Alfieri Santeramo ad un passo dalla vittoria, ma a conquistare il successo finale sono state le atlete del Reggio Emilia, mostratesi più ciniche e determinate proprio sul finire del 5° ed ultimo set, quando le Leonesse Alfieri, in vantaggio per 14-11, hanno sciupato ben 3 palle match, dando via libera al recupero e alla vittoria delle emiliane per 15-17.
E pensare che il match era iniziato nel migliore dei modi per le atlete della Siciliani Santeramo. Il Reggio Emilia dopo aver condotto di qualche lunghezze (5-8/15-16) si fa raggiungere dalle santermane sul 19-19. Da qui in avanti, l'Alfieri allunga, sorretta da 1700 spettatori, e va a chiudere il primo parziale 25-21.
Nel secondo atto di gioco, le atlete di mister Baraldi ci riprovano a sorprendere le padrone di casa: il 5-8 si trasforma in 8-16. Il Santeramo recupera e si porta a -5 (12-17). Francesco Montemurro decide di mandare in campo
Sandra Wiegers che mancava all'appuntamento di una gara ufficiale dal 26 settembre scorso (Santeramo – Forlì di Coppa Italia), poi fermatasi per un problema muscolare. Le emiliane riescono comunque a mantenere il vantaggio e portarsi in parità: 16-25 il secondo parziale di gioco.
Nel terzo set si assiste ad una girandola di emozioni. La Siciliani va avanti 8-6, ma poi, sul 10-7, si fa raggiungere e superare (11-12). É ancora il Santeramo, però, ad attaccare: un muro di Marulli ed un mani fuori di Elisangela porta le pugliesi sul 16-14. Sul 18-15 torna in campo Sandra Wiegers che sin dal set precendete aveva ridato spazio a Barbara Beconi. Ed é proprio la cavalletta olandese che va a segno per ben tre volte di fila (due attacchi e un muro). Il set si chiude 25-20 con un punto di Heather Bown (22 gli attacchi vincenti per lei in tutta la gara).
Nella quarta frazione di gioco, così come nella seconda, le reggiane, che sembrava stessero disputando la gara della vita per la determinazione con la quale hanno giocato palla su palla, riescono ad avvantaggiarsi prima (6-8/11-16), per poi andare a pareggiare ancora una volta i conti (18-25) con la Branagh autentica trascinatrice (22 punti messi a segno).
Nel quinto ed ultimo atto, la brillante sceneggiatura dell'Alfieri si traforma in dramma. Dal 5-2 Santeramo, si va sul 5-5. Un muro di Marulli consente all'Alfieri di andare al cambio campo sul 8-5. Ace di Bown (9-5). Una gran ricezione di Niemczyk consente a Marulli di andare a segno (11-6). Branagh, Aldrich, Romanò e Roani non ci stanno, si va sul 11-9. Mani fuori di Elisangela (12-9). Errore in battuta di Niemczyk (12-10). Sul 12-11 Ely, ancora lei, trova un punto su pallonetto (13-11). Muro di Wiegers (14-11). A questo punto della gara la Siciliani crede di aver acquisito la vittoria e i primi due punti in classifica, ma non ha ancora fatto i conti con la volontà delle ospiti che, con una serie di muri su Elisangela e Bown dapprima pareggiano i conti 14-14 e poi vanno a chiudere il set e match per 15-17 e 2-3.
Davvero un boccone amaro da mandare giù, visto come é maturata la sconfitta. Adesso, però, bisogna rimboccarsi le maniche delle magliette e ricominciare a crederci, più determinati che mai: é inutile fasciarsi la testa prima ancora di essersela rotta.