(Ufficio Stampa Siram Roma) – Tredici giornate alla fine del campionato e dieci punti da recuperare per tentare il miracolo-salvezza. La Siram Roma è adesso proprio sull’orlo di un baratro. La partita di domenica pomeriggio, in casa del fanalino di coda Collecchio, potrebbe riaccendere qualche speranza, a patto che le ragazze di Manu Benelli, mentalmente, non abbiano già mollato. Sotto il profilo del gioco, dall’arrivo della nuova allenatrice, qualche cosa di nuovo e di meglio si è visto, ma non è stato sufficiente a far cambiare la situazione. Cinque sconfitte consecutive pesano sia sotto il profilo morale che in classifica. I difetti collettivi della squadra sono ormai noti, e probabilmente irrisolvibili. Alcune scelte tecniche, come quelle della giovane palleggiatrice Rocca e dell’argentina Pinedo, si sono rivelate non azzeccate. Le due ragazze, pur brave, non sono riuscite mai ad esprimere le loro qualità. Inoltre alla squadra è mancato un leader in campo, una giocatrice di esperienza in grado di dare la scossa alle altre nei momenti difficili delle partite. Le numerose sconfitte maturate al tie break la dicono lunga sulla condizione mentale del gruppo. Difficile pensare a questo punto ad una svolta decisiva ma la squadra ha quanto meno il dovere di provarci. “Non siamo rassegnate-sottolinea convinta la capitana Ballardini-in campo diamo tutto ma ci manca sempre qualcosa per riuscire a fare risultato. Domenica abbiamo l’occasione per tornare a vincere ma dobbiamo mettercela tutta. Se non riusciremo a farcela neanche questa volta, sarebbe davvero la fine.”