La
Siram, dopo la vittoria contro Altamura, gioca domenica pomeriggio (ore 18,00, Palazzetto di Viale Tiziano) la seconda partita in casa consecutiva. La formazione giallorossa, dopo la matematica retrocessione ottenuta sul campo, sembra essersi sbloccata. Domenica scorsa il gioco è apparso fluido, efficace la ricezione, dirompente l’attacco. Per Ballardini e compagne dunque l’occasione, contro la Figurella Firenze, per togliersi un’altra bella soddisfazione.In tutto l’ambiente capitolino resta però il rammarico per quello che poteva essere e non è stato. Il sestetto allenato da
Manu Benelli si è svegliato troppo tardi, lasciando per strada punti decisivi nella corsa alla salvezza. Il gruppo certamente è più forte di quanto non abbia poi detto la classifica ma la squadra non ha mai espresso compiutamente il proprio valore ed è scivolata in B senza ribellarsi alla propria sorte. “Ritengo- afferma
Viviana Ballardini, capitana di mille battaglie – che l’inesperienza abbia giocato a nostro sfavore. Troppe giocatrici giovani e, all’inizio, un allenatore che non aveva mai guidato una formazione di serie A. Con la Benelli le cose sono migliorate ma era difficile invertire la tendenza. Il futuro? È prematuro, io vorrei rimanere a Roma ma molto dipenderà dall’eventuale ripescaggio in A/2. Ne riparleremo a fine stagione”.