Minetti Vicenza si aggiudica anche il tie-break per 12-15, dietro la delusione dei 2000 supporters biancoazzurri.
Da domani qualcosa cambia in casa Santeramo: Hugo Jàuregui, l'allenatore nazionale argentino, arrivato sulla Murgia nel primo pomeriggio (ha assistito alla gara da bordo campo), da domani prenderà in mano i remi della squadra Alfieri con l'auspicio che possa traghettarla in una posizione di classifica migliore di quella attuale. I mezzi tecnici, da quanto dimostrato dalle atlete nei primi set della gara di oggi, ci sono; sicuramente i motivi che hanno portato a fare autogol, in più di una occasione, in questa stagione, sono da ricercare in altri campi.
