Montecchio Maggiore, 6 marzo 2020
Sorelle Ramonda Ipag: lascia tre punti a Sassuolo
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – GREEN WARRIORS SASSUOLO 1-3 (25-22, 23-25, 19-25, 19-25)
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Scacchetti 4, Carletti 14, Battista 6, Trevisan 10, Bovo 4, Bartolini 7, Zardo (L), Oggioni, Frison 3, Tosi 4, Rosso, Barbiero. All. Alessandro Beltrami.
GREEN WARRIORS SASSUOLO: Scognamillo (L), Falcone, Malual Adhuoljok Jhon 3, Zojzi, 4 Fucka, Ghezzi 1, Garzaro 14, Cvetnic 30, Mambelli 15, Fava 6, Pasquino, Galletti 4. All. Enrico Barbolini
ARBITRI: Cecconato L.- Sessolo M.
NOTE – Spettatori 0. Green Warriors Sassuolo: 7 Ace, 11 Battute sbagliate, 8 Muri; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio: 4 Ace, 6 Battute sbagliate, 11 Muri.
In un’atmosfera surreale si è giocata oggi il recupero della quarta giornata della Pool Salvezza tra Sorelle Raomda Ipag e Green Warriors Sassuolo. Senza il supporto del proprio pubblico (la partita è stata giocata a porte chiuse per l’attuale crisi sanitaria) le castellane perdono per 3-1 contro il fanalino di coda.
Inizia Battista in battuta ed è subito punto Montecchio con un muro di Bovo. Dopo un primo sprint delle padrone di casa, le avversarie si riportano in parità con un ace di Cvetnic (8-8). E’ Battista con un attacco lungo da posto quattro che riporta la sua formazione nuovamente in vantaggio (11-9). Sul 13-10 coach Barbolini chiama time out. Trevisan sigla il + 4 Sorelle Ramonda Ipag (16-12) e Bartolini stampa un muro su Fava per il diciannovesimo punto (19-16). Frison entra in battuta e le avversarie si riportano sotto 20-19 con un attacco da seconda linea di Cvetnic, che costringe Beltrami a chiamare time out. Si gioca punto a punto ma Bartolini chiude il set 25-21 con un primo tempo.
Parte bene Montecchio (3-1) con una schiacciata di Trevisan e sul 4-1 coach Barbolini richiama le sue ragazze. Dilaga senza problemi il Sorelle Ramonda Ipag (8-2) con Zardo e Oggioni che supportano egregiamente la difesa. Carletti sgancia una bomba imprendibile da seconda linea (10-4) e Bovo castiga con una free ball Sassuolo dopo un lunghissimo scambio (15-8). Sul 18-10 entra Tosi al posto di Carletti. Sul 19-13 Bartolini cade male su una caviglia ed è costretta a lasciare il campo, sostituita da Frison. Bovo ferma nuovamente i potenti attacchi di Cvetnic (21-15), ma le avversarie cercano la rimonta arrivando a pareggiare 21-21. Beltrami a questo punto è costretto a chiedere time out, ma la situazione non migliora tanto che Sassuolo si porta a +2 (21-23). Il set termina a favore del Green Warriors Sassuolo 23-25.
Il terzo set è all’insegna della parità (5-5) con il Sorelle Ramonda Ipag che sembra patire le avversarie andando sotto 5-7. Carletti riporta la situazione in parità (8-8). Frison è vincente al centro (10-10), ma Sassuolo mette nuovamente la testa avanti ed è time out per Beltrami. E’ Scacchetti con un ace che riporta il punteggio in parità (15-15). Sul 18-18 entra Barbiero al posto di Scacchetti per alzare il muro e Beltrami chiama la sua seconda sospensione sul 18-20. Il Sorelle Ramonda Ipag fatica a reagire e il parziale si chiude 19-25 per Sassuolo.
E’ subito 2-0 con un muro di Frison, ma le avversarie recuperano subito lo svantaggio e si portano 2-3. Sul 4-7 Beltrami inserisce Tosi per Battista e subito dopo chiama time out. Le avversarie macinano punti senza resistenza da parte delle castellane che si trovano sotto di sette lunghezze (9-16). Tosi mette fine a una serie positiva di Sassuolo (10-19). Il Sorelle Ramonda Ipag prova a reagire (14-19) ed è la volta di Barbolini di interrompere il gioco. Si chiude, dopo un ultimo impeto d’orgoglio delle padrone di casa, il set 19-25 per Sassuolo.
A fine match così commenta Alessandro Beltrami:
“Non abbiamo giuocato una buona partita. Molte ragazze si sono allenate a rango ridotto in queste settimane, causa alcuni piccoli infortuni. Abbiamo certamente dei problemi fisici, ma altrettanto siamo consapevoli che ci dobbiamo fare i conti. Fino a metà del secondo set, poco dopo l’infortunio occorso a Bartolini, abbiamo giocato abbastanza bene, facendo anche di necessità virtù, ma poi c’è stato il tracollo che non so nemmeno ben commentare. Lavoriamo su alcuni concetti da tutto l’anno e, fino ad ora, le formazioni che ci hanno battuto, hanno sempre puntato molto sulla loro grinta aggredendoci, facendoci perdere alcune sicurezze e infine colpendo un “animale ferito”. Gli altri riescono spesso ad adottare soluzioni furbe, mentre noi vogliamo sempre risultare belle da vedere, cercando soluzioni complicate, ma che non portano il risultato sperato. Da un lato capisco la nostra inesperienza, dall’altro però siamo a marzo e alcune cose le dovremmo già aver acquisite. Non riusciamo ad essere costanti, alterniamo partite in cui riusciamo ad essere ciniche e ad affrontare le difficoltà che ci si presentano, con altre in cui ci facciamo atterrire e giochiamo senza entusiasmo. Ci sono ancora sette partite da giocare e ciò che dobbiamo fare è continuare a lavorare sul nostro potenziale”.