Lega Volley Femminile
22/11/2024
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LeggiSo.Ge.S.A. Roma Pallavolo: Renzi 12, Roani 21, Jaline 21, Mattiolo 17, Marazza 2, Chihab 16, Ensabella (L), Conti, Klug 1, Capone. Allenatore: Lorenzo De Gregoriis
Aprilia Volley: Corjetanu 24, Zuleta 14, Pappacena 2, Tanturli 2, Cella 29, Lulama 17, De Gennaro (L), Casucelli, Vetri 2, Pinci, Piattella. Allenatore: Luca Cristofani.
Non è bastata una prova stratosferica delle ragazze di De Gregoriis contro la capolista Aprilia, alle corde in quasi tutto il match, per assicurarsi una salvezza che, viste le ultime prestazioni, sarebbe stata più che meritata. Il 3-2 esterno di Forlì a Pontecagnano condanna le giallorosse ad un beffardo meno uno in classifica che vale il terzultimo posto vale la retrocessione in B1.
La capitale risponde presente ad un derby che si è dimostrato garanzia di spettacolo, tecnico e agonistico, durato più di due ore con un tie-break al limite del surreale una volta saputo il risultato della diretta concorrente Forlì. Passano improvvisamente in secondo piano le grandi prestazioni di Roani e Jaline, con Chihab e Renzi a dimostrare di essere una delle coppie di centrali più forti del campionato, Marazza ed Ensabella giocatrici completamente diverse dalle “spaurite” del girone d’andata e capitan Mattiolo, manco a dirlo, leader indiscussa, alla faccia delle primavere che continuano a passare. Una squadra gestita in maniera esemplare da Lorenzo De Gregoriis, che a breve festeggerà i 37 anni ma si è dimostrato un allenatore esperto e sempre in grado di gestire dinamiche ostiche a qualsiasi navigato mister; senza dimenticare l’importante apporto del mix di entusiasmo dell’”esordiente” in A2 Marco Ciani, secondo allenatore, e l’esperienza della scout man, Daniela Di Domenico, già operativa nel ruolo in altre squadre della categoria.
Proprio di Lorenzo De Gregoriis sono le ultime parole della stagione: “Anche oggi non mi sento di poter rimproverare le mie ragazze, anzi, faccio loro i miei più sentiti complimenti; hanno comunque battuto la capolista, promossa in A1, che prima di questa gara aveva perso solo tre partite in una stagione intera. Aprilia, come del resto tutte le avversarie dell’ultimo mese, non ci ha regalato niente, i due punti sono più che meritati; con un po’ di fortuna in più potevamo fare bottino pieno, ma il rammarico è a metà perché non sarebbe bastato comunque. Quando si finisce ad un solo punto dall’obiettivo, ripassano per la mente tutte quelle situazioni in cui si poteva e doveva fare di più, ma purtroppo lo sport è anche questo. Certo, non nascondo che mi fa pensare e un pò sorridere il sonante 3-0 di Busnago contro Chieri, non certo l’ultima arrivata, a fronte della pesante sconfitta la settimana precedente con Forlì. Come ho fatto con San Vito e Chieri, faccio i complimenti ad Aprilia per la sportività messa in campo, onorando impegno e campionato fino in fondo senza falsarne l’andamento. Proprio il fatto di esserci meritati sul campo tutti i punti strappati alle grandi è per me e la società un motivo d’orgoglio che la retrocessione non può cancellare”.