Termina con l’invasione pacifica e festosa dei supporter bianco azzurri, il match che ha visto affrontarsi a viso aperto, la capolista
Siciliani Santeramo e il Dimeglio Brums Busto Arsizio del mister barese Giovanni Volpicella. Una gara avvincente e bella a vedersi, basta chiedere ad uno qualsiasi degli oltre 2000 spettatori presenti al Palacooper.
I primi due set servono ad esaltare le capacità tecniche delle Leonesse Alfieri: la palleggiatrice “Siciliani”
Jettie Fokkens (5 punti per lei a fine gara), che ben vuole figurare di fronte alle sue ex compagne di squadra Ballardini e Frontini, detta i ritmi per mandare in doppia cifra tutte e cinque le sue compagne di squadra Biamonte, Wiegers, Marulli, Grando e Beconi. Addirittura a segno va anche il libero del Santeramo Simona Catalano: dopo aver recuperato palla, la stessa termina la sua corsa nella metà campo del Busto, complice una disattenzione della difesa varesina.
La Siciliani Santeramo gira a mille, le bustocche accusano il colpo e vanno sotto per 2-0 (25-21 25-15). Mister Volpicella suggerisce alcuni accorgimenti tattici a Laura Venturini e nel terzo set, complice un calo mentale dell’Alfieri Volley, il Dimeglio ne approfitta per ridurre le distanze, con Bacchi, Ballardini, Kiss e Calloni che penetrano la difesa locale a più riprese. Il set termina 21-25 per gli ospiti e la gara si riapre.
Il quarto ed ultimo atto è pennellato da continue emozioni: il Brums si porta avanti 7-8, poi superato 16-15 dalle Leonesse Murgiane. Il finale è tutto a favore della Siciliani e del pubblico di casa Alfieri, davvero incontenibile. Mister Montemurro, al turno di battuta di Samantha Grando, mette in campo Daniela Stabile che, con i suoi servizi potenti e calibrati a fil di rete, mette in seria difficoltà la ricezione avversaria. La squadra bianco azzurra allunga di 5/6 lunghezze e poi tiene il cambio palla fino al 25-19 finale che da il 3-1 e tre punti davvero importanti.
Wiegers, in netta crescita, e compagne, fanno capire che sono tornate ad essere quelle dei tempi migliori. Adesso si guarda avanti, volendo compiere un passo alla volta, senza allungare lo sguardo al di là del prossimo impegno, a Tortolì, che servirà da verifica a quanto di buono fatto vedere in campo con il Busto Arsizio.