Alla vigilia del match tra
Siciliani Santeramo e Radio105 Foppapedretti Bergamo i tifosi biancoazzurri chiedevano alle proprie Leonesse Alfieri una prova di carattere e sono stati accontentati.
Pur essendo partite in sordina contro la squadra Campione d'Italia, le atlete allenate da mister Jàuregui son cresciute set dopo set, al punto da mettere paura a Kilic, miglior realizzatrice con 28 punti, e compagne.
Il primo parziale é terra di conquista per Piccinini, la più gettonata per foto e autografi di rito, e socie: il 16-25 finale premia la maggiore incisività in attacco della Foppapedretti.
Nel secondo atto si assiste all'inizio della metamorfosi della Siciliani, che lotta, per metà set, alla pari del Bergamo, ma poi cede nel finale dello stesso lasciando via libera agli ospiti: 18-25 e 0-2 per la squadra di Marco Breviglieri, il quale sostituisce, come primo allenatore, Giovanni Caprara, rimasto a casa, di fianco alla moglie, la quale sta per dare alla luce una bimba.
Nel terzo parziale, decisamente il più bello, si assiste alla rinascita delle Leonesse Murgiane, le quali, con immensa determinazione, sciorinano delle giocate e dei recuperi da grande squadra. Wiegers, Marulli e
Sara Gaggiotti salgono in cattedra, trascinando il Santeramo al 26-24: la gara si riapre.
Nel quarto e decisivo set é l'equilibrio a farla da padrona: 7-8, 15-16, 20-21. Per la Foppapedretti entra in campo Secolo al posto della Piccinini, ma a far pendere la bilancia a favore della squadra ospite sono Kilic e Angelina Grun, le quali mettono a terra le palle che più scottano.
Bergamo vince la gara 1-3, ma La Siciliani Santeramo esce dal campo a testa alta e tra gli applausi dei 2.100 spettatori presenti: sicuramente una prova di carattere che lascia ben sperare per l'immediato futuro. E domenica la Siciliani Santeramo si recherà a Chieri.