Montecchio Maggiore, 5 marzo 2020
Sorelle Ramonda Ipag: si ritorna in campo contro Sassuolo
Sono pronte a tornare in campo le ragazze del Sorelle Ramonda Ipag contro la Green Warriors Sassuolo. Dopo dieci giorni di stop, oggi alle ore 18 al Pala Collodi di Montecchio, rigorosamente a porte chiuse per ottemperare alle norme sanitarie necessarie per contenere l’emergenza Coronavirus, si terrà il match di recupero della terza giornata di Pool Salvezza, inizialmente programmata per domenica 22 febbraio.
Alla vigilia del ritorno in campo delle rosso nere, coach Beltrami fa il punto della situazione:
“Riprendiamo a giocare, con tutte le difficoltà che ci sono in questo particolare periodo, in cui la salute delle persone viene assolutamente prima di qualsiasi altra attività e giocheremo a porte chiuse, per ottemperare alle normative dettate dal Consiglio dei Ministri. Questo stop, è coinciso anche con un nostro periodo fisico non molto buono, dal momento che alcune ragazze hanno dei piccoli acciacchi e vedremo chi riusciremo a recuperare per giocare questa partita contro Sassuolo e quella di domenica prossima contro Talmassons. Febbraio per noi è stato un mese molto duro, perché questi piccoli infortuni ci hanno impedito di lavorare al meglio e di allenarci a pieno regime. Mi auguro che questo fatto abbia meno impatto possibile nelle prossime partite che andremo ad affrontare. Quelle che andremo ad affrontare sono tutte partite difficili, dal momento che tutte siamo alla ricerca di punti importanti per la salvezza. Noi daremo tutto come abbiamo sempre fatto e le ragazze continuano a lavorare sodo e ad ascoltare pazientemente come da inizio campionato.
Ci tengo moltissimo a dire una cosa: ci sono tantissime polemiche sul fatto che si giochi a porte chiuse, che alcune partite siano slittate, con il sospetto che tutto ciò abbia un po’ falsato il nostro campionato, come anche quello di altri sport. Personalmente credo che ci troviamo in un momento di difficoltà nazionale e internazionale che va al di là dello sport, al di sopra di ogni tipo di attività. Pertanto credo che ognuno di noi, ad ogni livello sportivo, debba provare a vivere la situazione con più “normalità” possibile, sperando di portare a termine i campionati, impegnandoci al massimo, cercando di accettare i compromessi senza alcun tipo di polemica. Non penso che sia questo il momento di fare alcun tipo di critica, anzi, è il momento di rimboccarsi le maniche e di continuare a giocare un campionato che serve a noi che lo facciamo come lavoro, ma anche per la società, per continuare a dare un’idea di normalità, in cui purtroppo non siamo”.